Immobiliare "in vacanza": ad agosto frenano affitti e prezzi delle case

Immobiliare "in vacanza": ad agosto frenano affitti e prezzi delle case

I dati dell'ufficio studi di Idealista: i prezzi delle abitazioni usate si sono fermati a 1.718 euro/m², in calo dello 0,4% 

Prezzi delle case e affitti in leggero calo in una estate ancora dominata da una ripresa incerta e dai timori del Coronavirus. È quanto emerge dall'ultimo indice dei prezzi immobiliari di Idealista che ha messo sotto la lente di ingrandimento i dati relativi ad Agosto.

PREZZI DELLE CASE USATE

Secondo l'indagine, i prezzi delle abitazioni usate si sono fermati a 1.718 euro/m², in calo dello 0,4% rispetto al mese di luglio. Allargando il confronto su base annuale, la diminuzione è dell'1,8% rispetto ad agosto 2020.

Il calo dei prezzi riguarda la maggioranza delle regioni con picchi al ribasso in Molise (-2,1%), Lazio e Marche (-1%). In controtendenza soprattutto la Basilicata (+1,1%) seguita da Trentino-Alto Adige (+0,9%), Toscana e Friuli (+0,4%). La regione più cara è la Valle d’Aosta con 2.566 euro, seguita da Trentino-Alto Adige (2.504 euro/m²) e Liguria (2.440 euro/m²). Le meno care sono Molise (887 euro/m²), Calabria (888 euro/m²) e Sicilia (1.066 euro/m²).

Focalizzando l'attenzione sulle grandi città, la maggior parte dei capoluoghi si confermano in calo: la peggiore performance si registra a Torino (-1%), ma in terreno negativo ci sono anche Roma (-0,7%) e Napoli (-0,6%). Le migliori sono Bologna (+1%) e Milano (+0,6%). Il capoluogo lombardo (4.083 euro/m²) insieme a Venezia(4.470 euro/m²) si conferma la città più cara. Le città più economiche per acquistare casa sono Biella (680 euro/m²), Caltanissetta (760 euro/m²) e Ragusa (785 euro/m²).

L'ANDAMENTO DEGLI AFFITTI

A frenare sono anche gli affitti: sempre secondo l’ufficio studi di idealista, ad agosto i canoni sono in calo dello 0,5% dopo il segno negativo (-0,2%) riportato a luglio attestandosi a 11,4 euro/m². Si tratta di un’inversione di tendenza rispetto all’andamento positivo dei prezzi, aumentati del 3,4% su base annua.

In questo caso la maggior parte delle regioni registrano performance positive con in testa Molise (3,7%), Puglia (3,4%) e Valle d’Aosta (3,2%). Scendono nettamente, invece Friuli-Venezia Giulia (-9,2%)  Basilicata (-1,7%) e Lazio (-1,5%) La Lombardia (15,5 euro/m²) consolida il suo primato dei prezzi delle locazioni, seguita da Toscana (12,8 euro/m²) e Valle d’Aosta (12,7 euro/m²). Le regioni più economiche sono l’Umbria (6,5 euro/m²), Calabria (6,4 euro/m²) e il Molise (5,7 euro/m²).

Per quanto riguarda i grandi centri, l'unica città che registra un aumento dei canoni è Torino. Le altre metropoli hanno mercati sostanzialmente stabili (come Milano, Napoli e Bologna) oppure in leggera discesa (Roma e Firenze) Milano resta la città più cara per gli affittuari con una media di 18,3 euro mensili seguita da Firenze (14,5 euro/m²) e Venezia (entrambi 14,1 euro/m²). Dal lato opposto della classifica Caltanissetta (4,1 euro/m²) è il capoluogo più economico d’Italia davanti a Vibo Valentia (4,4 euro/m²) e Reggio Calabria (4,7 euro/m²).

 

 

Ultima modifica ilMartedì, 07 Settembre 2021 15:17

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