Immobiliare, prezzi (quasi) stabili: Italia a due velocità

Immobiliare, prezzi (quasi) stabili: Italia a due velocità

I dati di Immobiliare.it: prezzi poco mossi con aumenti al nord e cali al centro-sud. 

Prezzi sostanzialmente stabili a livello nazionale ma con differenze tra il nord e il sud del Paese. È questa la fotografia che emerge dall'Osservatorio mensile di Immobiliare.it, curato da Immobiliare Insights.

Secondo l'indagine, il prezzo al metro quadro richiesto per le case in vendita a settembre si attesta sui 2.030 euro: in leggera diminuzione rispetto al mese di agosto ma in sensibile aumento rispetto a 12 mesi fa, nell'anno fortemente segnato dalla pandemia.

Come anticipato, però, l'andamento dei prezzi non è omogeneo in tutto l'Italia. Da una parte c'è il nord dove i valori delle case sono in leggero aumento ( +0,1% per il Nord Ovest e +0,3% per il Nord Est), dall'altro il centro e il sud dove i prezzi scendono leggermente (-0,2%). Stabili, invece, le isole.

LA SITUAZIONE NELLE REGIONI

La differenza tra nord e sud si amplifica che si prendono in esame i valori di settembre 2020: al nord-ovest la crescita su base annua è dello 5,5% (2.123 euro al metro quadro) mentre al nord-est la variazione è del +2,3% con un prezzo medio al metro quadro di 2.000 euro.

La tendenza è invece opposta per quanto riguarda il resto del Paese: il centro presenta prezzi delle case più bassi dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una media che si attesta sui 2.351 euro al metro quadro mentre il sud la flessione è del -1,8% con un prezzo medio richiesto di  1.522 euro al metro quadro. Ancora più netta la decrescita su base annuale delle isole: -3% con 1.319 euro al metro quadro.

Ultima modifica ilMercoledì, 13 Ottobre 2021 13:28

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