Scenari Immobiliari: vera ripresa dal 2021 ma prezzi fermi

Scenari Immobiliari: vera ripresa dal 2021 ma prezzi fermi

Prime stime per i prossimi 5 anni dal 28° Forum di Scenari Immobiliari: compravendite in aumento

La ripresa? C'è, ma per gli effetti bisognerà attendere. Questo, in breve, l'analisi che emerge dal 28° Forum di Scenari Immobiliari che si è tenuto lo scorso 11 e 12 settembre a Santa Margherita Ligure.

Un evento importante in cui sono state tracciate le previsioni del real estate italiano a medio-lungo termine dopo un inizio 2020 funestato da coronavirus e lockdown. Non a caso il titolo dell’Outlook presentato era “La quiete dopo la tempesta”

Dalle ultime rilevazioni, infatti, emerge un dato chiaro: dopo il periodo di "blocco forzato", le compravendite sono tornate ad aumentare nel comparto residenziale, ma i prezzi sono ancora fermi. Inevitabile, quindi che gli effetti della ripresa in corso si vedranno più avanti, nel 2021 ma poi soprattutto nell'arco dei successivi 3-5 anni.

"Il mercato immobiliare italiano – ha commentato il presidente di Scenari Immobiliari, Mario Breglia - non smetterà di attrarre investimenti che nel 2021 privilegeranno in particolare i segmenti residenziale, logistico/industriale e terziario a Milano. Dal nostro sondaggio è emerso che l’eredità della crisi sanitaria si concretizzerà in un riequilibrio dei valori immobiliari, con un calo dei rendimenti sul breve periodo e più investimenti sul lungo".

Dal sondaggio di Scenari Immobiliari, in particolare, è emerso che per il 2021 le previsioni di oltre un quarto degli intervistati (26%) puntano a un lieve miglioramento dell’industria immobiliare, privilegiando in oltre il 40% dei casi una certa stabilità per i prossimi 3-5 anni gli scenari ipotizzati sono più rosei e in quasi il 60% dei casi vedono un piccolo miglioramento, con la stabilità che scende a valori in torno a 25 per cento.

La maggioranza (44%) di imprenditori intervistati si esprimono positivamente verso un incremento moderato delle compravendite residenziali nel 2021 e solo un (34%) verso una situazione di stabilità. Sul fronte dei prezzi, c'è molta cautela: 4 persone su 10 prevedono stabilità mentre solo in 2 casi su 10 si azzarda un incremento.

 

Ultima modifica ilGiovedì, 17 Settembre 2020 14:34

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