Dichiarazione dei redditi: ecco tutte le detrazioni per la casa

Dichiarazione dei redditi: ecco tutte le detrazioni per la casa

Dal 14 maggio si possono inviare i 730 precompilati: la scadenza è stata prorogata al 30 settembre a causa dell'emergenza sanitaria

Si avvicina il momento della dichiarazione dei redditi, anche se in ritardo. Quest'anno, infatti, a causa dell'emergenza sanitaria, sono slittate parecchie scadenze e fra queste anche quelle del 730. 

L'agenzia delle Entrate ha reso disponibile il nuovo modello 730 precompilato soltanto il 5 maggio (con un differimento dei termini ordinari di 20 giorni come previsto dal Dl Cura Italia), l'invio è possibile dal 14 maggio mentre la scadenza è stata prorogata al 30 settembre. Il modello Redditi, invece, si potrà inviare dal 19 maggio fino al 30 novembre.

Anche se la scadenza è diversa, l'obiettivo resta lo stesso: cercare di sfruttare tutte le agevolazioni previste. Quali sono allora le detrazioni che riguardano la casa? A fare un riepilogo è il quotidiano La Repubblica.

ACQUISTO E MUTUO È prevista una detrazione del 19% fino ad un massimo di spesa di 1.000 euro per la fattura dell'agenzia per l'acquisto. La detrazione per il mutuo, fino a un massimo di 4.000 euro di interessi pagati nell'anno, e la fattura del notaio per l'ipoteca spetta solo a chi è proprietario della casa. Per accedere alla detrazione è necessario trasferirsi nell'appartamento acquistato entro 12 mesi (18 in caso di lavori di ristrutturazione attestati da licenza comunale)

IN AFFITTO Anche quando si ha un contratto di locazione si può accedere alle agevolazioni. È infatti prevista per chi ha un reddito fino a 31 mila euro e ha cambiato residenza per motivi di lavoro, e per chi ha meno di 30 anni e il reddito non supera i 15 mila euro.

BONUS Sia l’ecobonus che il bonus verde sono agevolazioni previste per il 730. Il primo può ad esempio essere suddiviso con il coniuge o il coinquilino, ma è necessario inviare all’Enea i dati sui lavori di ristrutturazione almeno 90 giorni prima che questi finiscano. Mentre per il secondo è prevista un’aliquota al 36% per una spesa di massimo 5 mila euro che abbia coperto i costi di manutenzione straordinaria.

RISTRUTTURAZIONI Per l'agevolazione occorre il bonifico dedicato ma fa testo l'attestazione in fattura. Quindi se al momento della presentazione del modello chi si rende conto che chi ha pagato, proprietario o inquilino, non può avere l'agevolazione per intero perché ha pagato poche tasse, si dividere la detrazione con il coniuge, il compagno o altri purché conviventi prima dell'avvio dei lavori. E' sufficiente per questo annotare sulla fattura la percentuale di spesa di ciascuno. Le stesse regole si applicano in caso di lavori condominiali a fronte della certificazione dell'amministratore.

 

Ultima modifica ilVenerdì, 19 Giugno 2020 12:20
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