La certezza di Giuseppe Gaudioso: “Iconacasa è il posto giusto per fare business”

Grande dedizione al lavoro, diversi uffici già aperti e tanti nuovi progetti in cantiere: Giuseppe Gaudioso è uno degli imprenditori Iconacasa che più si è messo in luce a Milano. Possiamo definirlo come un predestinato: appena entrato nella rete, ha subito raccolto risultati straordinari, tanto da portare uno dei suoi uffici tra i migliori d’Italia. Il segreto? Semplicemente il lavoro e una squadra di professionisti umile che non conosce pause.

Raccontiamo al pubblico chi era Giuseppe Gaudioso prima di conoscere e entrare in Iconacasa?
“Ero un ragazzo giovane, uno “sbarbato”, come si usa dire, con una grande, grandissima voglia di lavorare, di crescere e di mettermi in luce. Insomma, cercavo il posto giusto dove poter esprimere il mio potenziale e tutto questo mi ha portato 2 anni fa a conoscere la realtà di Iconacasa tramite un giovane collega con cui avevo condiviso parte del mio percorso professionale: Matteo Lo Cascio (attualmente formatore Iconacollege, ndr). Matteo mi ha parlato del progetto Iconacasa, delle possibilità di crescita e ne sono rimasto fortemente affascinato, quasi folgorato”.

Appena aperti i primi uffici, hai ottenuto subito risultati straordinari: ricordiamo il primo posto tra i migliori uffici a livello nazionale. Qual è il segreto?
“In realtà non c’è un segreto particolare. Lavoro ogni giorno con una squadra di persone in gamba, umili e professionali, sempre pronti darsi da fare. Siamo tutti dei grandi lavoratori: ci alziamo presto, lavoriamo fino a tardi, il sabato, la domenica… Insomma, non c’è mai pausa! Forse il segreto è questo. Uno dei nostri mantra che ci ripetiamo più spesso, durante i briefing, durante le riunioni: pesce grosso mangia pesce piccolo? No! Pesce veloce mangia pesce lento!" 

Risultati importanti derivanti, non solo dal sudore della vostra fronte, ma anche grazie al supporto dell’azienda. Qual è la marcia in più di Iconacasa rispetto ai competitor?
“Sicuramente la marcia in più è rappresentata dai valori, non solo per il loro peso specifico, ma soprattutto per il fatto che l’azienda li sta confermando e rinnovando anno dopo anno, nonostante l’espansione della rete. A Milano, per esempio, si sono aperti oltre 20 uffici in poco tempo, e rimanere fedeli a certi valori quando la crescita è così vertiginosa, non è facile”.

Vuoi parlarci del mercato immobiliare di Milano e, in particolare, dell’area in cui operi quotidianamente?
“La zona che conosco meglio è quella dove sono nato, quella compresa fra Testi, Ca Grande e Bicocca. È un’area molto particolare, perché essendo non essendo centralissima, i prezzi di compravendita sono mediamente più bassi rispetto al centro, però ci sono tantissime soluzioni sul mercato e soprattutto tantissime agenzie nella zona. È un mercato di squali e se vuoi distinguerti devi offrire un servizio di alta qualità, trasmettere fiducia al cliente ed essere estremamente professionale.

Immagina un giorno di aprire un ufficio fuori dalla Lombardia. Dove sogneresti di andare? Magari all’estero?
“Voglio andare un po’ contro corrente. Non mi immagino fuori da Milano, sono molto legato alla città. Abbiamo avviato di recente un nuovo progetto e altri sono in arrivo. Estero? Non ci penso minimamente. Al massimo vado a Milano Marittima (ride, ndr)”. 

Adesso togliamoci la giacca: chi sei fuori dall’ufficio? Quali sono i tuoi hobby e le tue passioni?
“In realtà fuori dall’ufficio passo davvero poche ore. Sono un ragazzo di 25 anni che dedica poco tempo, quasi niente, alle sue passioni. Anzi, possiamo dire che la passione è soprattutto il mio lavoro! Mi rimbocco ogni giorno le maniche per contribuire alla crescita della rete Iconacasa. Per fortuna sono sostenuto da una figura importante che è la mia compagna”.

Vuoi lanciare un messaggio ai giovani imprenditori che, proprio come te, vogliono mettersi in luce?
“Sarò molto breve. Nella vita bisogna mettere le persone giuste al posto giusto. Iconacasa è il posto giusto per fare business”.

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