Immobiliare, le compravendite provano a ripartire: +8,8%

Immobiliare, le compravendite provano a ripartire: +8,8%

I dati dell’Osservatorio dell’agenzia delle Entrate: il 2020 si è chiuso in calo ma con un finale in crescendo.

Si torna a comprare casa. È la tendenza che emerge dall’Osservatorio sul mercato immobiliare dell’agenzia delle Entrate: nel quarto trimestre dell’anno passato le compravendite del settore residenziale hanno registrato un aumento del +8,8%, con 15 mila abitazioni in più scambiate rispetto al quarto trimestre 2019.

Il report conferma quindi una tendenza già visibile a fine anno: dopo il crollo delle transazioni registrato a causa del lockdown (marzo -45,5%, aprile -57,7% e maggio -21,3%), le compravendite sono ripartite nella seconda parte della primavera recuperando il pesante deficit in autunno. Alla fine, quindi, il 2020 si è concluso con compravendite residenziali in calo del 7,7% rispetto al 2019 ma con un finale in crescendo.

Centro Italia sugli scudi

Dall'analisi regionale spiccano per aumento di compravendite i comuni minori del Centro Italia un incremento pari al +16,8% ma il dato è molto positivo anche nei comuni capoluogo (+6,9%). Meno bene, invece, le regioni del nord dove i capoluoghi fanno fatica (+1%) mentre negli altri comuni il tasso di crescita supera il 10%.

Ferme le grandi città

Analizzando i numeri delle grandi città, emergono grosse differenze. Da una parte ci sono Roma (+7,9%) e Genova (+8,4%) che registrano ottime performance, dall'altra centri con cali consistenti come Milano (-8,9%), Bologna (-5,4%) e Firenze (-3,9%). In mezzo Palermo, Napoli e Torino registrano compravendite sostanzialmente ferme.

 

 
 

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