La determinazione di Gianfranco Caggianelli: “Iconacasa permette ai giovani di realizzarsi”

La determinazione di Gianfranco Caggianelli: “Iconacasa permette ai giovani di realizzarsi”

Determinato, intraprendente e con le idee chiare. Gianfranco Caggianelli è l’Affiliato Iconacasa in due importanti quartieri di Bari come San Girolamo e San Pasquale, ma è già proiettato al futuro con l’obiettivo di formare e far crescere i suoi consulenti emulando il suo mentore, l’Area Manager Omar Usalla. Il sogno nel cassetto? È stato già realizzato: lavorare nel quartiere dove è nato!

 Iniziamo parlando di te: chi era Gianfranco prima di conoscere Iconacasa?
“Un ragazzo semplice, ma che ha sempre avuto le idee chiare. Mi definisco una persona molto intraprendente e sicuro di sé stessa. Quando ho terminato la scuola superiore, mi sono subito lanciato nel mondo del lavoro. Iconacasa è stata la prima, vera opportunità professionale al termine degli studi”.

Quando e come hai conosciuto Iconacasa? C'è una persona a cui sei particolarmente grato per questa occasione professionale?
”Il mio primo contatto con Iconacasa è stato nel 2018, ed è stato subito ‘amore a prima vista’. Dopo aver presentato la mia candidatura, ho superato un colloquio nell'ufficio di Bari Japigia con quello che poi si è rivelato il mio mentore: Omar Usalla, attuale Area Manager. A lui devo davvero tanto perché mi ha permesso di diventare l’uomo e l’imprenditore che sono oggi, grazie ai valori trasmessi e ai continui insegnamenti e anche alla tanta pazienza avuta con quello che all’epoca era il Gianfranco consulente”.

Cosa ti ha convinto a sposare Iconacasa? Cosa ti fa dire ancora oggi 'sì, ho fatto la scelta giusta'?
“La nostra mission, ‘Mille Giovani sì’, è stata fondamentale nel convincermi a sposare il progetto, ed è lo stesso motivo che oggi mi fa pensare di aver fatto la scelta giusta. Iconacasa è un'azienda meritocratica che premia chi si impegna e non spegne l'entusiasmo e la voglia di crescere dei giovani permettendo a tanti talenti di affermarsi in questo settore, formandoli e sostenendoli”. 

"Iconacasa è un'azienda meritocratica che premia chi si impegna e non spegne l'entusiasmo e la voglia di crescere dei giovani permettendo a tanti talenti di affermarsi in questo settore, formandoli e sostenendoli”

C'è un episodio o un aneddoto che ti è rimasto impresso da quando sei diventato un Affiliato Iconacasa?
“Sicuramente il primo incontro con Giancarlo Quassia, uno dei fondatori di Iconacasa. È una persona travolgente, stimolante e appassionata che riesce a scovare e a tirar fuori il meglio da ogni singola persona della rete. Macina chilometri pur di partecipare alle riunioni e non è mai banale nei suoi interventi. Inoltre, nonostante i mille impegni, è sempre disponibile ad ascoltarci e aiutarci”.

Raccontaci il mercato immobiliare di Bari e in particolare quello di tua competenza: il suo andamento negli ultimi mesi, le prospettive future, la principale difficoltà sul territorio e le differenze rispetto al resto della regione.
“Il mercato di Bari è molto attivo, in continua evoluzione, quasi frenetico. E me ne rendo conto ogni giorno, operando in due zone molto diverse tra loro, una più periferica e una più centrale. Ma proprio grazie a questo mi rendo conto di quanto sono fortunato a lavorare in una città stimolante come questa. Negli ultimi mesi abbiamo concluso molte vendite con giovani acquirenti grazie alle agevolazioni statali, penso che questo sarà il trend prevalente anche nel nuovo anno”.

 

 

Parliamo di futuro: quali sono i tuoi progetti a breve e lungo termine? C'è un'altra città o zona che rappresenta il tuo sogno nel cassetto?
“L’obiettivo a breve termine è senza dubbio il consolidamento dei miei due uffici di Bari, il 2023 sarà un anno importante in questo senso. Al lungo termine, invece, l’obiettivo è far crescere i miei consulenti nella speranza che un giorno possano diventare miei soci e contribuire alla crescita della rete, così come ho fatto io. Sarei molto contento di accompagnarli in questo percorso. Il mio sogno nel cassetto? L'ho già realizzato! È lavorare nel quartiere dove sono nato!”

"L’obiettivo è far crescere i miei consulenti nella speranza che un giorno possano diventare miei soci e contribuire alla crescita della rete, così come ho fatto io"

Lasciamo per un attimo il lavoro da parte: chi sei fuori dall'ufficio? Quali sono i tuoi hobby e le tue passioni?
“Fuori dall'ufficio sono un ragazzo che ama stare con le persone a me più care, come la mia ragazza, mia sorella e i miei amici. Mi piace molto praticare sport, soprattutto il padel che ad esempio occupa parecchio del mio tempo libero; inoltre sono un appassionato di calcio e tifoso della Juventus e non appena ho la possibilità mi faccio anche mille chilometri pur di vedere giocare dal vivo i bianconeri”.

 

 

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