Economia

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Dalla nuda proprietà al prestito ipotecario: i modi per "monetizzare" la propria casa

Esistono diversi modi per ottenere denaro contante per far fronte a grosse spese o impegni improvvisi senza però vendere casa. Monetizzare la propria abitazione senza venderla per far fronte a grosse spese o impegni improvvisi. Gli anni passano, ma la casa resta sempre "l'ultimo baluardo" delle famiglie italiane contro gli imprevisti della vita: secondo una recente elaborazione di Istat e Bankitalia, infatti, la metà della ricchezza degli italiani è costituita proprio dal loro patrimonio immobiliare. Quali sono quindi gli strumenti per "sfruttare" questa piccola grande ricchezza, senza però perdere la casa nell'immediato? Sono principalmente tre: la nuda proprietà, ovviamente, ma anche il prestito ipotecario e i mutui di liquidità. Ad analizzarli è Il Sole 24 Ore. Nuda proprietà È la pratica più usata e consolidata in Italia. Con questo termine si indica il valore di un immobile decurtato dall’usufrutto: in altre parole, la vendita della nuda proprietà comporta la cessione…

Imu e Tasi, saldo il 16 dicembre: ultimo appuntamento con le due tasse separate

Dal prossimo anno le due tasse saranno fuse in un unico tributo: nelle case di Comuni ed Erario arriveranno oltre 10 miliardi di euro Ci siamo. È scattato il conto alla rovescio per l'ultimo pagamento di Imu e Tasi prima dell'annunciata fusione decretata dalla nuova Legge di Bilancio. La data da segnare sul calendario è quella del 16 dicembre: entro quel giorno i contribuenti, si stima circa 18 milioni di italiani, dovranno saldare i conti. Secondo le previsioni, nelle casse di Comuni ed Erario entreranno oltre 10 miliardi di euro: di questi 9,5 dovrebbero arrivare dall'Imu e solo 0,6 dalla Tasi. Ma il conto potrebbe essere ancora più alto: Il Sole 24 Ore, infatti, fa notare come considerando l'ultima Legge di Bilancio (a firma Lega/5 Stelle) i consigli comunali siano liberi di votare aliquote più elevate ed eliminare sconti o agevolazioni e quindi in alcuni casi le due tasse potrebbero…

Immobiliare, da luglio a settembre compravendite in crescita: +5%

I dati dell'Agenzia delle Entrate: le città con la performance migliore sono Milano e Genova. La peggiore è Firenze. Continua il trend positivo del mercato immobiliare residenziale: anche nel terzo trimestre del 2019, infatti, si è registrato l'aumento dei volumi delle compravendite del settore in atto ormai senza soluzione di continuità dal 2014. A certificarlo è l’agenzia delle Entrate con il consueto Osservatorio del mercato immobiliare (OMI) che analizza ogni tre mesi l'andamento del real estate italiano. Da luglio a settembre gli acquisti di case hanno registrato un rialzo del 5% rispetto a un anno prima nonostante si tratti di mesi tradizionalmente poco attivi a causa delle vacanze estive. Il dato è migliore anche rispetto al trimestre precedente, quando il rialzo si era fermato al +3,9%. I tassi di crescita più elevati si sono registrati al Nord, rispettivamente con il +6,9% del Nord Ovest e l +5,7 % del Nord…

Tasse sulla casa: in Italia sono meno alte rispetto alla media europea

Secondo la Commissione Ue, in Italia le tasse sugli immobili sono una voce importante ma in Europa ci superano ben 6 Paesi. Avere una casa in Italia costa? Sì, ma anche all'estero non scherzano. Secondo l'ultimo studio condotto dalla Commissione dell'Unione Europea e pubblicato da Il Sole 24 Ore, in Italia le tasse sugli immobili sono una voce importante in rapporto al Pil, ma in Europa ci sono Paesi con livelli di tassazione anche più alti. Secondo il report della Commissione Ue, che prende in esame sia le tasse “ricorrenti” (Imu) sia le altre tasse di proprietà (come quelle sui trasferimenti), in Italia il peso delle tasse sulla casa è del 2,3% che posiziona il nostro Paese "solo" al settimo posto. Davanti troviamo Francia, dove il prelievo fiscale sugli immobili è del 4,9%, Gran Bretagna (3,1%), Belgio (3,6%), Grecia (3,3%), Spagna (2,7%) e Danimarca (2,4%). I prelievi sono sotto l’1%…

Quanti mq posso affittare con mille euro al mese? Milano la città più costosa

Sul podio insieme al capoluogo lombardo ci sono Venezia e Firenze. Tra le città più generose anche Campobasso, Potenza e Catania. Con un budget di mille euro, quanti metri quadri posso permettermi? Un domanda che probabilmente si pongono annualmente in tanti fra studenti e lavoratori. La risposta, ovviamente, varia (e pure tanto) da città a città: a fare una sorta di classifica speciale analizzando i dati dei prezzi di affitto rilevati nel III trimestre è l'Ufficio Studi di Idealista. L'analisi ha messo sotto la lente d'ingrandimento solo i i capoluoghi di regione. Come prevedibile, con mille euro di canone mensile si sta piuttosto stretti soprattutto al nord: Milano è in testa alla classifica con appena 53 metri quadri. Completano il podio Venezia e Firenze: in entrambe le città quella cifra basta per accaparrarsi un appartamento da 63 mq. Al quarto posto c'è Bologna (75 metri quadri) al quinto spunta Roma…

Immobiliare, Puglia regina del Mezzogiorno: è la meta preferita degli acquirenti stranieri

Tra il 2010 e il 2019 la Puglia è stata la regione preferita da oltre 10mila acquirenti esteri: di questi la metà ha scelto il Salento. È la Puglia il sogno nel cassetto degli acquirenti esteri. A certificarlo è stato il convegno "Forum del Sud – Investire nel territorio per rilanciare il paese” con focus su "Innovare le città e il turismo" organizzato da Scenari Immobiliari e realizzato in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti. Da i dati pubblicati, la Puglia risulta prima regione italiana, anche davanti a "big" come Lazio e Toscana, nella scelta delle famiglie internazionali che vogliono stabilirsi per lunghi o brevi periodi in questa regione e prima nel Sud per investimenti istituzionali. Secondo le previsioni, nel 2020 la Puglia sarà prima tra le regioni del Sud per incremento del numero di compravendite con un aumento attese del +6,7% sull’anno in corso: si stimano circa 36.500 compravendite,…

Mutui sospesi alle donne vittime di violenza: protocollo di Abi e sindacati

Il documento impegna banche e intermediari finanziari a sospendere il pagamento delle rate di mutui e prestiti per 18 mesi Mutui sospesi fino a 18 mesi per le donne vittime di violenza. È quanto prevede il protocollo d'intesa sottoscritto dall'Associazione bancaria italiana e dalle Organizzazioni sindacali di settore in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne dello scorso 25 novembre. Il documento impegna banche e intermediari finanziari che aderiranno a sospendere il pagamento della quota capitale dei mutui e dei prestiti con il corrispondente allungamento del piano di ammortamento per un periodo massimo di 18 mesi. "Oggi, come in ogni altro giorno dell'anno, occorre mantenere alta l'attenzione alla lotta contro la violenza sulle donne - sottolinea Giovanni Sabatini, Direttore Generale di ABI. Con il protocollo sottoscritto oggi, ABI e i Sindacati di settore hanno voluto fornire una concreta forma di sostegno alle vittime di questo inaccettabile…

Osservatorio Nomisma: prezzi delle case col segno più dopo 10 anni

Nel tradizionale Osservatorio Immobiliare sono previsti oltre 660mila scambi a fine 2019 con prezzi in lieve aumento del +0.2% Il mercato residenziale italiano resiste stoicamente alla congiuntura economica. A confermarlo è l'Osservatorio Immobiliare 2019 di Nomisma che ha messo sotto la lente d'ingrandimento la situazione immobiliare nelle principali città italiane. L'analisi del report è stata pubblicata da Il Sole 24 Ore. La notizia più importante riguarda i prezzi: Nomisma infatti registra per la prima volta dopo dieci anni una variazione positiva dei prezzi nel comparto residenziale, seppur molto contenuta (+0,2%) ma comunque un ottimo risultato se confrontato con il segno meno del 2018 (-0,9%). L'aumento del valore degli immobili si registra praticamente in tutte le grandi città italiane, più marcato nelle città del nord: le performance di Milano non rappresentano un elemento di novità, mentre più sorprendenti risultano i progressi registrati a Bologna. La maggiore spinta alle compravendite immobiliari arriva…

Lunedì 2 dicembre è il "Tax day": inizio mese amaro per i contribuenti

Sarà un primo lunedì di dicembre amaro per i contribuenti italiani: scadranno infatti una serie di importanti adempimenti fiscali. Una data rossa sul calendario di Dicembre, ma non si tratta delle tanto attese feste natalizie. Lunedì 2 dicembre sarà, infatti, il giorno in cui scadranno tutti gli adempimenti e versamenti previsti generalmente per la fine di novembre: questo questa data i contribuenti dovranno regolare i conti dichiarazione dei redditi per l’ex Unico, acconti Irpef, Ires e Irap per Partite Iva, seconda rata della pace fiscale o rientro nella Rottamazione ter tramite la riapertura dei termini ed esterometro. SCADENZE E DICHIARAZIONI La scadenza per chi dichiara le imposte con il modello Redditi (reddito persone fisiche, società di persone, società di capitali, Irap), in realtà, sarebbe fissata a fine settembre. Tuttavia, il Decreto Crescita (34/2019) ha stabilito che il termina slitti a fine novembre, ma visto che il 30 cade di sabato,…

Acquisto di una casa già affittata: i consigli per evitare brutte sorprese

Comprare un immobile già in affitto si può ma bisogna tener conto della durata del contratto di locazione. Occhio poi al bonus casa. Stai per comprare casa ma dentro c'è già un inquilino regolamento in affitto? è possibile e, anzi, potrebbe aggiungere valore all’investimento, dal momento che chi acquista – ammesso che non abbia intenzione di abitare egli stesso nella casa che va a comprare – si assicura insieme alle quattro mura anche una fonte di reddito, rappresentata dal canone versato regolarmente dall’inquilino, a patto che si tratti di un affittuario virtuoso. Tuttavia, prima di concludere la trattativa sia acquirente che compratore devono considerare alcuni fattori per evitare di avere sgradite sorprese o, peggio, essere costretti a dispendiose battaglie legali. È possibile porre fine al contratto di locazione per trasferirsi nell’abitazione appena acquistata? La risposta è "sì" ma ma con delle restrizioni. Come chiarito da una recente sentenza della Cassazione,…
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