Bonus facciate: con la pubblicità sulle impalcature i vantaggi raddoppiano

Unendo la detrazione fiscale del 90% agli introiti per la pubblicità, i lavori di ristrutturazione potrebbero rivelarsi addirittura vantaggiosi.

Il cosiddetto bonus facciate, una delle novità introdotte dalla legge di Bilancio 2020 che prevede il 90% di detrazione dall’imposta lorda delle spese sostenute per tinteggiature e rifacimenti, potrebbe rivelarsi ancora più conveniente di quanto inizialmente preventivato: per i contribuenti che vivono nelle grandi città, infatti, occuparsi della tinteggiatura esterna del proprio immobile potrebbe addirittura diventare redditizio.

A sottolineare questa possibilità è Il Sole 24 Ore che focalizza l'attenzione sul possibile sfruttamento economico delle facciate durante il periodo dei lavori: nelle città medio-grandi, in particolare nelle zone centrali e di passaggio, possono essere installati impianti pubblicitari, come cartelloni o teloni, sull'impalcatura che coprirà in parte o totalmente la facciata dell'immobile per diverse settimane o addirittura mesi.

La cartellonistica pubblicitaria può essere ben retribuita, soprattutto nelle città più grandi: questo introito può anche arrivare a coprire quasi tutta la spesa e quindi potranno essere usati per pagare subito l’impresa, mentre la detrazione decennale abbasserà le imposte sul reddito dei condòmini in modo sostanzioso, azzerando anche gli oneri finanziari legati allo scaglionamento del bonus fiscale.

 

 

 

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Imu e Tasi, saldo il 16 dicembre: ultimo appuntamento con le due tasse separate

Dal prossimo anno le due tasse saranno fuse in un unico tributo: nelle case di Comuni ed Erario arriveranno oltre 10 miliardi di euro

Ci siamo. È scattato il conto alla rovescio per l'ultimo pagamento di Imu e Tasi prima dell'annunciata fusione decretata dalla nuova Legge di Bilancio. La data da segnare sul calendario è quella del 16 dicembre: entro quel giorno i contribuenti, si stima circa 18 milioni di italiani, dovranno saldare i conti.

Secondo le previsioni, nelle casse di Comuni ed Erario entreranno oltre 10 miliardi di euro: di questi 9,5 dovrebbero arrivare dall'Imu e solo 0,6 dalla Tasi. Ma il conto potrebbe essere ancora più alto: Il Sole 24 Ore, infatti, fa notare come considerando l'ultima Legge di Bilancio (a firma Lega/5 Stelle) i consigli comunali siano liberi di votare aliquote più elevate ed eliminare sconti o agevolazioni e quindi in alcuni casi le due tasse potrebbero risultare più care di quanto preventivato.

 

 

Il saldo di quest’anno sarà anche l’ultimo in cui gli inquilini dovranno versare la propria quota della Tasi, che fino ad ora poteva variare dal 10% al 30% a seconda la delibera comunale. Dal prossimo anno, infatti, l'importo ricadrà interamente sul proprietario dell'immobile e l'importo risulterà anche più alto perché gli inquilini che usano la casa come abitazione principale dal 2016 non pagano la propria fetta di Tasi. 

Dal prossimo anno invece i contribuenti italiani avranno a che fare con un'unica tassa che incorporerà Imu e Tasi: resterà inalterato il livello massimo del prelievo (il limite sarà del 10,6 per mille, che già oggi rappresenta la somma massima di Imu e Tasi) e il tributo potrà essere azzerato, cosa oggi impossibile a livello normativo per l’Imu: spetterà sempre ai Comuni decidere come muoversi.

 

 
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Bonus facciate e ristrutturazioni: le novità della Legge di Bilancio per il 2020

Annunciate le prime misure per l'edilizia e l'immobiliare: ok alla proroga degli incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici

Governo al lavoro per la nuova Legge di Bilancio. E mentre continuano summit e riunioni per trovare le coperture necessarie per intervenire sul cuneo fiscale e scongiurare l'aumento dell'iva, spuntano le prime misure che riguardando l'edilizia e il mondo dell'immobiliare. A cominciare dei vari incentivi (ecobonus, bonus ristrutturazioni e mobili) finendo con una grande novità: il cosiddetto "bonus facciate".

Ecco alcuni dei punti più interessanti della Manovra 2020 contenuti da ddl di bilancio e bozza di Decreto Fiscale che hanno ottenuto il via libera del Consiglio dei Ministri salvo intese.

Bonus facciate È la grande novità del prossimo anno: nel 2020 sarà possibile avere incentivi per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici. Si parla di una nuova detrazione, che accompagnerà il pacchetto dei bonus per la riqualificazione energetica ed edilizia degli edifici.

Ecobonus Prorogata la detrazione Irpef e Ires per la riqualificazione energetica degli edifici. Non è ancora chiaro se si tratterà di una proroga biennale con le stesse condizioni di oggi: bisognerà attendere il testo definitivo.

Ristrutturazioni Prorogata anche la detrazione fiscale per la riqualificazione edilizia degli immobili. Non è escluso che questo bonus venga resto strutturale.

Bonus mobili Confermato anche nel prossimo anno l'incentivo sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito di ristrutturazione della propria abitazione. 

Investimenti green Saranno istituiti due nuovi fondi per finanziare gli investimenti dello Stato e degli enti territoriali e un fondo per contribuire alla realizzazione di investimenti privati sostenibili nell’ambito del green new deal.

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