Mercato immobiliare, le previsioni della Fiaip: "Nel 2019 compravendite in crescita ma prezzi in calo"

Mercato immobiliare, le previsioni della Fiaip: "Nel 2019 compravendite in crescita ma prezzi in calo"

Secondo l'indagine di Fiaip, nel 2019 il mercato italiano resterà altalenante e non riuscirà a consolidare la crescita.

Un mercato immobiliare che prosegue nella crescita ma rallenta. È una previsione con luci e ombre quella contenuta nel report dell'Osservatorio immobiliare del settore urbano di Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) Enea e Icom.

Per il 2019 è attesa una crescita complessiva delle compravendite del +2% rispetto al +6% dello scorso anno. Secondo lo studio a spingere le contrattazioni sono principalmente tre fattori: il mantenimento da parte degli istituti di credito di tassi di interesse molto convenienti, lo scarso rendimento dei titoli di Stato che spinge i risparmiatori a rifugiarsi nell'investimento immobiliare e l'aumento del numero di case offerte sul mercato dai privati che non riescono a sostenere il peso dell'alta tassazione.

L'offerta continuerà quindi a essere forte, ma la domanda non seguirà lo stesso passo: inevitabilmente a farne le spese saranno i prezzi, già in calo del -2,5% nel 2018, che avranno un andamento altalenante con numeri negativi in gran parte del Paese con poche eccezioni, concentrate soprattutto al centro-nord. Per città come Milano, Napoli, Bologna e Firenze, si prevede un trend positivo dei prezzi anche nel 2019.

Nell'indagine si prevede anche una stabilizzazione degli affitti in molte città, specie nelle aree metropolitane e nelle località turistiche, dove oggi si fanno ottimi affari per immobili da mettere a reddito, in particolar modo nelle città d'arte dove il mercato della ricettività alternativa a quella alberghiera è in netta crescita.

"Si fotografa un mercato immobiliare che segna un progressivo cambiamento di passo – commenta Mario Condò de Satriano, presidente del Centro Studi Fiaip – ma che non evidenzia, ad oggi, una crescita consolidata. L’aumento della domanda immobiliare e delle compravendite, in particolar modo nei comuni capoluogo, arriva in un momento di forte incertezza per i mercati".

"Sull’andamento del mercato - ha sottolineato sempre Mario Condò de Satriano - ha pesato il lungo periodo di incertezza politica, il contestuale innalzamento dello spread e permangono i timori sul debito italiano e sulle prospettive macroeconomiche entro le quali verrà scritta la prossima manovra di bilancio. Il mercato, nonostante il costante aumento delle transazioni immobiliari, evidenzia tutta la sua fragilità, con l’assenza di una crescita dei valori, rispetto al resto d’Europa". 

Ultima modifica ilGiovedì, 02 Maggio 2019 15:38
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