Il mutuo variabile col “tetto”: come funziona e quali sono i vantaggi

Il mutuo variabile col “tetto”: come funziona e quali sono i vantaggi

Nell’eterna disputa tra “tasso fisso” e “tasso variabile” c’è una terza via che si sta diffondendo sempre di più

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Il mutuo rappresenta uno strumento finanziario fondamentale per l'acquisto di una casa o di un immobile, soprattutto per tante famiglie che non hanno grandi cifre da investire nell’immediato. Ma nell’eterna disputa tra “tasso fisso” e “tasso variabile” c’è una terza via che si sta diffondendo sempre di più: il mutuo con tasso variabile con tetto. Ma come funziona questa forma di finanziamento e quali sono i suoi vantaggi per i mutuatari?

Il mutuo con tasso variabile con tetto è un tipo di finanziamento ipotecario in cui il tasso di interesse applicato al prestito varia durante il periodo di rimborso. A differenza del mutuo con tasso fisso, in cui il tasso di interesse rimane costante per tutta la durata del prestito, il tasso variabile può fluttuare in base a indicatori di mercato come l'Euribor.

Tuttavia, la caratteristica distintiva di un mutuo con tasso variabile con tetto è la presenza di un tetto massimo sul tasso di interesse. Questo tetto, o limite massimo, rappresenta il livello massimo a cui il tasso variabile può salire durante il periodo di rimborso. Pertanto, anche se i tassi di interesse di mercato dovessero aumentare significativamente, il mutuatario sarà protetto da un aumento eccessivo delle rate mensili.

COME FUNZIONA

Supponiamo che un mutuatario prenda un mutuo con tasso variabile con tetto del 2% e che il tasso di interesse iniziale sia dell'1,5%. Se il tasso di interesse di mercato aumenta, il tasso di interesse sul mutuo potrebbe aumentare progressivamente fino al tetto massimo del 2%. Tuttavia, se il tasso di interesse scende, il mutuatario beneficerà di tassi di interesse più bassi e, di conseguenza, di rate mensili inferiori.

Il tetto massimo sul tasso di interesse offre una protezione importante per i mutuatari, in particolare in un contesto di mercato finanziario volatile. Consente loro di pianificare il proprio bilancio familiare in modo più accurato, evitando sorprese sgradevoli dovute a aumenti improvvisi delle rate mensili. Tuttavia, è importante notare che, se i tassi di interesse si mantengono costantemente al di sopra del tetto massimo, il mutuatario potrebbe essere svantaggiato rispetto a un mutuo con tasso fisso.

Vantaggi del mutuo con tasso variabile con tetto:

  1. Protezione contro aumenti eccessivi dei tassi di interesse: Il tetto massimo sul tasso di interesse offre una protezione ai mutuatari, limitando l'aumento delle rate mensili anche in caso di fluttuazioni significative dei tassi di interesse di mercato.
  2. Flessibilità in un contesto di mercato volatile: In un contesto di mercato finanziario incerto, optare per un mutuo con tasso variabile con tetto può offrire una maggiore flessibilità rispetto a un mutuo con tasso fisso. Se i tassi di interesse diminuiscono, i mutuatari possono beneficiare di rate mensili più basse.
  3. Possibilità di beneficiare di tassi di interesse in calo: Nel caso in cui i tassi di interesse di mercato scendano, i mutuatari con un mutuo a tasso variabile possono beneficiare di un'ulteriore riduzione delle rate mensili, consentendo loro di risparmiare sui costi complessivi del prestito.
Ultima modifica ilVenerdì, 25 Agosto 2023 16:20
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