Da ragazzino ribelle a imprenditore, l’ascesa di Matteo Marozzo: “Orgoglioso del mio percorso in Iconacasa”

Un ufficio avviato da ormai tre anni, un’altra agenzia pronta a partire, la responsabilità dei corsi Iconacollege nel centro-nord e, ciliegina sulla torta, campione di Iconaleague con Old Bologna. Serve altro? Matteo Marozzo è l’esempio più fulgido di come in Iconacasa costanza, lavoro e sacrificio possano portare molto in alto e di come i giovani siano davvero il fulcro, il nucleo pulsante del franchising.  

Partito dal profondo sud, la Calabria, quando era solo un ‘ragazzino ribelle’, Matteo in Emilia Romagna è diventato uomo grazie anche a Iconacasa. Qui ha creato il suo presente, imprenditoriale e sentimentale, e adesso lavora per costruire il futuro, suo e della holding, mattone dopo mattone. Durante la sua veloce gavetta ha dimostrato a suon di obiettivi raggiunti e riconoscimenti che su di lui si può contare, tanto che sta per aprire già il suo secondo ufficio. Nel futuro, però, diventeranno molto di più: ne siamo convinti perché la strada intrapresa è quella giusta.

Partiamo dall’attualità: hai annunciato l’apertura di Casalecchio di Reno centro. Puoi dirci a che punto siamo?
“Siamo ormai in dirittura d’arrivo. È una grande emozione poter dire di avere due agenzie sul territorio di Casalecchio: ci stiamo lavorando ma sarà tutto vero solo quando alzerò la serranda e l’ufficio sarà operativo al 100%. Non mi spaventano le sfide, anzi. Essere il nuovo arrivato sulla piazza sarà uno stimolo per dimostrare cosa possiamo fare con il nostro metodo. Ovviamente avere alle spalle un ufficio già avviato da ormai 3 anni come quello di Croce di Casalecchio mi permetterà di osare quel pizzico in più. Sicuramente intendo difendere il buon nome di Iconacasa che abbiamo già fatto conoscere in questo comune”.

Guardiamo oltre, in futuro punterai ancora sulla ‘tua’ zona o pensi di cambiare regione?
“L’Emilia-Romagna è la regione che mi ha accolto, cresciuto e formato: è qui che ho trovato anche la donna della mia vita che sta condividendo con me l’obiettivo di crescita e sviluppo in Iconacasa. In poche parole qui mi sento a casa, anche se non tradirò mai le mie origini calabresi. L’obiettivo è puntare ad avere più punti vendita nella città di Bologna e perché no anche nel suo meraviglioso Centro Storico. O forse potrei puntare agli immobili di lusso sulle colline? In questa città il mercato è molto attivo e sta a noi dominarlo”. 

"L’Emilia-Romagna è la regione che mi ha accolto, cresciuto e formato: è qui che ho trovato anche la donna della mia vita. In poche parole qui mi sento a casa, anche se non tradirò mai le mie origini calabresi.”

Adesso riavvolgiamo il nastro: chi eri prima di conoscere Iconacasa? 
“Poche persone avrebbero scommesso anche un solo euro su di me: ero un ragazzino esuberante, un po’ ribelle, che aveva difficoltà nel rispettare gli schemi. Ora posso dire Iconacasa mi ha fatto crescere e diventare uomo, imprenditore di me stesso, una persona sulla quale poter contare. Posso vantarmi del percorso di vita e di crescita che ho fatto negli ultimi 5 anni”. 

Come sei entrato nella rete? Raccontaci dei tuoi primi passi nel franchising
“Ho cominciato a lavorare nell’ufficio di Bologna San Vitale nel Gennaio 2015, ma poco dopo ho avuto la fortuna di essere spostato nell’ufficio di Costa Saragozza, sotto l’ala protettiva del presidente Daniele Amoruso. Lui ha deciso di puntare su di me e io ho cercato di ripagarlo con l’impegno e la dedizione. Dopo aver vinto diverse targhe come miglior consulente, con il mio ormai socio Daniele abbiamo deciso di fare il grande passo e nel Gennaio 2017, esattamente il giorno 30, ho firmato il mio contratto d’affiliazione per Croce di Casalecchio. Senza dubbio posso dire che sono qui a rispondere alle domande per il nostro magazine anche grazie a lui. Grazie Dany”. 

La Convention, la giornata al Campo Avventura e adesso anche il Summer. A Ottobre ci sarà Iconaleague che tu conosci fin troppo bene. Gli eventi sono l’arma segreta di Iconacasa?
“Gli eventi fanno gruppo, fanno nascere amicizie e creano rapporti sinceri. La mia risposta è scontata: non sarebbe la stessa cosa senza i nostri eventi. Ricollegandomi alla domanda precedente, non dimenticherò mai quando al Christmas Gala del 2015 fui premiato come primo consulente del nord Italia, è stato un susseguirsi di emozioni bellissime. Pensavo solo ad una cosa: come è possibile che io, un semplice ragazzo calabrese di un piccolo paese di soli 2200 abitanti, possa essere diventato il migliore tra tanti? Poterlo condividere con tutti i miei colleghi è stato meraviglioso!”

"Quando ho vinto pensavo a una cosa: come è possibile che io, un semplice ragazzo calabrese di un piccolo paese di soli 2200 abitanti, possa essere diventato il migliore tra tanti? Poterlo condividere con tutti i miei colleghi è stato meraviglioso!”

Secondo te cosa non deve assolutamente mancare all’interno di un ufficio?
“L’unione, la coesione della squadra e la sincerità. Con questi fattori si può raggiungere ogni obiettivo. Ovviamente se a livello pratico non avessimo il supporto dei servizi Iconacasa non potremmo raggiungere un livello di eccellenza. Un grazie è sempre doveroso ai team di Iconapubli, Iconaservice, Iconadata, Iconaenergy e Iconacollege che con il loro lavoro ci aiutano a fare meglio il nostro. Io poi sono di parte in quanto ho avuto l’onere e l’onore di diventare responsabile Iconacollege del Centro-nord Italia!”

‘Stacchiamo’ un attimo dal lavoro: chi sei quando non indossi l’abito Iconacasa? parlaci un po’ di te.
“Sono un semplice ragazzo che ama giocare a calcio (3 vittorie su 4 edizioni di Iconaleague, fa notare ridendo, ndr) e stare insieme ai miei amici/colleghi davanti una bella birra in compagnia. Tra le mie passioni non posso non citare, giusto per non rinnegare le mie amate origini, la coltivazione dei peperoncini: ne ho 9 tipi diversi nel mio piccolo terrazzo e vi invito a venire qui a Bologna per provarli!”.

Su di lui ha voluto spendere alcune parole anche il direttore di Iconapubli Leonardo Lo Cascio: “Matteo è la dimostrazione che l’umiltà, applicata al duro lavoro e al sacrificio, paga sempre. È un ragazzo che conosce il metodo in ogni sua sfaccettatura e lo applica costantemente, in ogni momento della giornata lavorativa, e i risultati si vedono. Inoltre dimostra sempre grande attaccamento alla maglia: il futuro di Iconacasa è in buone mani grazie anche a persone come Matteo”.

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Iconaleague, appuntamento il 13 e 14 ottobre: Old Bologna è la squadra da battere

Nuovo format per il torneo di calcio a 5 di Iconacasa. Ai nastri di partenza 16 squadre: la grande novità è il team del Direttivo

È ufficialmente partito il conto alla rovescia per Iconaleague: il torneo di calcio a 5 Iconacasa in cui si sfidano le squadre composte da affiliati e consulenti della rete. Il torneo, giunto ormai alla sua quinta edizione, inizierà a metà ottobre, precisamente tra il 13 e il 14 a Montesilvano, in Abruzzo.

Per l'occasione, però, Iconaleague si rinnova e cambia veste. Nuovo è il format con tre appuntamenti: ci sarà la tradizionale prima fase a gironi a ottobre, ma la grande novità è l'introduzione della seconda fase con quarti e semifinali, probabilmente nel prossimo marzo. Confermate invece le due finalissime che si giocheranno durante la seconda Convention nazionale a maggio 2020. 

Con l'aumento del numero delle squadre, 16 quest'anno, muterà la formula della competizione. Ci saranno tre gironi da 4 squadre più un girone da 4 squadre: le prime due classificate di ogni raggruppamento si qualificheranno per la fase finale di Iconaleague mentre terza e quarta si giocheranno il trofeo di Iconacup.

Tra le squadre partecipanti non mancheranno le compagini storiche: ovviamente Old Bologna, campione in carica e squadra da battere, ma anche Atletico Madrink, Real Capitanata, Barcegnola, Tibia e Peroni e Euroansa. Cambiano nome, invece, altri team che già avevano partecipato lo scorso anno: è il caso di AC Capitale che diventa AS Roma, New Verona che si chiamerà New Milona e AC Picchia che si trasforma in Manzoteam. Il team "Icona All Star" è invece il risultato della fusione tra Atletico e Spartak. 

I riflettori, però, sono tutti puntati sulle "new entry": la squadra più attesa è Iconacalcio SPA, il team composto da Presidenti e Direttivo. Ma ci saranno anche la rappresentativa di Iconapubli, il Real Milano forte delle ultime aperture, la campana Deportivo La Caroña, un'altra squadra emiliana, l'Atletico Emily, e Spartak Premium, la novità dell'ultima ora.

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Summer Party e Gala: il "triplete" dell'estate Iconacasa

Iconacasa ha festeggiato l'arrivo dell'estate con tre eventi e le premiazioni degli ultimi bimestri e del primo semestre 2019.

Per l’estate 2019 Iconacasa si è fatta in tre per festeggiare l’arrivo della stagione più calda dell’anno e offrire il massimo divertimento a tutta la sua grande famiglia. Tre eventi, una sola incredibile festa, un’unica potente voce: “Proud To Be Iconacasa!”

Ad aprire le danze il 12 luglio sono state Lazio e Campania, al loro “debutto” nell’Icona Summer Gala Centro. Location dell’evento è stato l’elegante Scorpion Beach di Ladispoli (Roma) dove, sotto la guida di Benedetto Pepe e Simone Magliaro, si sono alternati musica, divertimento e ovviamente le premiazioni: prima i migliori uffici, coordinatori e consulenti di secondo e terzo bimestre, poi gli attesi vincitori del semestre: a trionfare sono stati l’ufficio di Roma Morena con la sua coordinatrice Barbara Ragni, mentre il miglior consulente è stato Andrea Musella di Giugliano in Campania.

Giovedì 18 luglio, invece, è stato il turno delle agenzie di Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto festeggiare con l’Icona Summer Gala Nord nell'elegante cornice dell'Oxygen Lifestyle Hotel di Rimini: sul palco due presentatori d’eccezione, ovvero Emilio Rossi e Federica Messori, già conduttori della Convention nazionale. Anche in questo caso l’attesa era tutta per le premiazioni, prima dei bimestri e poi del primo semestre 2019: la targa di miglior ufficio è andata a Milano Repubblica, mentre Bologna Costa Saragozza può fregiarsi del miglior consulente (Aldo Di Giorgio) e miglior coordinatrice (Antonella Grieco). 

A chiudere il “triplete” estivo ci hanno pensato le regioni del meridione, e lo hanno fatto in grande stile nell’Icona Summer Party del sud. Nell’esclusivo Miami Beach Club di Polignano a Mare (Bari) si sono date appuntamento oltre 200 persone, tutta la famiglia Iconacasa di Molise, Puglia e Basilicata: prima un pomeriggio di relax in piscina, poi la cena con le prelibatezze locali intervallate dalla consegna delle tanto agognate targhe dei bimestri e semestre consegnate da tre presentatori d’eccezione: due Hall of Fame, Antonio Valentini e Michele De Astis, accompagnati dal neo capo-distretto Roberto De Francesco. Per quanto riguarda il primo semestre 2019, sul gradino più alto del podio degli uffici è salito quello di Molfetta Centro Ponente, mentre Cerignola porta a casa il titolo di miglior coordinatrice (Micaela Renna) e del miglior consulente (Marco Celino).

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