Emergenza sanitaria: le attività considerate essenziali in condominio

Emergenza sanitaria: le attività considerate essenziali in condominio

Con gli ultimi Decreti governativi sono state limitate su tutto il territorio nazionale anche alcune attività possibili nei condomini.

L'ultimo Decreto del Governo sulle ulteriori misure per il contenimento dell'epidemia di Coronavirus ha avuto indirettamente effetti sui condomini. Anche in questo settore, infatti, ci sono servizi che sono considerati essenziali, e che quindi possono continuare, e altri che invece vanno bloccati.

Il testo di riferimento è il Dpcm del 22 Marzo 2020 firmato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. La lista di tali servizi è stata poi aggiornata sulla base dell'intesa tra governo e sindacati relativa alla modifica dell'elenco delle attività ritenute essenziali. Si tratta, ad esempio:

- dell'installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori di costruzioni e installazioni (codice Ateco 43.2)
- dei servizi postali e attività di corriere (codice Ateco 53)
- delle attività finanziarie e assicurative (codice Ateco K - da 64 a 66)
- delle attività legali e contabili (codice Ateco 69)
- dei servizi connessi ai sistemi di vigilanza (codice Ateco 80.2)
- delle attività di pulizia e disinfestazione (codice Ateco 81.2)

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