Fisco e casa: le novità del Decreto di aprile

Dopo il Decreto "Cura Italia", il Governo ha approvato nuove misure per dare ulteriore sostegno a lavoratori e famiglie.

Una manovra di più ampio respiro, tale da abbracciare una platea più grande di contribuenti e dare un ulteriore sostegno a famiglie e lavoratori. È uno degli obiettivi con cui il Governo ha varato il nuovo Decreto Liquidità che, oltre a regolamentare il sostegno alle imprese, comprende una serie di norme che vanno dalla casa al fisco.

Il Sole 24 Ore ha fatto ordine tra le misure che sono state inserite nel testo: si va dal più tempo per la certificazione unica dei redditi all'assistenza fiscale a distanza fino alla sospensione dei versamenti di aprile e maggio. 

Assistenza fiscale a distanza Dopo lo spostamento della scadenza al 30 settembre del termine ultimo di invio della dichiarazione deciso appena poche settimane fa, arriva l’assistenza fiscale a distanza. Nel Decreto c'è la possibilità di inviare la delega al Caf o al professionista abilitato con una copia dell’immagine accompagnata da una copia del documento di identità. Largo quindi a un documento stampato, firmato e poi scannerizzato. 

Certificazione unica Tra le novità dell’ultima ora, arriva una vera e propria proroga per i sostituti d’imposta per la trasmissione della certificazione unica all’agenzia delle Entrate e la consegna a dipendenti e pensionati (i cosiddetti percipienti). Il termine per la certificazione unica 2020 viene infatti spostato al 30 aprile. Stessa scadenza entro la quale non sarannoapplicate sanzioni per chi effettuerà la trasmissione telematica.

Sospensione dei versamenti La sospensione dei versamenti di ritenute, Iva, contributi e premi asssicurativi per aprile e maggio viene ancorata al parametro dei ricavi o compensi e al calo. In particolare, per imprese, autonomi e professionisti sotto i 50 milioni di euro di ricavi o compensi la sospensione scatterà se il calo è stato del 33% per marzo e aprile rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Per quelli sopra i 50 milioni la sospensione invece sarà condizionata a una riduzione del 50% sempre negli stessi mesi e sempre nel confronto rispetto all’anno scorso. I versamenti sospesi dovranno essere effettuati in un’unica soluzione nel mese di giugno 2020 o in 5 rate mensili di pari importo a decorrere dallo stesso mese.

Bonus prima casa Arrivano termini più soft per non perdere il bonus prima casa da cui si decade se non si sposta la residenza entro 18 mesi o se non si riacquista entro un anno in caso di vendita prima dei 5 anni dal primo acquisto. I termini saranno congelati dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020 e torneranno a decorrere allo scadere del periodo di sospensione.

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Emergenza sanitaria: le attività considerate essenziali in condominio

  • Pubblicato in Salute

Con gli ultimi Decreti governativi sono state limitate su tutto il territorio nazionale anche alcune attività possibili nei condomini.

L'ultimo Decreto del Governo sulle ulteriori misure per il contenimento dell'epidemia di Coronavirus ha avuto indirettamente effetti sui condomini. Anche in questo settore, infatti, ci sono servizi che sono considerati essenziali, e che quindi possono continuare, e altri che invece vanno bloccati.

Il testo di riferimento è il Dpcm del 22 Marzo 2020 firmato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. La lista di tali servizi è stata poi aggiornata sulla base dell'intesa tra governo e sindacati relativa alla modifica dell'elenco delle attività ritenute essenziali. Si tratta, ad esempio:

- dell'installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori di costruzioni e installazioni (codice Ateco 43.2)
- dei servizi postali e attività di corriere (codice Ateco 53)
- delle attività finanziarie e assicurative (codice Ateco K - da 64 a 66)
- delle attività legali e contabili (codice Ateco 69)
- dei servizi connessi ai sistemi di vigilanza (codice Ateco 80.2)
- delle attività di pulizia e disinfestazione (codice Ateco 81.2)

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Sblocca cantieri: le novità del decreto

In attesa di una rivisitazione strutturale, il Governo ha dato il via libera alla modifica di 5 articoli del codice degli appalti

Semplificare e velocizzare i lavori. È questo l'obiettivo del decreto Sblocca Cantieri, la cui bozza è stata approvata "salvo intese" dal Governo: il testo prevede una serie di modifiche ritenute "più urgenti" al codice degli appalti mentre un rinnovamento più corposo e strutturale verrà effettuato successivamente in un disegno di legge delega che modificherà completamente le procedure per l'affidamento di appalti 

Sono cinque gli articoli modificati: il numero 1 (modifiche al codice dei contratti pubblici) l'articolo 2 (Disposizioni sulle procedure di affidamento in caso di crisi di impresa) il 2 bis (Misure per il partenariato pubblico-privato) l'articolo 3 (Disposizioni in materia di semplificazione della disciplina degli interventi strutturali in zone sismiche) e infine l'articolo 4 (Commissari straordinari, interventi sostitutivi e responsabilità erariali).

Quali sono le novità? Ecco le principali secondo il sito FiscoeTasse.com

  • I lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria che non prevedono il rinnovo o la sostituzione di parti strutturali potranno essere affidati sulla base del progetto definitivo.
  • Per realizzazione di opere sopra  la soglia di 200mila euro e fino alla soglia comunitaria  (5.548.000 euro ) procedura aperta disciplinata dall’articolo 60 del Codice dei contratti
  • Tra 40 mila e 200 mila euro possibile procedura di confronto competitivo con obbligo di invito di tre operatori 
  • Nel caso di  acquisizione servizi compresi nell’allegato IX  mini-gara con invito al almeno cinque operatori  dai 40 mila alle fino alle soglie UE  (221mila e 750mila euro)
  • Affidamento diretto sotto i 40 mila euro 
  • Appalto integrato per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ad esclusione degli interventi di manutenzione straordinaria che prevedono il rinnovo o la sostituzione di parti strutturali delle opere o di impianti;
  • Nel caso in cui l'elemento tecnologico o innovativo delle opere sia prevalente rispetto all'importo complessivo dei lavori i requisiti minimi per la progettazione oggetto del contratto devono essere previsti già nei documenti di gara; 
  • In tema di albo dei commissari di gara in caso di indisponibilità o di disponibilità insufficiente di esperti iscritti nella sezione ordinaria dell'Albo la commissione è nominata, anche solo parzialmente, dalla stazione appaltante competente  tenuto conto delle specifiche caratteristiche del contratto da affidare e delle connesse competenze.
  • Può essere subappaltato fino al 50% dei lavori della gara
  • Viene eliminata la parte che prevedeva l'esclusione in caso di condanna riferita ad un subappaltatore;
  • Attestazione SOA:  il periodo di attività documentabile è quello relativo ai quindici anni antecedenti la data di sottoscrizione del contratto con la SOA per il conseguimento della qualificazione;
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