Stop distacchi e reteizzazioni: le misure per le bollette di acqua, luce e gas

L'Autorità per l’energia ha deciso di prorogare fino al 3 maggio una serie di misure per affrontare l'emergenza sanitaria ed economica.

Non solo incentivi e proroghe dal Governo. Per dare sostegno alle famiglie italiane in difficoltà a causa della crisi economia dettata dall'emergenza sanitaria, ci sono anche una serie di provvedimenti promossi dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) che puntano ad evitare ulteriori disagi per i consumatori. A fare ordine tra le varie misure ci ha pensato Il Sole 24 Ore

NIENTE DISTACCHI Dopo la decisione di estendere il lockdown fino al 3 maggio, anche lo stop dei distacchi per le bollette di luce, gas e acqua dei morosi è stato prorogato a quella data. Le categorie interessate, come noto, sono i clienti di bassa tensione dell’energia elettrica nonché quelli del gas, domestici e non, purché con consumo non superiore ai 200mila Smc/anno (Smc o standard metro cubo). Per il settore idrico, invece, il provvedimento di blocco delle procedure di sospensione per le forniture di energia elettrica, gas e acqua fa riferimento a tutte le tipologie di utenze domestiche e non. Al termine della proroga, i fornitori dovranno riavviare la procedura di distacco.

RATEIZZAZIONE Le aziende di gestione dei servizi pubblici dovranno inserire nelle fatture l’informazione che i relativi importi sono rateizzati automaticamente e senza interessi (non prima del 1° luglio 2020) secondo un piano che sarà successivamente comunicato all'utente finale, che potrà comunque decidere di pagare in un’unica soluzione o alle eventuali condizioni migliorative offerte dal venditore.

RINNOVO BONUS Ci sarà anche più tempo per chiedere i bonus sociali per l’energia elettrica, il gas e l’idrico. Per quanto riguarda quelli in scadenza tra il 1 marzo e il 30 aprile, sarà possibile rinnovare la domanda per l’erogazione del beneficio oltre la scadenza originaria prevista, ma comunque entro 60 giorni successivi al termine di questo periodo. Sarà quindi garantita, dopo aver verificato le condizioni di accesso, la continuità degli stessi bonus, con validità retroattiva a partire dalla data di scadenza originaria. 

OPERATORI L’Autorità ha previsto deroghe per i venditori nell'ambito dei contratti di trasporto di energia elettrica e distribuzione del gas, nonché deroghe sulla disciplina di gestione delle relative garanzie e indicazioni sui versamenti degli oneri generali di sistema. L’obiettivo è contenere le ripercussioni che le sospensioni dei distacchi possono determinare nella corretta gestione dei pagamenti lungo la filiera e dal punto di vista finanziario sul sistema.

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Emergenza Coronavirus: le regole per limitare i rischi di contagio

Il Ministero della Salute ha sintetizzato in 10 punti le principali indicazioni di prevenzione per combattere la diffusione del "Sars-CoV-2"

Dieci semplici regole per diminuire il rischio di contagio e evitare panico inutile. In dieci punti sono state sintetizzate le principali indicazioni di prevenzione contro il nuovo coronavirus (Sars-CoV-2) e le più frequenti fake news circolanti, puntualmente smentite. L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e il Ministero della salute hanno anche raccolto l’adesione degli ordini professionali medici e delle principali società scientifiche e associazioni professionali, oltre che della Conferenza Stato Regioni.

Il virus che causa l'attuale epidemia di coronavirus è stato chiamato "Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2" (SARS-CoV-2). Lo ha comunicato l'International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV) che si occupa della designazione e della denominazione dei virus (ovvero specie, genere, famiglia, ecc.). A indicare il nome un gruppo di esperti appositamente incaricati di studiare il nuovo ceppo di coronavirus. Secondo questo pool di scienziati il nuovo coronavirus virus è fratello di quello che ha provocato la Sars (SARS-CoVs), da qui il nome scelto di SARS-CoV-2. La malattia provocata dal nuovo Coronavirus ha un nome: “COVID-19” (dove "CO" sta per corona, "VI" per virus, "D" per disease e "19" indica l'anno in cui si è manifestata). 

Quali sono i sintomi di una persona infetta da un Coronavirus? Dipende dal virus, ma i sintomi più comuni includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte. Come altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie. Raramente può essere fatale. Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie pre-esistenti, quali diabete e malattie cardiache.

I sintomi sono simili a quella della normale influenza e consistono in tosse, febbre, raffreddore. Sono tuttavia causati da virus differenti, pertanto, in caso di sospetto di Coronavirus, è necessario effettuare esami di laboratorio per confermare la diagnosi. Il nuovo Coronavirus responsabile della malattia respiratoria COVID-19 può essere trasmesso da persona a persona tramite un contatto stretto con un caso infetto, la saliva, tossendo e starnutendo e mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi. Il periodo di incubazione rappresenta il periodo di tempo che intercorre fra il contagio e lo sviluppo dei sintomi clinici. Si stima attualmente che vari fra 2 e 11 giorni, fino ad un massimo di 14 giorni.

 

1 Lavati spesso le mani Evita il contatto ravvicinato con persone

2 che soffrono di infezioni respiratorie acute

3 Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani

4 Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol

5 Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico

6 Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol

7 Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate

8 I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi

Contatta il numero verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni

10 Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo Coronavirus

 

Fonte: Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute

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