Case sempre più green: dall'Europa nuovo passo per ridurre l'inquinamento

Case sempre più green: dall'Europa nuovo passo per ridurre l'inquinamento

Approvata la nuova direttiva Ue: immobili residenziali in classe energetica E entro il 2030 e in classe D entro il 2033

 Case europee sempre più green. Il Parlamento europeo ha approvato la nuova direttiva la proposta di direttiva che prevede l’obbligo di realizzare interventi di efficientamento energetico su tutti gli immobili del continente con l'obiettivoL di ridurre le emissioni di gas a effetto serra ed il consumo energetico entro il 2030.

Non è l’atto finale, perché manca ancora la fase di negoziati tra istituzioni europee che porterà al testo definitivo, ma si tratta di un grande passo in avanti sulla strada del nuovo discusso provvedimento, che porterà più efficienza energetica

LE POSSIBILI SCADENZE

Il testo, in particolare, prevede per gli edifici residenziali l’approdo alla classe energetica E entro il 2030 e la classe energetica D come obiettivo entro il 2033. Per gli edifici non residenziali e quelli pubblici, il raggiungimento delle stesse classi dovrà avvenire rispettivamente entro il 2027 (E) e il 2030 (D).

Ma non è finita qui: a partire dal 2028, tutti i nuovi edifici dovranno essere a emissioni zero. Per i nuovi edifici occupati, gestiti o di proprietà delle autorità pubbliche, la scadenza è fissata al 2026.

ITER LUNGO

Come anticipato l’entrata in vigore del provvedimento non è ancora vicina, anzi. Il recepimento degli Stati membri, probabilmente, non avverrà prima del 2025. Dopo il sì dell’Europarlamento, infatti, inizia il negoziato tra Commissione, Parlamento europeo e Governi per arrivare, forse, a luglio per avere i primi risultati; mentre prima del 2025 è difficile che la direttiva diventi operativa.

 

Torna in alto