Affitti in aumento e offerta insufficiente: settembre amaro per gli studenti
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L'indagine di Immobiliare.it fa emergere un conto salato per gli studenti alle porte dell'anno accademico
Canoni di locazione per studenti in aumento di oltre il 10% rispetto al 2019. È il conto salato che emerge da un'indagine di Immobiliare.it Insights. L'aumento è stato particolarmente significativo nelle città di "seconda fascia", come Modena, Bari, Parma, Brescia e Ferrara.
A Milano, la città più cara per gli studenti, il canone medio è salito a 626 euro al mese, con un aumento del 9%. A Roma, l'aumento è stato del 3%, raggiungendo quota 580 euro al mese. L'aumento dei canoni è dovuto a diversi fattori, tra cui la maggiore domanda di alloggi da parte degli studenti, l'aumento dei costi delle utenze e la scarsa offerta di alloggi in alcune città.
L'offerta di alloggi per studenti è aumentata in alcune città di "seconda fascia", che sono diventate più attrattive per gli studenti in cerca di un alloggio più economico. Tuttavia, l'offerta è ancora insufficiente a soddisfare la domanda, che è in costante aumento.
Il ruolo del PNRR
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede investimenti per la realizzazione di 60.000 nuovi alloggi per studenti entro il 2026. Il secondo bando per la realizzazione di 52.500 posti letto dovrebbe essere pubblicato in autunno.