Oltre mille hotel in vendita in Italia: sono il 63% in più rispetto al 2020
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Continua il momento d'oro del real estate alberghiero tricolore: un settore capace di attrarre 2 miliardi di investimenti nel primo semestre 2019 e che adesso rappresenta il 42% del totale di investimenti immobiliari in Italia. È quanto emerge dal nuovo studio prodotto da CRIF RES – la divisione del Gruppo CRIF specializzata nei servizi valutativi e tecnici per il real estate e leader nel mercato bancario – relativo all'analisi del settore immobiliare alberghiero in Italia.
Oltre la metà degli investimenti alberghieri proviene dall'estero e, di questi, un quarto è di origine extraeuropea. In testa alla classifica delle città che riescono ad attrarre meglio i flussi di denaro troviamo Roma, seguita a distanza da Milano, Venezia e Firenze.
L'Italia si conferma così il Paese col più grande portafoglio ricettivo in Europa, davanti a due colossi come Germania e Spagna, e si colloca in terza posizione assoluta a livello mondiale. L'Italia conta infatti oltre 33mila alberghi (malgrado una flessione del -2,4% fra il 2009 ed il 2018), di cui più della metà sono a 3 tre stelle. In totale il nostro Paese può vantare circa 1,1 milioni di camere, in aumento del +1,4% sempre su base decennale.
Secondo lo studio, le strutture alberghiere italiane stanno attraendo investimenti rispondendo alle nuove esigenze del mercato, dotandosi di strutture e servizi adeguati e posizionandosi verso una fascia medio/medio-alta: mentre gli hotel a 3 stelle rimangono sostanzialmente stabili, infatti, si registra un incremento superiore al 20% per le strutture a 4 stelle e del 50% per quelli a 5 stelle.
Analizzando il valore medio degli alberghi, l'indagine evidenzia che il dato medio più elevato si registra a Milano, con quasi 20 milioni di euro. Seguono Firenze, con 17 milioni di euro, e Roma, con 11 milioni. Nelle grandi città d'arte il valore medio per camera tocca il massimo della redditività a Venezia e a Firenze, rispettivamente con 227.000 e 224.000 euro, seguite da Roma, con 180.000 euro e Milano con 163.000 euro.