Attenzione
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 573
  • Joomla\CMS\Filesystem\Folder::create: Path not in open_basedir paths

Nascerà a Milano il museo del design più grande d'Europa: "10 milioni dal Governo"

La struttura di oltre 3mila metri quadri nascerebbe nel 2020 e diventerebbe il più grande d'Europa.

Uno spazio epositivo di oltre 3 mila metri quadri interamente dedicati al design: è il nuovo museo che dovrebbe sorgere a Milano nel 2020. Già individuata l'area dove nascerà: la zona prescelta è quella di Paolo Sarpi, nell'ex area industriale rinnovata tra via Ceresio e via Bramante. Il museo costituirà un polo del design costantemente in contatto con tutte le realtà contemporanee del settore.

IL MUSEO La struttura espositiva si chiamerà Museo del Compasso d'Oro Adi e sarà il risultato di un progetto iniziato nel 2011 grazie all'impegno dell’amministrazione comunale di Milano (che ha investito circa 6 milioni di euro nella ristrutturazione), di Regione Lombardia e dello Stato a quello della Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro, che destinerà all’iniziativa altri 2 milioni di euro circa.

Il museo, allestito in base al progetto di Ico Migliore, Mara Servetto e Italo Lupi, avrà un carattere 'narrativo'. Al suo interno i visitatori potranno utilizzare i più aggiornati strumenti digitali, per vivere un’esperienza di conoscenza pienamente coinvolgente. Grazie al polo anche gli studenti delle scuole di design potranno contribuire all’esplorazione dei rapporti tra i più celebri simboli del design e i comportamenti sociali 

IL GOVERNO CI CREDE Il Governo è pronto a fare la sua parte: "A Milano non abbiamo una realtà che racconti in modo completo il design - ha detto il ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli - siamo pronti a fare il necessario per rendere possibile questo progetto e quindi stiamo mettendo a disposizione 10 milioni di euro. È un segnale concreto dell'interesse che abbiamo per supportare il design".

Leggi tutto...

Nuova tassa sugli immobili, Palazzo Chigi smentisce: "Nessuna patrimoniale"

Dopo alcune indiscrezioni di stampa, il Governo ha smentito l'introduzione di una nuova tassa sugli immobili: "La notizia - si legge su una nota di Palazzo Chigi - è assolutamente infondata".

I proprietari di case possono stare tranquilli: non ci sarà nessuna patrimoniale sugli immobili. Nelle ultime ore, infatti, alcune indiscrezioni di stampa avevano prepotentemente riportato in primo piano il tema di una nuova tassa sulla casa che avrebbe rappresentato una vera e propria batosta per tutti gli italiani, già gravati da un'Imu tra le più alte d'Europa.

La notizia, però, è stata presto smentita da Palazzo Chigi. La Presidenza del Consiglio in una nota parla di "illazione assolutamente infondata che è stata alimentata da alcuni mezzi di informazione" e pertanto “smentisce categoricamente l’intenzione di intervenire con una tassa riguardante il patrimonio immobiliare. 

Il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, commenta positivamente la notizia ma rilancia: “Ribadiamo il nostro appello a ridurre la patrimoniale che gli immobili sopportano già. Si tratta di 21 miliardi di euro l’anno fra Imu e Tasi, che stanno devastando il comparto immobiliare e tutto il suo immenso indotto”.

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS