Entusiasmo e valori fanno la differenza. Angelo Rasi: "Continueremo a crescere insieme"

L'entusiasmo, la voglia di crescere, i valori aziendali. Sono questi i motivi che hanno spinto Angelo Rasi a sposare il progetto Iconacasa e a diventarne uno dei cardini in Emilia Romagna. Dopo un decennio passato in un altro franchising, tre anni fa Angelo ha scelto di entrare nella grande famiglia di Iconacasa aprendo l'agenzia di Bologna San Vitale. Da lui riparte la nostra rubrica di Iconapople in cui racconteremo, una volta a settimana, i personaggi di Iconacasa.

Quando e come è iniziata l’avventura in Iconacasa? 
"Tutto è iniziato all'inizio del 2016 quando, insieme al mio amico e socio Emilio Rossi, abbiamo avuto l’opportunità di entrare in contatto con questa meravigliosa realtà. Abbiamo conosciuto quelli che oggi sono i nostri presidenti e siamo subito entrati nella famiglia Iconacasa". 

Perché hai scelto Iconacasa? Cosa ha fatto la differenza?
"Perché dopo tanti anni in altre realtà ho visto l'entusiasmo e la voglia negli occhi dei fondatori. Mi hanno subito trasmesso i valori aziendali e mi hanno coinvolto nello sviluppo del marchio che, seguendo quegli stessi valori, non poteva che crescere in pochi anni e dare prospettive soprattutto ai giovani. Uno sviluppo che oggi è sotto gli occhi di tutti".

Sei davanti a un imprenditore: elenca tre motivi per convincerlo ad affiliarsi.
"Prospettive di crescita reali per i giovani, un gruppo che ha idee innovative e i servizi offerti dalla rete".

Chi è Angelo Rasi quando smette i panni dell'affiliato?
"Non è mai facile parlare di sé stessi. Per tutti noi il lavoro occupa grande parte del nostro tempo quotidiano, posso dire che al di fuori dell'ambito lavorativo sono una persona che ama molto stare con la propria famiglia".

Quali sono le prospettive per il futuro?
"Senza dubbio continuare la crescita in Iconacasa. E voglio farlo ogni giorno con le persone che più mi sono vicine e con le quali condividiamo questo percorso e progetto. Tutti insieme".

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Michele Fallacara: quando la determinazione è sinonimo di successo

Inizia il suo percorso immobiliare in provincia di Bari quasi per gioco, appassionandosi giorno dopo giorno entrando nel pieno del mercato molfettese diventando responsabile di agenzia; sempre più convinto di poter fare il grande salto lascia Molfetta per coronare il sogno di diventare imprenditore aprendo la sua agenzia nel 2010 in uno degli scorci più belli che la scogliera pugliese offre. A Trani vive due anni di successi ma il suo destino lo spinge a dare una svolta netta alla sua vita: lascia la Puglia per abbracciare un ambizioso progetto in terra modenese. Ricomincia da zero e costruisce, mattone dopo mattone, una nuova carriera ricca di successi.

Ma il richiamo della terra pugliese è forte e nel 2015 decide di abbracciare il progetto Iconacasa e decide di tornare a Bari, in uno dei quartieri più dinamici della città. In tre anni, nel quartiere Carrassi, Michele diventa un riferimento importante per chi vende o cerca casa; oggi la sua agenzia si distingue come una delle migliori del gruppo Iconacasa. Duro lavoro, concentrazione e sacrificio lo hanno accompagnato nell'ennesima ripartenza della sua vita, portandolo oggi a diventare un riferimento importante tanto per i suoi uomini, quanto per gli affiliati che lo circondano. Ha trovato la sua dimensione e ha finalmente sprigionato il suo potenziale tanto da bissare il successo in via Pasubio con l'apertura del suo secondo punto vendita nel quartiere Picone dove, con il suo fantastico socio, ha costruito una squadra affiatata e in poco più di un anno ha sparigliato le carte del mercato immobiliare del quartiere, diventando anche qui il principale player del settore. Potrei scrivere pagine e pagine descrivendolo e raccontando come Michele Fallacara si un modello di uomo e imprenditore da emulare. Nato a Palermo e cresciuto a Bitonto, inizia il lavoro da agente a Molfetta per diventare protagonista a Trani, ricomincia a Modena e si consacra a Bari. Sicuramente accorcia le distanze con entusiasmo e grinta! Ma da lui c'è tanto da imparare.

È un uomo di valore e di valori, crede nella famiglia e nella realtà, nel rispetto reciproco e nel confronto; ha sposato il progetto Iconacasa e non si è mai risparmiato di dare il suo importante contributo alla causa. Tra le sue grandi passioni c'è il calcio, giocato e tifato; molti l'hanno visto in azione sui calci piazzati scagliare sassate col suo sinistro, palloni insaccati irrimediabilmente in quell'angolino che pochi portieri riescono a raggiungere; molti altri l'hanno visto gioire e struggersi per il Milan tanto da perdere l'aplomb che lo caratterizza; Non dimentica neanche le sue origine sicule e i rosanero di Palermo che segue anche in Serie B. È diventato un leader, non un capo, sempre in prima fila a dare l'esempio al suo team; mai una polemica, mai un capriccio; Michele è un esempio dell'imprenditore appassionato che non si tira indietro e che non si pone limiti.

Quando sento Daniele Amoruso, uno dei nostri fondatori, urlare "Si chiama vincere, si chiama gloria" il mio pensiero va a Michele che ha saputo coltivare successi e raccogliere glorie e attestati di stima, senza scomporsi e senza fermarsi. Per espera ad astra, attraverso le asperità fino alle stelle. Un altro motto che richiama che richiama il suo percorso tortuoso dove Michele non ha mai mollato mantenendo fisso lo sguardo sul suo obiettivo. Vivere Michele ti arricchisce e ti riempie di entusiasmo, ti ispira e predispone al successo; con uomini come lui il futuro di Iconacasa non potrà che essere una collezione di traguardi ambiziosi raggiunti.

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Dedizione e cuore, tenacia ed entusiasmo: Gianni Tursellino, uomo Iconacasa per eccezione

Questa volta non sarà la classica intervista, non sarà un botta e risposta. Sarà un ritratto, il più fedele possibile, di un uomo che è stato e sarà un perno fondamentale per lo sviluppo della rete e la diffusione dei valori Iconacasa in Emilia Romagna.

Purtroppo non posso garantire una descrizione imparziale e oggettiva perché, come molte persone che vivono e lottano gomito a gomito con lui quotidianamente, gli devo molto. E l’ammirazione e la gratitudine nei suoi confronti le percepisco e le riconosco anche negli occhi di tanti uomini Iconacasa.

Gianni da Palo del Colle, classe ’83, inizia il suo percorso nel 2005 a Modugno dove si distingue come consulente tenace e determinato; nel 2006 è un punto di riferimento importante e si occupa della formazione delle nuove leve. È qui che lo conosco e rimango impressionato dalla sua fame di successo e dal suo entusiasmo. Nei mesi vissuti al suo fianco ho imparato tanto assimilando concetti e valori indispensabili per diventare un imprenditore; mi ha fatto amare sin da subito il lavoro e mi ha lasciato spazio e tempo per crescere; con i miei ritmi e senza forzature. È stato un modello da seguire.

A prima vista può sembrare una persona scontrosa e silente; ma sotto la scorza dura trovi un uomo solare e socievole, preparato e altruista, un cuore enorme e due braccia forti per tendere la mano a chiunque si trovi in difficoltà. Tre grandi passioni vissute in maniera viscerale: la famiglia, Iconacasa e l’Inter. Per loro si taglierebbe un braccio nel vero senso della parola; l’ho visto dannarsi e scagliarsi contro tutto e tutti per difendere le cose più care, l’ho visto piangere di gioia per il triplete del 2010, l’ho visto sbraitare per far capire ai suoi ragazzi che i valori fondamentali di Iconacasa sono più importanti di ogni altra cosa, tanto in azienda quanto nella quotidianità e che nel loro pieno rispetto si deve vivere il lavoro.

In questi dodici anni l’ho visto cadere rovinosamente; ma si sa che solo chi non fa nulla non cade mai.È stato impressionante vedere come si è rialzato, in pochi ci sarebbero riusciti. La tenacia e la sua fame hanno vinto su tutto.

Nel 2013 ha fatto i bagagli e si è trasferito a Bologna per sviluppare la nostra rete e farle fare il salto di qualità uscendo dai confini regionali pugliesi e dandole la possibilità di affacciarsi sul panorama nazionale. È stata durissima, ma il suo cuore tenace ce l’ha fatta ancora, contro ogni pronostico e scetticismo. Idolo! Grazie anche al suo enorme sacrificio oggi Iconacasa conta punti vendita in ben sette regioni diventando un solido punto di riferimento nel mercato immobiliare emiliano.

Oggi Gianni è un imprenditore di successo, un mentore per i suoi collaboratori, fonte d’ispirazione per gli altri affiliati. Oggi, nonostante il successo, Gianni continua ad essere in prima linea per la sua azienda e per Iconacasa, senza indietreggiare di un millimetro e senza rallentamenti; mai domo, mai sazio, mai privo di stimoli. Oggi come dodici anni fa, affamato ed entusiasta, umile e leale. Per lui ammirazione pura. Questo ritratto non ha il solo scopo di lodare e premiare chi non si è mai tirato indietro, non punta solo a rendere onore a chi ha sempre avuto fiducia nel progetto ed è stato leale nei confronti dell’azienda e dei suoi clienti. Questo è il doveroso ritratto di chi ha dato e continua a dare tutto se stesso per qualcosa di più grande, è il racconto di un uomo che è fonte d’ispirazione, imprenditore di successo che ha segnato le vite e i cuori di tanti uomini che vedono in lui un obiettivo da raggiungere, un modello da seguire. Questo è il manifesto dell’uomo Iconacasa, monito ed esempio per le nuove leve, rifermento per i veterani, il faro da seguire quando si naviga a vista.

A chi mi chiede cos’è Iconacasa rispondo con questo racconto, gli dico che Iconacasa è Gianni da Palo del Colle, l’uomo che ha dato tanto per il bene comune; l’esempio di un’azienda che fonda il proprio successo su uomini di valore e che antepone le persone ai numeri. Lui è la personificazione del nostro pay off, lui è un professionista per passione; lui è la commistione di tutti i nostri valori, curiosità intellettuale, coraggio, fiducia, passione e lealtà; lui è Gianni da Palo del Cole…l’esempio per tutti noi.

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