Domenica, 02 Gennaio 2022

Il mercato secondo Umberto Cassano: “Nuovo progetto in cantiere. La casa resta il porto sicuro”

La collaborazione tra Euroansa e Iconacasa, la crescita del franchising, ma anche le conseguenze degli eventi internazionali sul mercato creditizio appena uscito dalla pandemia. Umberto Cassano, componente del Direttivo ma anche Direttore commerciale di Euroansa per la rete Iconacasa, torna a parlare di mutui e settore immobiliare nella nostra rubrica.

Dalla nostra ultima intervista sono cambiate tante cose. Come si è evoluto negli ultimi anni il rapporto con Iconacasa?
“Il rapporto con Iconacasa è sempre in evoluzione, giorno dopo giorno, e io sono sempre in prima linea alla ricerca di soluzioni per far sì che questa partnership abbia sempre nuova linfa e possa crescere sino a soddisfare in pieno le esigenze di ogni Affiliato della rete”.

Intanto il franchising sta facendo passi da gigante: come stai vivendo questa grande crescita?
“Il franchising sta crescendo in maniera esponenziale e io ne sono molto contento soprattutto perché conosco bene quanti sacrifici e sforzi hanno fatto e continuano a fare i tre fondatori e la dirigenza fa per portare avanti tutto il progetto. Credo che la crescita del franchising sia un’opportunità per ognuno di noi. Tutti devono impegnarsi per far si che tutto il lavoro che si sta facendo non sia fine a sé stesso”.

"Sono sempre in prima linea alla ricerca di soluzioni per far sì che questa partnership abbia sempre nuova linfa e possa crescere sino a soddisfare in pieno le esigenze di ogni Affiliato della rete".

Quali sono i progetti futuri di collaborazione tra Euroansa e Iconacasa?
“Siamo un cantiere aperto, ci sono sempre tanti progetti in ballo. Adesso, in particolare, stiamo lavorando per pianificare al meglio un nuovo tipo di accordo che coinvolga tutto il territorio nazionale. Ci auguriamo porti i risultati sperati nei prossimi anni”.

Tornando alla nostra prima intervista, eravamo appena usciti dalla fase più acuta della pandemia. Adesso che ne siamo (quasi) fuori possiamo dare un giudizio definitivo: come è uscito il mercato dei mutui dopo il coronavirus?
“Il mercato dei mutui post pandemia era un mercato in continuo fermento e di grandi prospettive. Oggi è leggermente frenato dagli altri eventi ai quali purtroppo stiamo assistendo da oltre un mese. Parlo ovviamente del conflitto e delle tensioni geopolitiche che stanno inficiando molto sull'andamento dei tassi e sull'elasticità degli istituti di credito nella concessione del credito”.

 

 

Le misure prese dal Governo per aiutare il settore sono state funzionali? Si poteva fare di più?
“Le misure prese dal Governo sono state una manna per il settore immobiliare e di conseguenza anche per quello creditizio. Si prevedono anni molto interessanti, ma bisogna tornare presto alla normalità: purtroppo questa guerra non solo è una barbarie con conseguenze indescrivibili e inaccettabili per la popolazione che la sta subendo, ma sta causando anche dei danni economici di rilievo in un Paese come il nostro che aveva stime di crescita piuttosto alte ma che adesso si ritrova con stime al ribasso e il ritorno dell'inflazione”.

"Comprare casa è da sempre il porto sicuro, oggi più che mai. Il mio consiglio è di affidarsi a professionisti seri, non farsi prendere da facili entusiasmi ma riflettere e calmierare bene l'investimento".

Quale sarà secondo te l’andamento del mercato dei mutui nei prossimi mesi?
“Come già detto, purtroppo la guerra sarà un grosso nemico per l’economia e di conseguenza per il settore creditizio e immobiliare. Stiamo già vivendo un ridimensionamento della crescita dovuto sia ad una maggiore attenzione da parte delle banche nella concessione del credito che all'importante aumento che i tassi stanno subendo riducendo il potere d'acquisto delle famiglie”.

Dai un consiglio a una coppia che sta pensando adesso di comprare una nuova casa
“Per i giovani il momento resta più che buono: ci sono molte agevolazioni per gli under 36 e la guerra, ne sono certo, finirà. Comprare casa è da sempre il porto sicuro, oggi più che mai. Il mio consiglio è di affidarsi a professionisti seri, non farsi prendere da facili entusiasmi ma riflettere e calmierare bene l'investimento da fare per avere sempre la gioia di poter vivere la propria casa senza che rappresenti un sacrificio troppo oneroso per il resto della famiglia”.

 

 

 

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Formazione e aggiornamento, parla Michele Suriano: “La Mission parte da Iconacollege”

Fa parte Iconacasa dall’anno zero, adesso è pluriaffiliato e il Direttore di un servizio fondamentale per tutta la rete. Michele Suriano è a capo di Iconacollege e insieme alla squadra dei relatori ha la grande responsabilità di trasferire il know how e i valori del franchising a tutte le nuove leve. In questa intervista ci ha spiegato come si sta evolvendo e qual è il futuro dell’area formativa di Iconacasa.

Cosa significa essere il direttore di un servizio così importante in un franchising che sta crescendo tanto velocemente? 
“Essere il Direttore di Iconacollege è un onore, si tratta di un ruolo di grande spessore e soprattutto di grande importanza all’interno di Iconacasa. Ho la responsabilità di trasferire il know how e i valori del franchising a tutte le nuove leve della nostra rete e non solo. La formazione è un pilastro essenziale per la crescita di Iconacasa”.

La mission “mille giovani sì” parte da Iconacollege. Spiega a chi ancora non lo conosce come funziona l’area formativa
“Il servizio Iconacollege è composto da 14 corsi formativi tarati per offrire una formazione completa a tutta la rete e in particolare a consulenti e coordinatrici degli uffici affiliati. Vengono effettuati corsi con cadenza mensile in tutte le aree con relativi test finali per i corsisti”.

"Ho la responsabilità di trasferire il know how e i valori del franchising a tutte le nuove leve della nostra rete e non solo. La formazione è un pilastro essenziale per la crescita di Iconacasa".

Come si è evoluto il servizio? Cosa è stato fatto nell’ultimo anno per migliorare e implementare la formazione?
“Il servizio è in continua crescita: nell’ultimo anno abbiamo aggiornato tutto il reparto corsi per dare ai partecipanti nozioni sempre aggiornate sul mercato contingente. Abbiamo anche ampliato la squadra di formatori includendo nuovi relatori in moto tale da poter migliorare e offrire il servizio a tutti gli uffici della rete”.

Di recente si è svolto anche il secondo “Seed” di Iconacollege: da dove nasce questo incontro?
“Si tratta di una full immersion di due giorni a cui partecipano tutti i relatori Iconacollege con il supporto di Iconapubli.   L’obiettivo è l’aggiornamento dei corsi, sia dal punto di vista dei contenuti che da quello della forma. Il mercato immobiliare è in continua evoluzione e al tempo stesso la rete Iconacasa sta crescendo a una velocità inaspettata: è quindi nostro dovere restare al passo per farci trovare sempre pronti con professionisti sempre preparati”.

 

 

Nel lavoro sei supportato periodicamente da Iconapubli ma anche da tutti gli altri relatori
“La partnership con Iconapubli del Direttore Leonardo Lo Cascio è stata fondamentale: ci ha dato supporto dal punto di vista organizzativo e per il restyling grafico permettendo a noi di concentrarci esclusivamente sui contenuti dei corsi e sui progetti futuri. La squadra dei relatori è fantastica: professionisti seri e preparati con cui confrontarsi ogni giorno per offrire la miglior formazione possibile ai nostri giovani. A loro, Bruno, Francesco, Mattia e Andrea va il mio più sentito grazie”.

Con la crescita del franchising, Iconacollege diventerà ancora più essenziale: cosa andrebbe fatto per migliorare ulteriormente il servizio? 
“Come già detto, Iconacollege rappresenta un vero e proprio pilastro per Iconacasa: la formazione, l’aggiornamento sono volani fondamentali per la crescita. La rete si sviluppa ogni giorno e noi dobbiamo evolverci di pari passo per rendere questa crescita solida. Continueremo con i Seed trimestrali e in futuro organizzeremo anche dei veri e propri forum formativi”.

"a squadra dei relatori è fantastica: professionisti seri e preparati con cui confrontarsi ogni giorno per offrire la miglior formazione possibile ai nostri giovani. A loro, Bruno, Francesco, Mattia e Andrea va il mio più sentito grazie".

Mettiamo un attimo da parte Iconacollege. Sei un pluriaffiliato nell’area che sta crescendo di più, quella di Milano: quali sono i tuoi progetti a medio-lungo termine?
“Faccio parte di iconacasa sin dal giorno zero e ho avuto modo di vivere la crescita della rete giorno dopo giorno: questa evoluzione mi ha sin da subito affascinato al punto di voler far parte in maniera attiva dello sviluppo. La scelta di trasferirmi a Milano è stata una sfida molto importante della mia vita, ma che ho fatto con molto entusiasmo e con la volontà di poter portare nella City i nostri valori. Il mio obiettivo a medio termine è quello di aprire più punti vendita possibili trasmettendo il know how e i valori che ho sposato fin dal primo giorno. Il mio obiettivo a lungo termine è aiutare Iconacasa a diventare il franchising immobiliare numero 1 in Italia”.

 

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