Il mercato secondo Umberto Cassano: “Nuovo progetto in cantiere. La casa resta il porto sicuro”

Il mercato secondo Umberto Cassano: “Nuovo progetto in cantiere. La casa resta il porto sicuro”

La collaborazione tra Euroansa e Iconacasa, la crescita del franchising, ma anche le conseguenze degli eventi internazionali sul mercato creditizio appena uscito dalla pandemia. Umberto Cassano, componente del Direttivo ma anche Direttore commerciale di Euroansa per la rete Iconacasa, torna a parlare di mutui e settore immobiliare nella nostra rubrica.

Dalla nostra ultima intervista sono cambiate tante cose. Come si è evoluto negli ultimi anni il rapporto con Iconacasa?
“Il rapporto con Iconacasa è sempre in evoluzione, giorno dopo giorno, e io sono sempre in prima linea alla ricerca di soluzioni per far sì che questa partnership abbia sempre nuova linfa e possa crescere sino a soddisfare in pieno le esigenze di ogni Affiliato della rete”.

Intanto il franchising sta facendo passi da gigante: come stai vivendo questa grande crescita?
“Il franchising sta crescendo in maniera esponenziale e io ne sono molto contento soprattutto perché conosco bene quanti sacrifici e sforzi hanno fatto e continuano a fare i tre fondatori e la dirigenza fa per portare avanti tutto il progetto. Credo che la crescita del franchising sia un’opportunità per ognuno di noi. Tutti devono impegnarsi per far si che tutto il lavoro che si sta facendo non sia fine a sé stesso”.

"Sono sempre in prima linea alla ricerca di soluzioni per far sì che questa partnership abbia sempre nuova linfa e possa crescere sino a soddisfare in pieno le esigenze di ogni Affiliato della rete".

Quali sono i progetti futuri di collaborazione tra Euroansa e Iconacasa?
“Siamo un cantiere aperto, ci sono sempre tanti progetti in ballo. Adesso, in particolare, stiamo lavorando per pianificare al meglio un nuovo tipo di accordo che coinvolga tutto il territorio nazionale. Ci auguriamo porti i risultati sperati nei prossimi anni”.

Tornando alla nostra prima intervista, eravamo appena usciti dalla fase più acuta della pandemia. Adesso che ne siamo (quasi) fuori possiamo dare un giudizio definitivo: come è uscito il mercato dei mutui dopo il coronavirus?
“Il mercato dei mutui post pandemia era un mercato in continuo fermento e di grandi prospettive. Oggi è leggermente frenato dagli altri eventi ai quali purtroppo stiamo assistendo da oltre un mese. Parlo ovviamente del conflitto e delle tensioni geopolitiche che stanno inficiando molto sull'andamento dei tassi e sull'elasticità degli istituti di credito nella concessione del credito”.

 

 

Le misure prese dal Governo per aiutare il settore sono state funzionali? Si poteva fare di più?
“Le misure prese dal Governo sono state una manna per il settore immobiliare e di conseguenza anche per quello creditizio. Si prevedono anni molto interessanti, ma bisogna tornare presto alla normalità: purtroppo questa guerra non solo è una barbarie con conseguenze indescrivibili e inaccettabili per la popolazione che la sta subendo, ma sta causando anche dei danni economici di rilievo in un Paese come il nostro che aveva stime di crescita piuttosto alte ma che adesso si ritrova con stime al ribasso e il ritorno dell'inflazione”.

"Comprare casa è da sempre il porto sicuro, oggi più che mai. Il mio consiglio è di affidarsi a professionisti seri, non farsi prendere da facili entusiasmi ma riflettere e calmierare bene l'investimento".

Quale sarà secondo te l’andamento del mercato dei mutui nei prossimi mesi?
“Come già detto, purtroppo la guerra sarà un grosso nemico per l’economia e di conseguenza per il settore creditizio e immobiliare. Stiamo già vivendo un ridimensionamento della crescita dovuto sia ad una maggiore attenzione da parte delle banche nella concessione del credito che all'importante aumento che i tassi stanno subendo riducendo il potere d'acquisto delle famiglie”.

Dai un consiglio a una coppia che sta pensando adesso di comprare una nuova casa
“Per i giovani il momento resta più che buono: ci sono molte agevolazioni per gli under 36 e la guerra, ne sono certo, finirà. Comprare casa è da sempre il porto sicuro, oggi più che mai. Il mio consiglio è di affidarsi a professionisti seri, non farsi prendere da facili entusiasmi ma riflettere e calmierare bene l'investimento da fare per avere sempre la gioia di poter vivere la propria casa senza che rappresenti un sacrificio troppo oneroso per il resto della famiglia”.

 

 

 

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