La casa ha bisogno di un restyling? Ecco il mutuo per la ristrutturazione

La casa ha bisogno di un restyling? Ecco il mutuo per la ristrutturazione

Per tutte le case arriva il momento del restyling, ma serve tempo e soprattutto tanti soldi.

La casa, come qualsiasi altro immobile, è soggetto al naturale decadimento dato dal trascorrere del tempo. Le nostre case non sono esenti da questo processo e così arriva per tutti quel momento in cui diventa necessario fare dei lavori di ristrutturazione. Ma un intervento di restyling richiede sempre tempo e soprattutto anche soldi che non sempre sono subito disponibili. 

Ma non tutti sanno che si può beneficiare di un mutuo per i lavori di ristrutturazione: così come quello tradizionale viene concesso se si rispetta tutta una serie di requisiti e può coprire fino all’80% del valore finale di mercato che acquisirà l’immobile coinvolto una volta terminati i lavori.

Esistono tre modalità di ristrutturazione. Manutenzione ordinaria: si tratta di interventi edilizi che riguardano la riparazione, il rinnovamento o la sostituzione delle finiture. Manutenzione straordinaria: opere edilizi realizzati a scopo migliorativo, preventivo o correttivo al fine di ripristinare l’ottimale funzionamento della struttura. Ristrutturazione edilizia: opere di tipo invasivo che necessitano per la realizzazione un vero e proprio progetto edilizio.

Quali documenti sono necessari per chiedere il mutuo del genere? Per la manutenzione ordinaria in genere si richiede solamente il preventivo rilasciato dall’impresa. Per le opere considerate di ristrutturazione straordinaria si richiede anche il documento che attesta la domanda di autorizzazione edilizia da effettuare al Comune. Per tutte le grandi opere di ristrutturazione edilizia, oltre al preventivo rilasciato dall’impresa, è necessaria la domanda di autorizzazione edilizia da effettuare al Comune, il permesso di costruzione e il pagamento di un contributo.

La somma pattuita in genere viene rilasciata o in un'unica soluzione (e in quel caso tocca al richiedente gestire per il pagamento dell’impresa edilizia) oppure per stati d’avanzamento, se con l’impresa edilizia si è stabilito di suddividere il pagamento per la ristrutturazione in tre o più rate.

 

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