Arredamento, dal giallo ocra al rosso mattone: ecco i colori dell'autunno 2019

Ogni stagione ha i suoi colori, ma forse l’Autunno è quella con una tavolozza più vivace: ecco quelli più consigliati per arredare casa

L'autunno è una stagione magica in cui dominano i colori della terra. Si va dal rosso all'arancione, dal verde al giallo: tonalità calde, vivaci e avvolgenti che stanno benissimo anche nell'arredamento domestico. Gli amanti dell’autunno hanno atteso tutto l’anno il momento in cui far scoppiettare le castagne al fuoco e rintanarsi sotto una coperta, davanti a una buona visione o lettura: ma per portare a compimento la missione relax è importante circondarsi anche di colori e tessuti adatti a questa stagione. 

GIALLO SCURO - OCRA Il giallo è uno dei colori che più incontra la natura autunnale, di cui protagoniste le foglie brillanti sugli alberi: quest'ultime ci riportano all’infanzia e i toni caldi fanno subito venire in mente un camino acceso e la dolcezza di uno dei momenti più belli dell’anno. Quest'anno il giallo ocra la fa da padrone non solo su maglioni e sciarpe, ma anche su plaid, cuscini, candele. Con esso, tutti i punti di giallo che ricordino il fogliame che affolla i marciapiedi. 

ROSSO MATTONE Intenso, vivace e sgargiante: ancora una volta il rosso è uno dei colori di tendenza fino a confermarsi un must della palette cromatica per l'autunno 2019. Vanno bene tutte le sue gradazioni, ma è ovviamente il rosso mattone a farsi preferire per l'arredamento casalingo. L’avvolgente tonalità a metà tra l’arancione, il rosso e il marrone ispira infatti protezione e comfort e accende visivamente gli spazi e rende viva l'atmosfera delle stanze che veste.

VERDE Intenso, accogliente, unisex su teli da bagno ma anche elegante a tavola: Il verde si addice perfettamente alle pareti di casa. Ad esempio, sta benissimo in cucina oppure in camera da letto, anche soltanto su una parte della stanza. Questo colore è molto elegante, per cui sta benissimo anche nella zona living e in particolare con un arredamento sui toni del legno scuro, in modo da creare un contrasto netto e deciso. Il verde, inoltre, è uno dei colori più indicati per infondere tranquillità e serenità

 

Leggi tutto...

Una casa sempre più green: ecco la facciata termoattiva

Il brevetto, messo a punto dallo studiodbm di Sesto San Giovanni, verrà impiegata per la riqualificazione di alcuni edifici pubblici.

Caldaia addio, il futuro si chiama facciata termoattiva. In un mercato immobiliare sempre più attento all'ambientente a fare la differenza sono proprio le innovazioni che rendono l'abitazione sempre più ecologica. È in questo contesto che nasce questa novità assoluta in fatto di casa green: una parete che consente di ridurre notevolmente le spese connesse al riscaldamento.

Come riporta Il Sole 24 Ore, questa nuova tecnologia è stata messa a punto dallo studiodbm di Sesto San Giovanni e verrà impiegata per la riqualificazione di alcuni edifici pubblici. Come funziona? L'idea di base è quella di rendere i muri strutture in grado di accumulare in modo naturale caldo e freddo. Le strutture così equipaggiate diventano così degli edifici "Nzeb" (consumo energetico pari quasi a zero, ndr).

 

Sul muro viene applicato un particolare termointonaco che consente di mantenere una temperatura costante tra i 25 e i 30 gradi combattendo in modo efficace le dispersioni. In più è presente un sistema di serpentine in cui scorre acqua calda o fredda a seconda delle necessità. A ricoprire l’edificio, infine, c’è uno strato isolante. Questo sistema è regolato da un impianto solare termico e strumentazioni domotiche, in grado di controllare costantemente la temperatura interna ed esterna. 

I risultati possono portare a notevoli miglioramenti energetici anche se a fronte di una spesa maggiore rispetto all'installazione di un cappotto tradizionale: il costo passa da 55/60 euro a 110-120 euro al mq senza considerare l’impianto solare, che non può essere prezzato se non sulla effettiva superficie/esposizione dell’edificio.

Leggi tutto...

Mutuo prima casa: ecco le agevolazioni fiscali confermate per il 2020

Con la nuova Legge di Bilancio sono state confermate le agevolazioni per chi compra la prima casa col mutuo

Stai per comprare la tua prima casa col mutuo? Esistono una serie di agevolazioni fiscali che si possono ottenere sia per quanto riguarda l’acquisto sia per le detrazioni che sono state confermate anche per l’anno 2020, così prevede la bozza di bilancio approvata dal Consiglio dei Ministri.

Le agevolazioni

  • Imposta di registro ridotta al 2%;
  • Imposta ipotecaria e catastale fissa di 200 euro;
  • Detrazioni Irpef sugli interessi passivi nella misura del 19% per un massimo di 4.000 euro annui;
  • Iva ridotta al 4% se si acquista da un’impresa.

I requisiti

  • L’immobile non deve essere “di lusso” e deve rientrare nella categoria catastale A/1 e A/11;
  • Deve essere situato nel Comune dove l’acquirente ha la residenza o intende stabilirla entro 18 mesi dall’acquisto o nel Comune in cui l’acquirente lavora;
  • La dichiarazione di voler stabilire la residenza nel Comune ove è situato l’immobile deve essere trascritto nell’atto di acquisto;
  • L’acquirente non deve essere proprietario, anche in comunione di beni o usufruttuario di nessun altro immobile ubicato nel Comune in cui ha intenzione di effettuare l’acquisto;
  • L’acquirente nel caso in cui già ha usufruito delle agevolazioni di prima casa non può farne di nuovo richiesta.

Altra agevolazione: il credito d’imposta

Nel caso in cui la prima casa viene venduta e per la quale si era usufruito delle agevolazioni prima casa, viene riconosciuto un credito di imposta se entro un anno dalla vendita si acquista un nuovo immobile destinato a prima casa. Il credito d’imposta è pari all’ammontare dell’imposta di registro o dell’IVA corrisposta in relazione al primo acquisto agevolato, ma non può superare l’imposta di registro o all’IVA dovuta in relazione al secondo acquisto.

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS