Comprare casa conviene: i tassi restano vantaggiosi e i prezzi calano

Nonostante le incertezze economiche i tassi dei mutui dovrebbero restare convenienti mentre negli mesi i prezzi delle case stanno continuando a scendere.

Accendere un mutuo conviene ancora. Nonostante l'andamento claudicante dell'economia e le incertezze a livello europeo e mondiale (in primis l'incognita Brexit) chiedere un finanziamento per comprare casa può essere ancora un affare, almeno nella prima metà del 2019 e forse anche oltre grazie a dei tassi previsti ancora piuttosto convenienti.

In poche parole, da qui fino all'estate si potrebbero ottenere mutui con valori compresi fral’1,20% e l’1,50% per un tasso fisso a 20 anni e tra ’1,90% e il 2,00% per un tasso fisso a 30 anni. Per quanto riguarda un tasso variabile, invece, si potrebbe puntare allo 0,40% o, al più più, allo 0,60%. Una cosa, però, è sicura: così come già accaduto nel 2018, secondo gli esperti la stragrande maggioranza di chi comprerà un immobile si affiderà al buon vecchio tasso fisso. 

Ma i tassi dei mutui potrebbero non essere l'unico motivo valido per comprare caso. Secondo i dati emersi del documento  “L’economia italiana in breve” preparato periodicamente dalla Banca d’Italia, in Italia crescono le compravendite di immobili ma continuano a diminuire i prezzi, un trend che conferma quello del 2018 e che dovrebbe continuare nel 2019.

Nel corso dell'anno scorso, infatti, i prezzi hanno registrato un’ulteriore, seppur lieve flessione. Il dato, però, non è uniforme: in alcune città del centro-nord, per esempio, si è registrato addirittura un leggero aumento: il mercato pare quindi essersi "stabilizzato", almeno in una fetta di Paese.

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Pulizie in casa, occhio ai prodotti dannosi: meglio puntare su alternative green

  • Pubblicato in Salute

Pulire casa è fondamentale ma attenzione ai prodotti usati: Meglio puntuare su alternative ecologiche e anche più efficaci.

Avere una casa pulita è importante. Quello che sfugge ai più, però, è che la maggior parte dei prodotti tradizionalmente usati per lavare la propria abitazione siano spesso dannosi, sia per l'uomo che per gli animali. È vero, nel campo si sono fatti significativi passi avanti: nel passato i detergenti avevano un impatto ambientale (e non solo) davvero pesante, quelli moderni invece sono biodegradabili ma non meno dannosi. Fare le pulizie, specialmente se si hanno bambini piccoli o animali in casa, richiede una serie di accorgimenti.

La candeggina, per esempio, è tossica: può provocare danni più o meno gravi come ustioni ed irritazioni, ma viene spesso usata come disinfettante o detergente. Per quanto riguarda il primo caso bisogna tener conto che in commercio si trova quasi sempre diluita (dal 3% al 5%) e quindi risulta inefficacie per eliminare i batteri. Come detergente, invece, bisogna ricordarsi che nella candeggina non sono presenti i tensioattivi, ovvero quelle sostanze che permettono la rimozione dello sporco. 

L’ammoniaca, al pari della candeggina, è tossica sia in caso di inalazione sia per l'ingestione della sostanza e può provocare danni a umani e soprattutto animali. Proprio per questo è sconsigliato l'uso su superfici che possono essere spesso a contatto con i nostri amici a 4 zampe. Da considerare inoltre che alcuni animali, in particolare i gatti, hanno un senso dell’olfatto molto sviluppato del nostro, e l'uso dell'ammoniaca potrebbe sottoporrebbe ad uno stress olfattivo non indifferente.

Fortunatamente esistono alcune alternative molto efficaci ma meno dannose per tutti. Parliamo di prodotti "green" dal minor impatto ambientale: uno dei più gettonati è l’aceto di vino bianco, diluito in acqua con l’aggiunta di poche gocce di un olio essenziale è perfetto per pulire pavimenti e superfici del bagno. L’aceto, inoltre, ha il vantaggio di eliminare gli odori persistenti, anche quelli non percepibili dall’uomo. Un'altra alternativa è usare elettrodomestici a vapore, forse più costosi ma molto efficaci e non richiedono l'uso di sostanze chimiche.

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Bioedilizia, boom delle case prefabbricate: ecco i fattori da considerare prima di acquistare

Il mercato è in costante crescita, ma ci sono alcuni aspetti da considerare prima decidere di acquistare una casa prefabbricata

Sempre più italiani scelgono una casa prefabbricata. Pur rappresentando ancora un settore di nicchia, il mercato delle case prefabbricate è in costante crescita e sta trainando tutto il comparto della bioedilizia: c'è ancora un po' di reticenza da parte dell'opinione pubblica, ma per molti rappresenta una scelta abitativa moderna ma in alcuni casi anche vantaggiosa: chi investe nella bioedilizia, infatti, può prima godere di bonus fiscali e dopo ritrovarsi con notevoli risparmi in bolletta. 

Come si costruisce una casa prefabbricata? Con l'assemblaggio di componenti fabbricati in azienda con diversi materiali, prevalentemente legno e cemento. Queste soluzioni forniscono una serie di vantaggi sotto l'aspetto ecologico e funzionale ma anche sotto quello economico. Prima di acquistare una casa prefabbricata, però, occorre considerare una serie di aspetti, positivi e negativi.

Tempi e burocrazia il tempo di costruzione di una casa prefabbricata è decisamente inferiore rispetto alle solite abitazioni. Tuttavia dal punto di vista burocratico non cambia nulla: bisogna chiedere i diversi permessi e presentare la stessa documentazione che sia una casa prefabbricata o una "tradizionale".

Posizione e terreno La posizione geografica diventa ancora più importante quando si parla di case prefabbricate. È fondamentale infatti sfruttare al massimo le risorse naturali presenti sul luogo dove si vuole costruire l'abitazione. Basti pensare a quanto sia importante la luce per riscaldare e illuminare la futura casa. Anche il terreno ha la sua importanza: le fondamenta devono essere inserite in un comparto solido e quindi la morfologia del territorio assume un ruolo molto importante.

Tecnologia un ruolo di primo piano nelle case prefabbricate spetta alla tecnologia, fondamentale per accelerare i tempi di costruzione e migliorare la sicurezza del fabbricato. Una casa all'avanguardia è sicuramente un vantaggio per tutti, sia per il fornitore che per l'abitante.

Materiali bisogna puntare su soluzioni moderne e tecnologiche per sfruttare al massimo i benefici energetici, prima di tutto in bolletta. Uno dei materiali più usati, il legno, è isolante ed ecologico. Ma oltre al risparmio bisogna pensare anche al passare del tempo: la casa prefabbricata, infatti, deve essere ecologica ma anche durevole. Servono quindi materiali resistenti e di qualità elevata.

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