Immobiliare digitale: cresce il numero di agenzie che puntano sulle nuove tecnologie

Immobiliare digitale: cresce il numero di agenzie che puntano sulle nuove tecnologie

Secondo l'indagine di Qonto, il real estate è il settore che ha avuto l'accelerazione maggiore verso il digitale

Il coronavirus ha costretto il settore immobiliare al definitivo salto verso la digitalizzazione. È quanto emerge da un'indagine di Qonto, servizio finanziario digitale rivolto a imprese e professionisti, focalizzata sulle Pmi del real estate.

Dall'indagine emerge in maniera evidente come la pandemia e tutte le conseguenti restrizioni abbiano dato una spinta decisiva verso l'investimento verso tecnologie innovative capaci di poter supplire all'impossibilità di utilizzare i canali più tradizionali per poter far visionare e vendere gli immobili.

Investimenti nel digitale

Secondo Qonto, le imprese del settore immobiliare sono quelle che più di tutte hanno avuto un'accelerazione verso digitale nell'ultimo anno: il 49% del campione intervistato. Di questi, il 35% ha investito il 10% del proprio budget nell’adozione di nuovi strumenti digitali. Da notare che le imprese immobiliari più propense alla trasformazione digitale sono quelle "meno giovani" (tra i 5 e i 10 anni di attività) rispetto a quelle più recenti (meno di 5 anni di attività).

L'immobiliare guarda a marketing e comunicazione

Ma quali sono i servizi digitali più richiesti? Al primo posto quelli finanziari, indicati dal 58% del campione seguiti dai software di contabilità (26%) e software gestionali (21%). Ma il settore immobiliare è soprattutto quello più sensibile alla comunicazione interna ed esterna, con il 53% del campione che lo scorso anno ha introdotto servizi di videoconferenza e programmi per attività di marketing e pubblicità.

Tuttavia, c'è anche una fetta del real estate poco sensibile al cambiamento: il 14% delle imprese immobiliari dichiara di non essere interessato a rendere più digitale la propria attività, il dato più alto tra i settori oggetto dell’indagine di Qonto.

Previsioni per il futuro

La tendenza a digitalizzarsi sembra confermata anche per il breve-medio termine. Secondo Qonto, nel 2021 il 62% delle imprese intervistate prevede un maggior sviluppo digitale. Solo il 2% esclude investimenti in digitalizzazione per il 2021, ma a differenza di altri settori coperti dall’indagine, quello immobiliare giustifica questa decisione principalmente con il fatto di "non avere al proprio interno le competenze necessarie per affrontare un percorso di digitalizzazione"

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