Tappeti: pulirli in maniera ecologica

Tappeti: pulirli in maniera ecologica

I tappeti sono tra gli oggetti più amati e usati nella storia del design di tutti i tempi, ne esistono di tutti i tipi: colorati, persiani, orientali, da salotto, da bagno, da cucina o da camera, a pelo lungo, a pelo corto ed in rilievo... c'è l'imbarazzo della scelta!

Ma la domanda che ci poniamo è: Come pulire i tappeti?

Tutto l’anno, bisogna prendersi cura di loro da capo a piedi, qui vogliamo mostrarvi come pulirli in modo naturale durante le pulizie.

Assolutamente vietato usare elettrodomestici di qualsiasi sorta, come lavatrici, battipanni e aspirapolvere. I tappeti vanno puliti a mano usando la classica scopa di saggina, con fibre lunghe almeno venti centimetri. Ideale stendere sulla superficie del tappeto una miscela di acqua e aceto, e sfregare il tessuto con la scopa. E’ importante, dunque, togliere con costanza e amore la polvere che si annida sulla superficie del tappeto, ma è assolutamente vietato sbatterli fuori dalla finestra, perché così si guastano i nodi e si rovina la lana del vello, mentre è consigliato pulire con costanza il retro del tappeto, usando anche l’aspirapolvere. E’ consigliato, infine, operare una pulizia profonda del vello una volta ogni sei mesi, ed evitare di usare smacchiatori violenti per macchie ostinate: sempre bene servirsi in questi casi del classico borotalco.Per far tornare il tappeto pulito ma soprattutto per igienizzarlo basta preparare una miscela con
una tazza di borace, una tazza di bicarbonato; ½ tazza di amido di mais;10 gocce di olio essenziale di ginepro e 5 gocce di olio essenziale di cipresso;
Amalgamiamo tutti gli ingredienti in una ciotola e schiacciamo bene il composto con una forchetta affinché non si formino grumi. A questo punto spargiamo la miscela sul tappeto e lasciamola agire. La miscela deve agire per almeno 3-4 ore. Come diciamo sempre, meglio lasciarla tutta la notte e per rimuoverla è sufficiente passare l’aspirapolvere. Il borace è un cristallo morbido bianco che si dissolve facilmente nell’acqua. Di solito si acquista completamente disidratato. Viene utilizzato per creare detergenti, saponi e disinfettati perché ha proprietà antisettiche. Per far sì che i tappeti resistano al tempo e all’usura, ogni tanto devono essere lavati da capo a piedi. Questa miscela è sufficiente per un tappeto grande, ma se vi avanza, potete conservarla in un contenitore a chiusura ermetica ricordandovi di applicarvi l’etichetta adesiva. Ecco cosa serve: 
  • 2 tazze di bicarbonato
  • ½ tazza di sapone di Marsiglia grattugiato
  • 20 gocce di olio essenziale di lavanda
  • 8 gocce di olio essenziale di rosmarino
  • ½ tazza di aceto bianco
  • 2 tazze di acqua calda
Amalgamate in una ciotola di plastica il bicarbonato e il sapone di Marsiglia grattugiato o in scaglie. Aggiungete gli oli essenziali e mescolate bene rompendo eventuali pezzetti con i rebbi di una forchetta. Spargete la miscela sul tappeto. Quindi versate in un secchio l’acqua calda e l’aceto e immergetevi un panno o una spugna. Strizzatelo per eliminare l’acqua in eccesso e passatelo sul tappeto lavorando a sezioni. Aspettate che si asciughi (circa un’ora) e poi passate l’aspirapolvere. Un tappeto ha bisogno di essere pulito costantemente, soprattutto se avete bambini o animali domestici. Vediamo dunque alcune miscele per eliminare le macchie:
  • Per le macchie di piccola e media entità prendete una tazza e riempitela per un quarto di aceto bianco. Versate l’aceto in un erogatore spray e aggiungete una tazza di acqua calda. Andate quindi a inumidire la zona, sfregando bene. Attendete alcuni minuti e poi levate l’eccesso di prodotto con della carta assorbente
  • Per le macchie più profonde, dovete procedere in maniera differente.
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  • In una ciotola non metallica mescolate 1/4 di tazza con del sale, 1/4 di tazza con la borace e 1/4 di tazza con l’aceto bianco. Dovreste ottenere una consistenza piuttosto cremosa. Strofinate la pasta fino a coprire completamente la macchia. Lasciate agire per 2-3 ore e poi levate l’eccesso con un panno.
  • Tutte le macchie sono diverse fra loro e ad ognuna va applicato un particolare rimedio per essere rimossa. Nel caso della cera è necessario porre della carta assorbente sopra la macchia passando il ferro da stiro: in questo modo il calore del ferro scioglierà nuovamente la cera e la carta la assorbirà rimuovendola completamente dal tappeto. Quando il più della cera sarà tolta basta rimuovere le rimanenze con un po’ di trielina.
  • Se, invece, sono caduti sul vostro tappeto accidentalmente della birra, del tè, del vino o è stato sporcato con cera per mobili o con mostarda è necessario agire immediatamente per evitare che il liquido venga assorbito dal tappeto: asciugate per bene l’area interessata (sempre con della carta assorbente) senza strofinare e poi tamponate con uno strofinaccio non troppo bagnato.
Le tarme nei tappeti rappresentano spesso un problema di difficile soluzione, specialmente nel caso in cui siano vicini dei mobili in legno.Come intervenire? Affinché le tarme restino lontane, almeno due volte, al mese occorre eliminare la polvere anche dal rovescio del tappeto con l’aspirapolvere si toglieranno sabbia, frammenti di fibre, terra e tutti gli altri residui che potrebbero essere penetrati.Un’abitudine errata, invece, è quella di sbattere i tappeti all’aperto, il rischio è quello di sciogliere i nodi, specialmente nella bordatura, e di conseguenza danneggiare la struttura del tappeto favorendo intrusioni esterne, come appunto quelle delle tarme. 
 
tratto da http://www.soluzionidicasa.com/come-pulire-i-tappeti/ 
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