Alessandro Losco è pronto per l'iconvention: “La rete merita un grande evento"

Neo papà, grande tifoso della Juventus ma soprattutto un imprenditore brillante pronto a contribuire alla crescita della rete. Alessandro Losco ha avuto la fortuna di lavorare fin da subito a stretto contatto con i soci fondatori e adesso è ormai un affiliato di spicco a Milano. Nell’ultimo anno ha avuto l’onore di condurre l’evento più importante del franchising e adesso è già pronto al bis insieme al collega e amico Riccardo Colucci.

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Convention, il decimo compleanno e la Spagna: il 2023 nel racconto dei tre Presidenti

Dal piano commerciale fino al debutto all’estero passando per una dimensione sempre più europea. Come da tradizione, i tre presidenti e fondatori, Giancarlo Quassia, Daniele e Nicola Amoruso, hanno tracciato un bilancio degli ultimi 12 mesi parlando degli eventi che più hanno segnato il 2023: un anno frenetico e ricco di soddisfazioni tra i festeggiamenti per i 10 anni e la realizzazione del progetto che porterà Iconacasa in Spagna. 

Il 2023 volge ormai al termine: descrivetelo con un solo aggettivo!
“Creatività! Siamo imprenditori, viviamo in un mondo tecnologico in continua evoluzione, ma non possiamo e non dobbiamo dimenticare che siamo pur sempre esseri umani. Stiamo diffondendo la nostra cultura in Italia e a adesso anche in Europa, ma non possiamo farlo seduti dietro ad una scrivania. Nel nostro mondo non esistono solo calcoli o equazioni matematiche: con la nostra creatività possiamo fare qualsiasi cosa!”

C’è un momento particolare dell’anno appena trascorso che vi è resterà impresso nella memoria?
“Uno dei momenti più belli, senza dubbio, è sempre la nostra Convention, anche se quest’anno è stata davvero una grande sfida. Ma possiamo dire con assoluta certezza che il giorno del Giuramento a Malta, è stata senz’altro un momento speciale: un evento fuori dagli schemi, due giornate in cui Iconacasa ha voluto dimostrare quanto è importante ogni singola persona. Vedere insieme 17 nuovi imprenditori pronti a fare il grande passo con tutta la Dirigenza, è stato bellissimo. Il momento più atteso, però, deve ancora arrivare…”.

Per il 2023 il piano commerciale prevedeva un obiettivo molto ambizioso: qual è il bilancio degli ultimi 12 mesi?
“Ben 23 punti vendita nuovi aperti: questa è una grandissima soddisfazione! Ma ancor più emozionante è sapere che altri 19 imprenditori sono pronti per tirar su la loro “cler” entro la fine di questo 2023. In Lombardia contiamo 5 nuovi uffici già operativi e ben 9 in fase di apertura. In Abruzzo abbiamo portato Iconacasa in due nuove città come Avezzano e Spoltore e in Veneto si è concretizzato il raddoppio di Vicenza. Anche la Puglia sta continuando nella sua crescita impetuosa con 6 nuove realtà e ben 5 in arrivo per la fine di questo 2023. Campania e Lazio, 2 regioni che lavorano in sinergia perfetta, chiuderanno il 2023 con 3 nuovi punti vendita aperti, e con altri 3 in arrivo. In Emilia Romagna è iniziata la crescita anche nelle province, con 6 fantastici nuovi progetti. È vero, il nostro obiettivo di 205 punti vendita era molto ambizioso ed è stato solo sfiorato, ma ad oggi contiamo ben 188 aperture in 10 anni di franchising e 19 prossime al traguardo, un risultato davvero straordinario! Contiamo la chiusura di 5 uffici, scelte dolorose ma necessarie nel rispetto dei nostri valori, del nostro modello di business e nella nostra mission. I numeri? 34,5% di crescita e 2,8% di chiusure, ma non sono solo i freddi numeri a parlare: è la storia di ognuno di noi a fare la differenza”.

Abbiamo citato l’Europa con l’evento del Giuramento. Ma c’è un altro giorno che ha segnato inesorabilmente la connotazione europea di Iconacasa: la cerimonia dell’European Franchising Awards
“È vero. Essere a Bruxelles insieme al Direttore marketing, Leonardo Lo Cascio, è stato un privilegio. Quella sera mi sono guardato tante volte indietro, pensando da dove siamo partiti, perché per pensare al futuro è fondamentale ricordarsi delle nostre radici. La cerimonia dell’European Franchising Awards è stata un’occasione preziosa di confronto con altri brand emergenti ma anche con marchi di grande spessore ed esperienza: un momento di grande ispirazione! Dopo 22 anni di carriera, di durissimo lavoro, sapere che l’azienda che hai visto nascere 10 anni fa, oggi si è guadagnata l’onore di essere nominata tra i migliori ‘Franchising Emergenti di Europa’ è stato motivo di grande orgoglio: significa che stiamo andando nella direzione giusta!” 

Il 2023 è stato soprattutto l’anno della Convention dei 10 anni, ma ormai si sta già preparando la nuova Convention…
“Share the Future! Basterebbe il payoff per riassumere il significato di tutto l’evento! In ogni Convention, il nostro obiettivo non è solo rinnovare il credo nei nostri valori, ma ricordare da dove siamo partiti e dove vogliamo arrivare, non solo nell’immediato, ma anche nel lontano futuro. Riunirsi tutti è sempre una grande festa, ma è anche un’occasione di confronto, condivisione, arricchimento e progresso. La Iconvention 2024 sarà di una grandezza inaudita, con un format ancora una volta diverso, se pur sempre ricco di spettacolo e sorprese. Di cosa parleremo? Come dice lo stesso payoff, del futuro dell’azienda! Ovviamente al centro della kermesse ci sarà la celebrazione dei grandi successi raggiunti nel corso del 2023. Non vediamo l’ora di essere, ancora una volta, insieme a tutta l’azienda, abbracciare ogni singola persona della nostra famiglia. Su di noi saranno puntati gli occhi di tutta Italia e questa volta anche della Spagna!”

Nel 2023 è nato il progetto che ha portato alcune figure chiave a supportare la crescita della rete…
“L’evoluzione e l’affermazione di un’azienda su larga scala necessita sempre di fare un passo in più, di guardare oltre, di fare qualcosa di nuovo. E in questo dobbiamo sicuramente ringraziare tutto il reparto marketing. Durante il 2023 sono state scelte delle figure chiave che hanno dato una spinta fortissima allo sviluppo della rete: sono stati dei veri e propri megafoni che hanno divulgato e diffuso il ‘verbo’ di Iconacasa, il nostro modo di fare business, il nostro modo di essere e di intendere l’etica lavorativa. In questi mesi hanno rappresentato con fierezza Iconacasa e hanno dimostrato quanto siamo appassionati e innovativi. Quindi grazie a tutti loro per il grande lavoro svolto, riconfermeremo il progetto per il 2024, ovviamente con tanti segreti che ora non possiamo di certo svelare!”. 

Ora passiamo al piatto forte: Iconacasa Spagna presto sarà realtà! 
“L’Europa è un vero sogno che si realizza! Ciò che ci rende davvero fieri, è aver avuto, per l’ennesima volta, la conferma che puntare tutto sui giovani e su una crescita interna è il segreto della buona riuscita di ogni grande impresa. Il progetto parte da lontano, addirittura dal 2021, quando ha fatto il suo ingresso in Iconacasa Mario Salineri, un giovane professionista cresciuto professionalmente con due certezze del calibro dell’area manager Danilo Ferraro e del Capo Distretto Emilio Rossi. Il fatto che la costituzione della prima società spagnola sia avvenuto proprio nel giorno in cui si è celebrato il decimo compleanno di Iconacasa, lo scorso 22 novembre, rende il tutto ancora più speciale!”

Quello spagnolo è un mercato completamente nuovo: come si sta preparando l’azienda?
“Il progetto Spagna è davvero una grande sfida per tutto il mondo Iconacasa: inutile nascondere che gli ultimi mesi sono stati frenetici perché c’era davvero tanto lavoro da fare. L’idea è quella di replicare un modello di business già risultato vincente in Italia anche nella penisola iberica. Dal gestionale alla modulistica, dal marketing alla formazione passando per tutto il know how, non manca nulla e siamo pronti ad allargare il progetto Spagna con chiunque avesse voglia di condividere i nostri valori e la nostra mission!”.

La prima tappa in Spagna sarà Valencia: perché questa città? E come si svilupperà il progetto di sviluppo?
“Siamo partiti da Valencia perché la riteniamo una città molto simile a Bologna, che è stata la prima città nel nord Italia in cui Iconacasa è approdata. Valencia è una città con un alto senso civico, un perfetto mix tra “ciudad e mar”, economia e relax, giovani universitari e famiglie radicate sul territorio. Una città multietnica con una popolazione non troppo numerosa, ma in forte espansione, che ci permetterà di espanderci con molta rapidità. Prevediamo un primo anno di nascita e consolidamento, ma parallelamente stiamo già programmando lo sviluppo nelle altre maggiori città metropolitane della Spagna. Siamo pronti a tutto!”.

Un auguro a tutti per il nuovo anno
“Lottate per una vita fatta di gioia, passione e tanto impegno. Viviamo in un mondo in cui siamo sempre messi davanti ad un bivio, messi d’avanti a delle scelte e costretti a rinunciare delle volte a cose importanti! Perché rinunciare? Siate capaci di comunicare con chi incontrerete lungo il vostro percorso: è questo il segreto per non rinunciare alle vostre gioie. Comunicate in modo sincero, siate veri, ligi al dovere, usate sempre le buone maniere, siate onesti e soprattutto mantenete sempre fede alla vostra parola d’onore. Ricordate sempre che il senso di gratitudine è il principio di ogni cosa, è ciò che ci rende davvero felici!”

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Ilaria Padula e Mirco Ciarlante, una sinergia vincente in Abruzzo: “Valorizziamo i singoli per crescere come squadra”

Meticolosi, appassionati del proprio lavoro e fieri di aver sposato il progetto Iconacasa. Mirco Ciarlante e Ilaria Padula sono stati i pioneri del franchising in Abruzzo e hanno subito posto le basi per una crescita solida e veloce tanto che Mirco che è diventato ben presto area manager. Nel lavoro quotidiano, le competenze tecniche di Mirco si sposano alla perfezione con la professionalità di Ilaria creando una sinergia vincente che rappresenta un valore aggiunto nel rapporto con i clienti.

Prima di tutto presentatevi: raccontateci chi siete e cosa facevate prima di entrare in Iconacasa.
“Siamo prima di tutto una famiglia: marito, moglie e figlia. Prima di entrare in Iconacasa Ilaria era già agente immobiliare, ma collaborava in un’altra realtà del settore mentre Mirco aveva il suo studio da architetto. La piccola Eleonora è arrivata dopo qualche mese dall’affiliazione in Iconacasa!”

Come siete entrati nella rete? Qual è la differenza rispetto al passato?
“Il franchising in cui eravamo ci ha deluso: non ci ha dato più soddisfazioni e quindi abbiamo iniziato a guardarci intorno. Abbiamo avuto contatti anche con altri grandi brand del settore, ma nessuno di questi rappresentava davvero quello che cercavamo. Poi un giorno, facendo una ricerca in rete, un franchising ha attirato la nostra attenzione. Ci ha colpito il suo marchio e il nome evocativo. Era proprio Iconacasa. Al primo incontro si è presentato direttamente uno dei presidenti e fondatori, Giancarlo Quassia: con lui abbiamo trovato immediatamente l’intesa e abbiamo deciso di sposare il progetto Iconacasa dopo pochi secondi La differenza principale rispetto ad altri Franchisor è un’attenzione, una cura del dettaglio e una professionalità che ti permettono di crescere, sia professionalmente che a livello umano”.

 

Parlateci del mercato immobiliare di Pescara: il suo andamento, le problematiche e le prospettive future.
“Pescara gode di una posizione strategica unica e per questo si colloca tra le città più ricche d’Abruzzo e del centro Italia, con un mercato immobiliare fiorente e molto attivo. Anche le tipologie e i prezzi degli immobili sono molto diversificate. Nonostante non sia una città molto grande, sono presenti immobili sia di alto prestigio che quelli più ordinari. C'è sempre un certo fermento e siamo sicuri che nel tempo Pescara potrà acquisire una veste sempre più europea”.

Qual è la ricetta giusta per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati? Qual è la vostra arma segreta?
“Se è un segreto non possiamo divulgarlo! Scherzi a parte, la condivisione e la passione sono elementi fondamentali quando si tratta di lavorare in team e raggiungere il successo. Siamo fortemente concentrati sulla crescita di ogni componente del nostro team attraverso la sua formazione e valorizzazione, in quanto il successo dell'intero progetto passa per la realizzazione delle singole persone. Non è sicuramente semplice, come sappiamo ognuno di noi ha un proprio carattere e le proprie peculiarità, ma quello che ci accomuna è un sano sistema di valori. Inoltre, cerchiamo sempre di creare e preservare un ambiente positivo e armonico all'interno dei nostri uffici”.

Immaginate di essere davanti a un giovane alla ricerca della propria strada: come lo convincereste a entrare in Iconacasa?
“Voler valorizzare l’individuo non come ‘unicum’ ma come componente attivo e vincente all’interno della squadra senza il quale il team stesso sarebbe meno forte. È questo quello che cerchiamo di portare avanti come concetto all’interno dei nostri uffici: una idea di coesione e condivisione che si sposta con i valori di Iconacasa. Se vince uno, vinciamo tutti, se la squadra è forte ognuno ne può trarre vantaggio. E siamo sicuri che quando parliamo con i giovani che sono interessati ad intraprendere questa professione, questo traspare da parte di tutti noi”.

Siete stati i “pionieri” di Iconacasa in Abruzzo. Cosa significa aver aperto la prima agenzia Iconacasa in una regione così importante? 
“Per noi è stato un orgoglio aver aperto il primo punto vendita di Iconacasa in Abruzzo. Essere poi riusciti in pochi anni a moltiplicare le aperture in regione è davvero fantastico. Abbiamo creduto fin da subito nel progetto e nelle persone che hanno fatto bene e creduto in noi. Diversi nostri collaboratori già da tempo sono diventati soci, e ora tutti insieme spingiamo per continuare a valorizzare le persone che meritano e sono leali verso Iconacasa e verso il progetto che si sta portando avanti in Abruzzo. Ora quando ti guardi intorno pensi: ‘eravamo solamente noi e ora ci ritroviamo ad essere una grande famiglia e un grande team’. Tutto questo ci dà il coraggio e la spinta per creare nuovi punti vendita e continuare su questa strada. L'obiettivo finale? Sempre uno. La piena soddisfazione dei clienti, che costituisce l'elemento motivante per tutti noi a migliorare ed evolverci, ogni giorno di più”.

 Ci sono nuovi progetti all’orizzonte? C’è una città che rappresenterebbe il vostro sogno nel cassetto?
“Per il momento vogliamo consolidare tutti gli uffici aperti in questi anni e continuare con nuove aperture in Abruzzo. Altra città oltre Pescara? Per il momento rimane un segreto che speriamo di potervi svelare presto e condividere con voi” .

Quanto è importante il servizio di Iconaservice per tutta la rete Iconacasa?
“Il servizio Iconaservice ci differenzia sicuramente da altre realtà ed è fondamentale per creare una rete di alto valore con servizi a 360 gradi rivolti sia al venditore che all’acquirente. I servizi tecnici offerti sono tantissimi: si passa dal check-up dell'immobile prima della messa in vendita, fondamentale per garantire un acquisto sicuro ai nostri clienti, fino all’ideazione di nuovi progetti per gli immobili in vendita attraverso una attenta analisi delle potenzialità, al fine di farne percepire il vero valore in visita di vendita”.

Nel lavoro quotidiano si intrecciano perfettamente le competenze tecniche di Mirco con la professionalità ed esperienza di Ilaria. Come si sviluppa e quali sono i vantaggi di questa sinergia?
“Sicuramente queste qualità integrate correttamente hanno dato vita ad un valore aggiunto importante. Una corretta consulenza tecnica, secondo la nostra visione, è spesso fondamentale per avere un buon risultato commerciale. E quello che ci fa davvero piacere e che i clienti percepiscono molto positivamente questa integrazione”.

Lasciamo da parte abito, foulard e cravatta: chi siete fuori dall’ufficio? Quali sono le vostre passioni?
“Fuori dall’ufficio siamo una famiglia unita che crede nei valori e nel rispetto altrui. Nel tempo libero curiamo la nostra passione che è viaggiare: la scoperta di nuovi luoghi e nuove culture ti fa crescere. Pensiamo che viaggiare apra la mente!”

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