La 32esima edizione del report de Il Sole 24 Ore premia soprattutto il nord-est. Male il Mezzogiorno
Trieste prima, Milano che segue a ruota e Trento a completare il podio. Sono queste le tre città in cui vive meglio secondo del 32esimo report de Il Sole 24 ore: l’indagine scatta una fotografia del Paese attraverso 90 indicatori statistici divisi in sei ambiti: ricchezza e consumi, affari e lavoro, demografia società e salute, ambiente e servizi, cultura e tempo libero. Per la prima volta, inoltre, c'è anche l'indice di Qualità della vita delle donne, che misura la geografia dei divari di genere.
Una edizione particolarmente importante quella di quest'anno per capire come si muove e trasforma l'Italia nel periodo di ripresa post-pandemica e poi anche per orientare investimenti e progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
LA TOP TEN
Trieste, quinta negli ultimi due anni, è un ritorno in vetta dopo i successi del 2005 e 2009: conquista anche il primato nell’indice tematico di 'Cultura e tempo libero', arriva seconda in 'Affari e lavoro' e quarta in 'Ambiente e servizi'. Milano, che guadagna 10 posizioni, torna in vetta in ‘ricchezza e consumi’ e ‘affari e lavoro’, risultando prima, tra l’altro, per i prezzi delle case, la retribuzione media annua, l’incidenza di imprese che fanno e-commerce e la diffusione dei servizi bancari online. Trento, invece, è primo per qualità della vita degli anziani e numero di start up innovative, secondo nella classifica per l'indicatore Ambiente e servizi, terzo per Demografia e società.
La Top Ten è dominata dal nord-est. Tra le prime dieci province, infatti, si incontrano sette province di quest'area: oltre a Trento e Trieste, ci sono Bolzano (5ª), Pordenone (7ª), Verona (8ª), Udine (9ª) e Treviso (10°) (10ª). Completano la prima parte della graduatoria Aosta, quarto posto con 3 posizioni guadagnate e Bologna (6° ma che però perde ben 5 posizioni)
CHI SALE E CHI SCENDE
Oltre a Milano, tra le province che crescono di più spicca Monza e Brianza (14°) che sale addirittura di 47 posizioni. Migliorano Firenze, che scalando 16 posizioni arriva alla posizione numero 11, e Roma, che arriva 13° con uno scatto di ben 19 posizioni. Molto bene anche Venezia (+17), Belluno (+28), Brescia (+18), Pisa (+18) e Lecce (+24)
In controtendenza, invece, Cagliari, Torino, Genova e Catania che perdono tutte qualche posizione rispetto al 2020. Perdono terreno anche le province dell’Emilia Romagna, tra cui Bologna (-5) e Ferrara (-11 posizioni) passando per le province marchigiane, arrivando a Chieti e Pescara. In calo anche Cuneo, Ascoli, Arezzo e Pescara.
MALE IL MEZZOGIORNO
Ancora male il sud, quasi a confermare l’urgenza degli investimenti del Pnrr in arrivo per ridurre i divari. Le ultime posizioni, infatti, sono popolate in ben 57 casi da province del Sud o delle Isole. La città dove si vive peggio, secondo il report, è Crotone, ultima come lo scorso anno. Fanno poco meglio Foggia e Trapani.