Venerdì, 26 Luglio 2019

"ShadoWindow" e "Chiusure Oscuranti": le nuove app per calcolare il risparmio energetico

L'Enea ha messo a disposizione due nuovi software per aiutare i professionisti del settore.

Due nuove applicazioni per calcolare il risparmio annuo di energia in casa cablate sulle più moderne metodologie e le ultime norme tecniche di riferimento. A metterle a disposizione è l'Enea con l'obiettivo di aiutare i professionisti nel calcolo del risparmio annuo di energia primaria non rinnovabile ottenuta dall’installazione di chiusure oscuranti e schermature solari.

La prima applicazione si chiama "Chiusure Oscuranti" e consente di calcolare il risparmio annuo di energia primaria non rinnovabile conseguito con l'installazione di chiusure oscuranti a protezione di superfici vetrate. Le chiusure oscuranti possono essere installate non contestualmente alla sostituzione dei serramenti e in questo caso devono essere inserite come Schermature Solari e Chiusure oscuranti nel portale Enea dedicato alle detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica.

La seconda app, denominata invece "ShadoWindow", è basato su una metodologia coerente con le norme tecniche di riferimento e ha l'obiettivo di facilitare l'utente finale nel calcolo del risparmio energetico, che solitamente richiede una procedura lunga e complessa anche con l'ausilio dei software di progettazione e certificazione energetica. L'applicazione è di facile utilizzo e consente agli utenti di pervenire velocemente alla stima del risparmio energetico ottenuto con l'installazione di una schermatura solare a protezione di una superficie vetrata.

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Mercato immobiliare: i prezzi delle case usate tornano a salire dopo 13 anni

Secondo l'Osservatorio Immobiliare di Nomisma, nel primo semestre i prezzi sono tornati timidamente a salire (+0.2%)

Eppur si muove. Per la prima volta da 13 anni il valore delle case usate in Italia è aumentato su base semestrale: si tratta di un primo timido rialzo, ma è un segnale positivo che potrebbe indicare un’inversione di tendenza per il mercato immobiliare italiano. Il dato emerge dal secondo Osservatorio Immobiliare di Nomisma che ha preso in esame i dati di 13 grandi città italiane.

Il primo semestre del 2019 potrebbe essere quello della svolta: negli ultimi anni, infatti, e in particolare negli ultimi mesi, tutti gli osservatori hanno evidenziato una buona vitalità del real estate tricolore con compravendite abbondantemente in territorio positivo, ma era dall'ormai lontano 2013 che Nomisma non aveva più registrato segnali positivi sul fronte quotazioni. 

Nel primo semestre 2019 i prezzi delle abitazioni usate sono aumentate del +0.2% mentre si mantiene negativa, seppur in recupero, la variazione dei prezzi di negozi (-0,3%) e uffici (-0,5%). Analoga tendenza sul fronte dei canoni di locazione, con variazioni semestrali positive nel segmento abitativo (+0,3%) ed una accentuazione positiva nel non residenziale. Invariati i canoni per uffici e negozi (-0,1% sul semestre).

Continuano a essere positivi dati sul numero di compravendite con una variazione tendenziale degli scambi pari al +8,8% ma con grandi difformità territoriali: Bologna e Genova hanno registrato la crescita più elevata (rispettivamente+15,2% e +12,9%), Roma e Milano sono oltre l'11% mentre le uniche città in territorio negativo sono Firenze e Napoli con -5,2% e -1,3%.

La prudenza resta comunque inevitabile: "I rischio di un nuovo ripiegamento – commenta Nomisma in una nota –non può dirsi del tutto scongiurato, soprattutto se la prospettiva economica del prossimo biennio dovesse confermarsi debole come paventato.
La fragilità del quadro economico non sembra compromettere le capacità di risalita del settore immobiliare, che dopo la pesantissima crisi che lo ha colpito sta ora faticosamente recuperando le posizioni perse durante la lunga parentesi recessiva".

 

 

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