Immobiliare e nuove tecnologie: solo il 16% degli agenti punta sul digitale

Immobiliare e nuove tecnologie: solo il 16% degli agenti punta sul digitale

Pochi agenti immobiliari stanno puntando sull'innovazione tecnologica per rendere i processi più moderni ed efficienti

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Il digitale è ormai la marcia in più per le agenzie immobiliari. I nuovi supporti tecnologici aiutando infatti gli agenti nella promozione delle case, nella gestione delle trattative e anche nella chiusura dei contratti, rendendo i processi più moderni ed efficienti. 

La pandemia, inoltre, ha accelerato ulteriormente la digitalizzazione del nostro Paese, in tutti i settori, immobiliare compreso. Le varie misure restrittive hanno infatti imposto un maggiore utilizzo di portali web, di servizi di visite immobiliari online e di strumenti per la dematerializzazione delle pratiche e degli adempimenti.

IN POCHI PUNTANO SUL DIGITALE

Tuttavia non tutti gli attori sembrano aver compreso l'importanza della digitalizzazione nel real estate: meno di 2 agenti su 10 (parliamo di 16 su un campione di 200 agenti immobiliari) hanno dichiarato di aver intrapreso un reale percorso di digitalizzazione e nel 52% dei casi alla base c’è una scarsa comprensione del tema e dei benefici offerti.

I dati sono emersi durante il convegno "La digital transformation nel mercato immobiliare. Opportunità o minaccia?", organizzato da Locare Rent Services e ospitato nell'Auletta dei Gruppi Parlamentari, presso la Camera dei Deputati, è emerso un dato chiaro del quale i professionisti del settore hanno analizzato quanto accaduto negli ultimi due anni segnati dalla pandemia e hanno parlato dei possibili scenari futuri e di come poterli affrontare al meglio.

Quali sono le prospettive future? le agenzie che potranno sopravvivere sono quelle medio-grandi con un'infrastruttura tecnologica ampia, capaci di offrire un grande ventaglio di servizi tecnologici. Grandi difficoltà, invece, avranno gli uffici che resteranno ancorate ai processi tradizionali.

 

 

 

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