L'arredamento cresce grazie all'e-commerce: in Italia +53%

Le vendite online per la casa hanno contribuito alla crescita dell'e-commerce italiano che nel 2018 ha superato i 27 miliardi.

L'arredamento vola sulle ali della rete. Secondo l’Osservatorio eCommerce B2C, promosso dalla School of management del Politecnico di Milano e da Netcomm, lo scorso anno le vendite online riguardanti l'arredamento hanno movimentato un totale di 1,4 miliardi di euro, segnando un aumento del +53% rispetto al 2017.

Le vendite di oggetti e mobili per la casa hanno quindi contribuito in maniera determinante alla crescita dell'e-commerce italiano nello scorso anno. Nel nostro Paese, infatti, nel 2018 gli acquisti effettuati online hanno superato i 27 miliardi (per la precisione 27,4 miliardi) con un aumento del 16% rispetto all'anno precedente.

Quali sono i prodotti più richiesti dagli italiani nel settore home living? Oggettistica di design in primis, ma anche complementi d'arredo e piccoli mobili. In pochi, invece, acquistano cucine e camere da letto per cui si preferisce sempre l'acquisto direttamente dal punto vendita.

 

Leggi tutto...

Prestiti per ristrutturare e arredare casa: a inizio 2019 richieste in aumento del 3%

Solo nel 2018 gli italiani hanno ottenuto 1,8 miliardi di finanziamenti per lavori nella propria abitazione 

Sempre più italiani ricorrono al prestito personale per arredare o ristrutturare casa. È quanto risulta da uno studio congiunto realizzato da Facile.it e Prestiti.it che hanno analizzato oltre 70mila pratiche che sono state presentate nel primo trimestre del 2019: 1 intervistato su tre ha ammesso di aver chiesto un finanziamento per lavori nella propria abitazione, una percentuale pari al 32%, in aumento rispetto al 29% di fine 2018. Di questi il 7% è dedicato unicamente all'arredamento.

Il dato, però, non deve sorprendere. Secondo i dati dell'Osservatorio Compass, già nel 2018 gli italiani hanno preso in prestito mediamente 2.536 euro l’anno per un totale di 1,8 miliardi di euro di finanziamenti esclusivamente per la propria casa. Le spese per l’arredamento superano quindi quelle nel settore dell’elettronica (pari a 1,2 miliardi) ma restano alle spalle di quelle per l’auto, saldamente al primo posto, per la l'indebitamento è di oltre 16,8 miliardi di euro. 

A questo aumento contribuiscono sicuramente tassi dei prestiti online decisamente favorevoli: quest'ultimi infatti variano a seconda della finalità indicata e sono più bassi se l'obiettivo è ristrutturare o arredare casa: considerando un Taeg medio online pari al 7,4%, i tassi di interesse applicati per questo obiettivo risultano essere tra i più bassi, intorno al 5,5%. Mediamente a chiedere un prestito sono soprattutto gli ultra quarantenni, mentre una richiesta su tre arriva dagli under 35. 

Quali sono le regioni dove si chiedono più prestiti per l'arredamento della casa? In testa ci sono le regioni del sud, come Campania, Calabria e Sicilia (29,8%). Gli importi medi più alti sono stati registrati in Piemonte (19.812 euro), Sardegna (19.553 euro) e Lombardia (19.178 euro); nelle richieste di finanziamento per l'acquisto di arredamento, invece, i valori medi più elevati sono stati rilevati in Abruzzo (10.703 euro), Lazio (10.199 euro) e Veneto (9.855 euro).

Leggi tutto...

Comfort e benessere in casa: "Well" misura la salubrità degli ambienti

Il protocollo prende in esame la qualità dell'aria e dell'acqua, la luce e il suono: 14 i cantieri che lo prevedono già in Italia.

Non più solo la classe energetica, ma anche il benessere degli inquilini. È il nuovo requisito a cui dovrà rispondere un'abitazione in un mercato in cui è sempre più forte la richiesta di benessere. Insomma, i consumi sono importanti, ma non sono le uniche cose che contano. Al primo posto deve esserci la "salubrità" e la "sostenibilità".

A parlarne è Il Sole 24 ore: dagli Stati Uniti arrivano infatti le prime norme che certificano la qualità degli edifici. Il nuovo protocollo si chiama "Well": ideato da Rick Fedrizzi, viene già utilizzato per classificare le case dal punto di vista della salute fisica e mentale degli abitanti prendendo in esame la qualità dell'aria e dell'acqua, la luce e il suono.

L’iter di certificazione prevede la figura di un well assessor o reviewer, con il compito di eseguire verifiche di performance in sito. Ogni immobile viene valutato nell’intero ciclo di vita, dalla progettazione al collaudo, ogni anno e per tre anni anche dopo la sua successiva occupazione.

Quella della verifica del benessere all'interno di una abitazione rappresenta un futuro non molto lontano per il nostro Paese, anzi. In Italia sono 14 i cantieri o progetti che hanno avviato l'iter per ottenere il "bollino" Well. Capofila sono Milano (la palazzina uffici ad Assago e gli edifici Nuova Gioia 22 e Corso Como Place di Coima) e Roma dove è in via di certificazione la sede Enel capitolina.

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS