Case in Europa: prezzi e affitti continuano ad aumentare

Case in Europa: prezzi e affitti continuano ad aumentare

I numeri di Eurostat certificano un aumento dei prezzi delle case nel Vecchio Continente che dura ormai dal 2015

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I prezzi delle case in Europa non conoscono crisi e continuano a salire. La conferma arriva dai dati ufficiali diffusi da Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea, ripreso da Immobiliare.it. Il report presenta l’andamento dei prezzi delle case di tutti i paesi membri dal 2010 fino a oggi.

L'indice dei prezzi delle case elaborato da Eurostat misura l'inflazione nel mercato immobiliare residenziale: rileva quindi le variazioni di prezzo di tutti i tipi di immobili residenziali acquistati dalle famiglie sia nuovi che usati. Vengono considerati solo i prezzi di mercato, sono quindi escluse le abitazioni in autocostruzione.

Prezzi delle case

Dopo una prima parte di crescita, fra il 2010 e il 2011, la crescita dei prezzi delle case in Europa si è arrestata bruscamente: a partire dal secondo trimestre del 2011 si è verificata una flessione che si è protratta fino al primo trimestre del 2013. Dopo una parentesi di sostanziale stabilità, durata fino all’inizio del 2015, il costo delle abitazioni è tornato a crescere fino a oggi. Ad oggi, infatti, i prezzi delle case nell'UE hanno continuato a crescere anche nel secondo trimestre del 2021, salendo del 7,3% rispetto al secondo trimestre del 2020. 

Quali sono i paesi in cui il mercato residenziale è cresciuto maggiormente? I prezzi delle case sono aumentati in 23 paesi dell'UE e sono diminuiti in 4, con i maggiori aumenti in Estonia (+133%), Lussemburgo (+111%) e Ungheria (+109%). Le diminuzioni sono state osservate in Grecia (-28%), Italia (-13%), Cipro (-8%) e Spagna (-3%).

I canoni di affitto

Per quanto riguarda i canoni di locazione, al contrario del settore delle compravendite, il trend è più stabile seppur sempre in crescita: la media del Vecchio Continente indica che, nel secondo trimestre del 2021, i canoni di affitto sono aumentati dell'1,3%. Sul lungo periodo, invece, i canoni dal 2010 al secondo trimestre 2021, sono cresciuti del 16%.

Prendendo in esame i singoli Paesi, i valori dei canoni di locazione sono aumentati in 25 Stati membri e sono diminuiti in 2, con i maggiori balzi rilevati in Estonia (+142%), Lituania (+109%) e Irlanda (+66%). Le diminuzioni, invece, sono state registrate in Grecia (-25%) e Cipro (-3%). 

Ultima modifica ilVenerdì, 29 Ottobre 2021 09:57

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