Smart working, occhio alla bolletta: i consigli per ridurre i consumi a casa

Smart working, occhio alla bolletta: i consigli per ridurre i consumi a casa

Se la casa è diventata il tuo nuovo ufficio, sarebbe meglio pensare a tagliare i costi della bolletta per evitare sgradevoli sorprese.

Una delle abitudini che più è stata stravolta dal Coronavirus è sicuramente quella del lavoro. La quarantena forzata ha infatti obbligato molte aziende ad aprirsi allo smart working, una pratica fino ad ora poco utilizzata, soprattutto in Italia. In molti casi il cosiddetto "lavoro agile" comporta una serie di vantaggi, ma non sono tutte "rose e fiori": svolgere la propria attività totalmente da casa, infatti, ha anche degli effetti negativi. Il primo, e più importante, riguarda la gestione dei consumi di acqua, luce e gas.

Se la casa è diventata il tuo nuovo ufficio, quindi, sarebbe meglio pensare a tagliare i costi della bolletta. Leggendo e documentandosi, cercando di usare bene gli elettrodomestici ed evitando ogni forma di spreco. Una strategia utile non solo per evitare brutte sorprese in un periodo già difficile, ma anche una buona pratica per il futuro.

LA LUCE Essenziale è la gestione dei dispositivi elettronici: computer (fissi e portatili), tablet e telefonini vanno usati bene. Il primo consiglio è eliminare gli screensaver e di impostare, in sostituzione, lo spegnimento del monitor. Per pause oltre l’ora, è possibile mandare in ibernazione il computer così da preservare la sessione di lavoro, che sarà avviata più velocemente dal punto in cui era stata lasciata, usando una funzione specifica presente in tutti i sistemi operativi moderni. In alternativa, meglio spegnere ciò che non si usa, staccando anche l’alimentatore. Durante l’attività è possibile impostare manualmente criteri di risparmio energetico, ad esempio regolare la luminosità dello schermo.

RISCALDAMENTO La base è avere un riscaldamento autonomo e non il più costoso (e ingestibile) sistema centralizzato. Il consiglio è di regolare bene le valvole dei termosifoni, fino a chiuderle nelle stanze meno utilizzate o nei giorni in cui la temperatura mite di questa primavera lo consente. Importanti anche porte e finestre: forniscono luce ed aria alle stanze e favoriscono gli apporti temici gratuiti del sole nella casa. Tuttavia, se non hanno ancora i doppi vetri possono disperdere il calore della casa, anche se l’edificio è sufficientemente isolato nelle sue parti murarie. Occhio poi all'efficienza della caldaia: è fondamentale per risparmiare sul riscaldamento e per ridurre le emissioni inquinanti. Le caldaie a condensazione sono più efficienti di quelle tradizionali.

ACQUA Ultima, ma non per importanza, è la bolletta dell'acqua. La strategia migliore sarebbe quella di applicare un riduttore di flusso ai rubinetti di casa: l’acqua si miscela con l’aria, risparmiando fino al 30 per cento di acqua. Altri consigli, più semplici da attuare sono: preferire la doccia invece del bagno visto che in media, riempire la vasca comporta un consumo d’acqua quattro volte superiore rispetto alla doccia. Acquistate elettrodomestici di classe A+ progettati per ridurre il consumo di acqua: il prezzo d’acquisto forse sarà più alto ma il vantaggio in termini di risparmio energetico e durata ripagherà la cifra spesa. Effettuate i lavaggi in lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico e pulite periodicamente il filtro dell’elettrodomestico, ma occhio anche alla quantità di detersivo utilizzato: lavatrici e lavastoviglie di buona qualità funzionano perfettamente anche solo con la metà della dose indicata nelle confezioni. 

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