Mutuo prima casa: ecco le agevolazioni fiscali confermate per il 2020
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Con la nuova Legge di Bilancio sono state confermate le agevolazioni per chi compra la prima casa col mutuo
Le agevolazioni
- Imposta di registro ridotta al 2%;
- Imposta ipotecaria e catastale fissa di 200 euro;
- Detrazioni Irpef sugli interessi passivi nella misura del 19% per un massimo di 4.000 euro annui;
- Iva ridotta al 4% se si acquista da un’impresa.
I requisiti
- L’immobile non deve essere “di lusso” e deve rientrare nella categoria catastale A/1 e A/11;
- Deve essere situato nel Comune dove l’acquirente ha la residenza o intende stabilirla entro 18 mesi dall’acquisto o nel Comune in cui l’acquirente lavora;
- La dichiarazione di voler stabilire la residenza nel Comune ove è situato l’immobile deve essere trascritto nell’atto di acquisto;
- L’acquirente non deve essere proprietario, anche in comunione di beni o usufruttuario di nessun altro immobile ubicato nel Comune in cui ha intenzione di effettuare l’acquisto;
- L’acquirente nel caso in cui già ha usufruito delle agevolazioni di prima casa non può farne di nuovo richiesta.
Altra agevolazione: il credito d’imposta
Nel caso in cui la prima casa viene venduta e per la quale si era usufruito delle agevolazioni prima casa, viene riconosciuto un credito di imposta se entro un anno dalla vendita si acquista un nuovo immobile destinato a prima casa. Il credito d’imposta è pari all’ammontare dell’imposta di registro o dell’IVA corrisposta in relazione al primo acquisto agevolato, ma non può superare l’imposta di registro o all’IVA dovuta in relazione al secondo acquisto.