Prezzi e compravendite: l'andamento del mercato immobiliare secondo l'Istat
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Secondo i dati Istat, il mercato immobiliare italiano è in fase di rallentamento, ma i prezzi delle abitazioni restano elevati.
Il mercato immobiliare italiano ha registrato una frenata nel secondo trimestre del 2023, con un calo delle compravendite del 16% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. È la fotografia che emerge dagli ultimi dati Istat.
Le vendite di case sono state scese di circa 35mila unità, a 184mila unità. Il calo è stato più accentuato nei comuni capoluogo, dove le compravendite sono diminuite del 17,2%, e nei comuni minori, con un calo del 15,4%.
I prezzi delle abitazioni, invece, sono in aumento del 2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2022. L'aumento è dovuto sia ai prezzi delle abitazioni nuove, cresciuti dello 0,5% su base annua, sia a quelli delle abitazioni esistenti, che salgono dello 0,8%.
L'aumento dei prezzi è più evidente al Nord, in particolare a Milano, dove le quotazioni sono in crescita del 7,1% su base annua. Al Centro e nel Sud e Isole, invece, si registrano tassi tendenziali negativi, rispettivamente pari a -0,7% e a -1,5%.
I fattori che hanno contribuito alla frenata del mercato immobiliare sono molteplici, tra cui:
- L'aumento dei tassi di interesse, che rende più costosi i mutui.
- L'inflazione, che erode il potere d'acquisto delle famiglie.
- L'incertezza economica, legata alla guerra in Ucraina e alla crisi energetica.