Mutui: la nuova decisione della Bce sui i tassi di interesse

Mutui: la nuova decisione della Bce sui i tassi di interesse

La Banca Centrale Europea ha deciso di alzare i tassi d'interesse di mezzo punto percentuale per contrastare l'inflazione.

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Notizie non molto buone per le famiglie italiane che stanno pensando di acquistare casa con un mutuo. Nel corso dell'ultima riunione, infatti, la Banca Centrale Europa (Bce) ha deciso di alzare i tassi d'interesse di mezzo punto percentuale, portando il tasso sui rifinanziamenti principali al 3,50%, quello sui depositi al 3%, e quello sui prestiti marginali al 3,75%.

Confermate quindi le previsioni degli investitori che attendevano un nuovo rialzo dopo quelli che hanno già caratterizzato le ultime decisioni a fine 2022 e inizio 2023. La Bce ha giustificato la scelta con le previsioni di "un'inflazione che dovrebbe rimanere troppo elevata per un periodo di tempo troppo prolungato".

LE POSSIBILI CONSEGUENZE SUI MUTUI

La decisione della Bce dovrebbe portare all’aumento di pari entità dell’Euribor, il parametro che serve per indicizzare i finanziamenti a tasso variabile. Difficile dire con precisione che effetto avrà questa novità per i mutui: per ora è possibile ipotizzare su un mutuo di nuova stipula circa 40 euro di rata in più ogni 100 mila di debito, su un mutuo in corso invece l’entità dell’aumento dipende, oltre che dal debito residuo, dal tasso iniziale del mutuo e dalla durata residua.

 

Ultima modifica ilVenerdì, 17 Marzo 2023 14:08
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