Venerdì, 06 Marzo 2020

WhatsApp diventa dark: finalmente disponibile la versione scura

Dopo mesi di attesa è stata finalmente rilasciata la "dark mode": permette di risparmiare batteria ed è più riposante per gli occhi

Era la novità più attesa del 2020, adesso è ufficialmente arrivata. Dal 3 marzo è finalmente disponibile la dark mode di WhatsApp per tutti gli utenti Android e iOS. Così, dopo mesi di speculazioni e beta test, la nuova modalità è finalmente apparsa sugli schermi degli utenti di tutto il mondo e anche in Italia.

La versione scura è di recente tornata molto di moda su tutti i sistemi operativi e molte app. Perché piace? Fa risparmiare energia, è più elegante e permette un maggior riposo degli occhi. Già nel 2019 tante tra le più famose app avevano sviluppato la dark mode (l'esempio più famoso è Instagram e Facebook Messenger) mentre altre si erano già mosse in netto anticipo, pensiamo per esempio a Telegram e Twitter.

I vantaggi di questa nuova interfaccia sono diversi. Il beneficio principale riguarda appunto il consumo delle batterie: meno luce sullo schermo significa batteria che consuma meno. Poi c’è il vantaggio della fruizione notturna: il dark mode ci permette di non essere abbagliati dallo schermo quando consultiamo il telefono di notte. Nei primi test sembrava che l'applicazione avrebbe avuto due differenti "dark mode", una con colori più netti e una con colori più sfumati, ma al lancio ufficiale ne presenta solo una.

“La dark mode di WhatsApp offre un nuovo look a un’app che tutti conoscono molto bene” - ha scritto l'azienda in una nota - “È progettata per ridurre l'affaticamento degli occhi in ambienti con scarsa luminosità. Inoltre speriamo che aiuti a prevenire quei momenti imbarazzanti in cui lo schermo bianco telefono illumina una stanza buia.”

L’abilitazione è semplice sia per iOS che per Android: basta andare su 'Impostazioni', 'Chat' e attivare l'opzione. Se usate Android 10 o iOS 13, l'app può anche essere impostata per rispettare le impostazioni di sistema.

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Idealista, prezzi delle case ancora in discesa: a febbraio -0.3%

Il prezzo medio in Italia è a quota 1.691 euro al metro quadro. La performance migliore è della Puglia: +1,2%

Prezzi delle case ancora in discesa, seppur lieve. È quanto emerge dall'ultimo report dell’Ufficio Studi di idealista per quanto riguarda il mese di Febbraio 2020. 

Secondo l'analisi, i prezzi delle case esistenti hanno registrato una diminuzione dello 0,3%, con il prezzo medio del mattone in Italia a quota 1.691 euro al metro quadro. Il dato è in linea con la tendenza dell'ultimo anno: il calo, infatti, è del 2,4% rispetto a febbraio 2019.

Andando nel dettaglio, ci sono 12 regioni che registrano un calo dei prezzi: le peggiori sono le Marche (-1,7%), Trentino-Alto Adige (-1,6%) e Valle d’Aosta (-1,5%). Al contrario, il recupero maggiore spetta alla Puglia (1,2%) davanti a Liguria (0,5%) e Piemonte (0,3%).

La regione che vanta i valori più alti è ancora la Valle d’Aosta (2.479 euro/m2) davanti a Liguria (2.472 euro/m2) e Trentino-Alto Adige (2.367 euro/m2). Le regioni più economiche, invece, sono al sud: la Sicilia, con 1.064 euro al metro quadro, è la meno cara seguita da Molise (942 euro/m²) e Calabria, fanalino di coda con 904 euro al metro quadro.

Per quanto riguarda invece i capoluoghi, prevalgono inevitabilmente i segni meno in 60 città sulle 110 analizzate. Il comune dove i prezzi hanno registrato la frenata più forte è Barletta (-5,1%) seguita da Andria (-4,8%) e Cuneo (-4,2%). La solita Milano, invece, registra l'aumento più significativo (addirittura +4,3%) staccando sul podio Rovigo (2,7%) e Ragusa (2,6%). Tra le altri grandi metropoli, i prezzi risultano in discreta crescita a Bologna (1,5%) e Firenze e (0,9%) mentre sono sostanzialmente stabili Venezia, Napoli e Roma.

Venezia con 4.497 euro/m² si conferma la città più cara davanti a Firenze (3.964 euro/m²) e Bolzano (3.607 euro/m²). I capoluoghi più economici restano sempre soprattutto nel Mezzogiorno: spicca Ragusa (852 euro/m²), mentre Caltanissetta è seconda (782 euro/m²).

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Portali Immobiliari: oltre 700 milioni di viste nel 2019

Secondo Coach Immobiliare il 93% di traffico è concentrato nella "top 5". A gennaio 2020 già 62 milioni di visite.

700 Milioni di visite per oltre 6 miliardi di pagine visitate. Sono i numeri, definiti "impressionanti" dei portali immobiliari italiani nel 2019 analizzati nel report di CoachImmobiliare.com che fa annualmente "i conti in tasca" al real estate tricolore.

Nell'anno che si è concluso da poco, il portale specializzato nell'immobiliare ha registrato una media di 56 milioni di visite mensili: I mesi più positivi sono stati quelli di marzo, maggio e settembre quando si sono superati i 60 milioni di accessi. Il mese peggiore è stato invece dicembre (poco più di 43 milioni) seguito da Giugno, Agosto e Novembre che si sono posizionati poco sopra quota 50 milioni.

Tutta questa mole di traffico è concentrata per oltre il 93% sui portali "top 5": Immobiliare.it, che vanta un traffico totale nel 2019 di oltre 257 milioni di utenti, Casa.it (162 milioni), Idealista (152 milioni) Trovacasa (31 milioni) e Wikicasa (25 milioni).

E il trend positivo continua: a gennaio 2020 siamo già oltre i 62 milioni di visite il che significa un + 6% rispetto al mese di gennaio 2019

 

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