Effetto Brexit sul mercato immobiliare italiano: +47% di ricerche dal Regno Unito

Il prossimo 29 marzo scade il termine per trovare un accordo: temendo una "Hard Brexit" in tanti stanno iniziano a cercare casa anche in Italia. 

L'incognita Brexit si riflette anche sul mercato immobiliare italiano.Quando mancano ormai poche settimane all'ora "x", infatti, sale il numero dei nostri connazionali d'Oltremanica che si stanno preparando al peggio e, temendo di essere costretti a un improvviso trasferimento, guardano con sempre maggior interesse all'Italia.

A dimostrarlo è uno studio del sito AffariItaliani basato sui dati di Immobiliare.it. I numeri parlano chiaro: a gennaio 2019 le ricerche di case in Italia provenienti dal Regno Unito hanno registrato un balzo del +47% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente con una stragrande maggioranza di ricerche concentrate sui immobili in affitto (circa l'80%). Un vero e proprio "boom" che certifica come la situazione oltremanica sia più che mai incerta.

Il dato non deve sorprendere. Se il governo di Sua Maestà non troverà un accordo con l'Unione Europea entro il 29 marzo, infatti, si concretizzerà lo scenario peggiore che tutti gli analisti temevano: la cosiddetta "Hard Brexit". Il Regno Unito abbandonerebbe da un giorno all’altro il contesto legale che per 40 anni ha regolato i suoi scambi commerciali con il Vecchio Continente determinando un effetto negativo a cascata su tutta l'economia.

Le città più ricercate

La città più "cliccata" da quanti temono un improvviso ritorno in Italia è Milano: +70% di ricerche made UK in un anno. Segue a ruota l'altra grande metropoli del nord, Torino, con il +55%. Sul gradino più basso del podio Roma il cui incremento annualeè stato solo del +35%. A testimonianza del clima di grande incertezza, però, dai dati emerge che chi cerca casa tiene d’occhio almeno due diverse città, non avendo ancora un’idea precisa su dove si troverà il nuovo posto di lavoro.

trasferendoci invece nel Regno Unito, scopriamo che la cittò da cui provengono il maggior numero di ricerche tricolore è Liverpoocon un traffico raddoppiato rispetto allo scorso anno: ben +103%. Seguono Bristol (+95%), Edimburgo (+75%) e solo al quarto posto la capitale Londra con un comunque rilevante +45%.

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Premio Absolute di Klimahouse 2019: il "GENIALE CAPPOTTO SISMICO"

Messa in sicurezza ed efficientamento energetico

Tra le 53 candidature al vaglio della giuria della nona edizione del Klimahouse Trend - il premio rivolto alle aziende più innovative nel settore del risanamento e dell’efficienza energetica in edilizia in Italia promosso da Fiera Bolzano insieme al Politecnico di Milano - il Premio Absolute è stato assegnato al prodotto “GENIALE CAPPOTTO SISIMICO” dell’azienda ECOSISM.

Il vincitore assoluto di questa edizione è un’innovativa soluzione tecnologica che, con un intervento combinato che massimizza il rapporto benefici/costi, consente la messa in sicurezza sismica e l’efficientamento energetico degli edifici esistenti secondo le normative vigenti.

Come funziona - Il "cappotto", spiegano sul sito aziendale, viene applicato all’esterno del fabbricato per dotarlo di una nuova “pelle” sismo-resistente, è costituito da una lastra sottile in calcestruzzo armato gettato in opera all’interno di due strati di materiale isolante personalizzabile. Il getto, opportunamente dimensionato in fase di progetto, viene reso solidale alla struttura esistente mediante l’inserimento di opportuni ancoraggi che, disposti a livello delle fondazioni e dei cordoli di piano, garantiscono la massima collaborazione tra il nuovo sistema e la struttura stessa.

Grazie all’uso della maglia in acciaio zincato caratteristica, il sistema viene fornito con l’isolante pre-assemblato e con le guide per la corretta posa in opera delle armature strutturali già predisposte, consentendo così di minimizzare le operazioni e gli sfridi di cantiere.

Inoltre per migliorare il comportamento a flessione della lastra e ridurne il rischio di instabilità fuori dal piano, è possibile prevedere la realizzazione di opportune nervature di rinforzo orizzontali e verticali. Infine grazie alla particolare conformazione della maglia metallica in acciaio zincato, è possibile realizzare uno strato di finitura in intonaco tradizionale particolarmente solido che garantisce la massima protezione del materiale isolante nei confronti di urti ed eventi metereologici.

Il Cappotto Sismico può essere progettato per diversi livelli di incremento delle prestazioni sismiche ed energetiche, in funzione sia degli spessori che dei materiali utilizzati. A tal fine, adottando specifici prodotti quali la lana di roccia, è possibile garantire sia il miglioramento delle performance energetiche che l’incremento dell’isolamento acustico e della resistenza al fuoco dell’edificio.

Il brevetto, validato mediante prove cicliche su campioni in scala reale, è stato concepito e sviluppato in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova (Dipartimento ICEA).

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