Mercoledì, 25 Marzo 2020

Dal riscaldamento alla linea Internet condivisa: come risparmiare sulle spese condominiali

Le spese condominiali incidono in maniera rilevante sul bilancio familiare. Diminuirle è possibile con una serie di accorgimenti e l'aiuto della tecnologia

Le spese condominiali sono spesso un fardello per molte famiglie italiane. Secondo una recente indagine condotta dall’Anammi, l’associazione nazionale degli amministratori di immobili, ogni famiglia italiana spende solo per questa voce circa mille euro all’anno e con la crisi è aumentata al 20% la percentuale di chi si sottrae al pagamento.

Le spese condominiali, insomma, incidono in maniera rilevante sul bilancio familiare, specialmente per le fasce di popolazione più debole. Riuscire a diminuirle almeno in parte è possibile? Sì, con una serie di accorgimenti e l'aiuto importante della tecnologia. Ecco alcuni consigli.

L'AMMINISTRATORE Il primo consiglio, forse il più banale, è quello di scegliere un amministratore di condominio che non richieda un compenso contenuto. Ma c'è anche una soluzione ancora migliore e più economica: se siete in un condominio di poche persone che vanno piuttosto d’accordo potreste eleggere come amministratore uno dei condomini e procedere alla sua contribuzione mediante ritenuta d’acconto. Bene ricordare, però, che un amministratore è obbligatorio solo laddove ci sia un condominio con più di 8 proprietari.

LINEA INTERNET Una grande novità, forse ancora poco diffusa, è la linea internet condivisa. In molti stanno passando a modalità di connessione Internet ADSL condivise e diversi operatori offrono tariffe agevolate che possono portare a un risparmio fino al 40%. Condomini di ultima generazione consentono di fare arrivare il Wi-Fi in ogni parte dello stabile consentendo a tutti l’accesso alla rete Internet.

SPESE ORDINARIE E NON Dalla pulizia delle scale alle spese di manutenzione ordinaria: qui c’è tutta una sfera di spese che può essere ampiamente decurtata. Per le pulizie e la portineria scegliete sempre società che vi procurino un buon servizio, ma a spese contenute, oppure, scelta saggia sebbene di difficile realizzazione, si potrebbe pensare a un’amministrazione condivisa delle pulizie basata su una rotazione a turni dei condomini. Per quanto riguarda le spese di manutenzione, invece, ricordatevi che conviene spendere un poco tutti gli anni, e tenere l’immobile in buone condizioni, piuttosto che lasciare che si degradi del tutto e poi procedere a spese di manutenzione extra ordinarie (e straordinariamente care).

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO Il risparmio più significativo, però, può arrivare dalle bollette. In primis è fondamentale avere il riscaldamento autonomo che, a differenza di quello centralizzato, porta un taglio dei costi stimato almeno del 30%. L'altra azione, forse più costosa nell'immediato ma con benefici sicuri nel lungo termine, è quella di procedere con una riqualificazione energetica dell'intero stabile. Per quanto riguarda l’elettricità, invece, meglio dotare il condominio di interruttori a tempo, in modo che le luci dell’androne, delle scale e della cantina non rimangano costantemente accese sprecando energia, e soldi, inutilmente.

Bisogna poi tenere in conto di incentivi e detrazioni fiscali per tutti gli interventi finalizzati al risparmio energetico. Il bonus condomìni 2020, infatti, ha introdotto alcune novità rispetto agli anni scorsi, come la possibilità di uno sconto immediato sul prezzo di vendita anziché la detrazione delle spese in dieci anni per i condomìni che migliorano la propria classe energetica. Per il 2020 è inoltre previsto un bonus unico per gli interventi coperti da sismabonus ed ecobonus con detrazioni tra l’80% e l’85% a seconda della riduzione della classe di rischio.

CONTO CORRENTE Il conto corrente condominiale è obbligatorio ma anche qui si può risparmiare. Scegliere con oculatezza un conto corrente condominiale a costo ridotto o addirittura a costo zero può essere importante. Inoltre, in molte città sono già attive delle forme di risparmio innovative come le carte vantaggio e le piattaforme di social shopping, che offrono sconti sulla spesa grazie ad accordi fra i negozianti convenzionati e l’assemblea condominiale.

SERVIZI EXTRA La manutenzione del verde oppure la portineria possono essere servizi utili ma non sempre imprescindibili. Se davvero servono il consiglio è quello di non fermarsi alla prima offerta e consultare sempre tanti preventivi in modo da scegliere quello più conveniente

 

 

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Smart working: arredamento e consigli per lavorare al meglio da casa

L'emergenza sanitaria ha costretto molti a lavorare da casa: ma per essere efficienti non bastano solo una scrivania, una sedia e un computer

Con la quarantena forzata a causa dell'emergenza Coronavirus, è tornato prepotentemente di moda il team dello smart working o lavoro agile, ovvero della possibilità per i lavoratori dipendenti di gestire le attività lavorative da casa grazie alle opportunità offerte dalla digitalizzazione e dalle nuove tecnologie.

Un ambito in cui l'Italia è parecchio indietro rispetto ad altri paesi, europei e non, ma che adesso diventa fondamentale per affrontare l'emergenza riducendo al minimo i disagi dell'azienda per cui si lavora. Quando si deve lavorare in remoto, però, è importante organizzare al meglio gli spazi da destinare all’attività professionale, in modo da renderli confortevoli, separarli da quelli dedicati alla vita privata e aumentare al massimo la produttività. Insomma, non bastano una scrivania, una sedia e un computer per poter lavorare senza problemi.

LA SCRIVANIA I In questo senso la postazione è fondamentale. È importante ritagliarsi in casa un un angolo personale, uno spazio in sostanza in cui poter lavorare senza interferenze e interruzioni e dove lasciare i propri strumenti di lavoro, come il pc o il blocco per gli appunti. Importante anche riuscire a creare una postazione comoda in cui possiamo tenere una postura corretta: ricordiamo di posizionare il monitor e la tastiera alla giusta distanza da noi e di poggiare i gomiti sulla superficie del tavolo. Eliminate anche oggetti superflui e non strettamente legati alle attività professionali per mantenere più alta la concentrazione

Il tavolo che si usa in casa è solitamente molto più alto di una scrivania che normalmente possiamo trovare in un arredamento per ufficio e la rigidità della seduta usata in cucina non è stata pensata per lavorarci tutti i giorni 8 ore o più con innegabili danni alla salute.

LA SEDIA A proposito di postura corretta, bisogna tener presente che le normali sedute presenti in casa non sono l’ideale per chi deve stare alla scrivania per molte ore. Un’alternativa alle classiche e più ergonomiche poltrone da ufficio si può optare per la moda delle postazioni in piedi da alternare a quelle tradizionali: un’altezza corretta potrebbe essere quella di un bancone in cucina, ma anche alcune credenze potrebbero adattarsi. Oppure si può trasformare le sedute comuni usando uno schienale ergonomico, facilmente reperibile anche online.

ILLUMINAZIONE Molto importante nell'ambito di una postazione comoda è anche la scelta di un’illuminazione adeguata: da un lato per assicurare una facile lettura dei documenti dall'altro soprattutto per evitare di affaticare gli occhi. In questo senso è importante ricordarsi di non posizionare il monitor davanti o dietro a delle finestre per evitare i riflessi ma anche per essere ben visibili per eventuali video conferenze

SPAZIO AGGIUNTIVO In determinati lavori, potrebbe essere utile avere anche degli spazi aggiuntivi per documenti, faldoni o altro, che magari in casa sono difficili da reperire. In questo caso il consiglio è quello di sfruttare al massimo l'altezza grazie all'utilizzo delle pareti magari con delle mensole provvisorie.

ALTRI CONSIGLI Una pianta può aiutare la concentrazione e il benessere indispensabile per lavorare bene. Non può mancare nemmeno a casa una bottiglia termica per avere sempre a portata acqua fresca senza doversi alzare.

 

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