Mercato residenziale: aumenta l'interesse nell'acquisto delle case

Un aumento significativo dell'interesse per l'acquisto di nuove abitazioni, con una crescita del 13,8% nel corso dell'ultimo anno. È quanto emerge dall'ultima Indagine sul mercato immobiliare Residenziale condotta dall'Ufficio FIMAA-Confcommercio.

Il 2023 ha visto una fase di transizione nel mercato delle vendite, con una diminuzione del 11,8% nelle prime nove mesi dell'anno, ma secondo i dati degli associati FIMAA, il divario annuale si ridurrà al 10,6%. Nel contempo, i prezzi sono aumentati del 1,8%.

Da sottolineare l'attenzione crescente degli acquirenti verso unità immobiliari a basso impatto energetico, nonostante la percentuale di nuove case vendute sia diminuita del 17,7% nel 2023, a causa di una carenza di offerta (rispetto al 34,8% nel 2010).

Il miglioramento del sentiment generale è attribuibile non solo alla diminuzione dei tassi di interesse sui mutui ma anche agli elevati canoni di locazione. La forte domanda di case in affitto ha spinto sia piccoli e medi investitori che grandi investitori a cercare immobili da mettere a reddito, in particolare nelle prime location urbane o turistiche.

Le previsioni per il 2024

Secondo l'indagine, circa il 66% degli associati prevede una crescita della domanda di immobili in affitto, attribuendo ciò alle difficoltà di accesso ai mutui e agli alti tassi di interesse. Solo il 34,2% ritiene che la domanda rimarrà stabile, mentre il 3,3% ipotizza un calo.

Per quanto riguarda l'offerta, il 43,9% degli associati teme una riduzione della disponibilità, il 48,8% prevede una situazione stabile e solo il 7,3% auspica un aumento. Oliva conclude affermando che il 58% degli associati prevede ulteriori aumenti nei canoni di locazione, il 37,1% ritiene che rimarranno stabili, mentre solo il 4,9% ipotizza un rilassamento della situazione.