La conoscenza delle pratiche burocratiche è essenziale per garantire che le transazioni immobiliari si svolgano in modo corretto, efficiente e conforme alla legge, proteggendo così gli interessi sia degli agenti immobiliari che dei loro clienti. Negli ultimi anni, i documenti richiesti dai notai per mettere nero su bianco la compravendita di un immobile sono aumentati a dismisura e sono diventati più complessi e sofisticati. Molti di questi, purtroppo, non sono di facile comprensione e reperibilità e si rischia di finire bloccati in una vera e propria giungla.
Per questo, essere seguiti da un mediatore competente, può mettere il cliente nelle condizioni di non perdere tempo superfluo per la ricerca della documentazione e, soprattutto, evita di incorrere in sgradite sorprese che potrebbero far saltare un atto al rush finale. Tra la documentazione necessaria per portare a termine una compravendita, riveste una importanza particolare:
- La visura catastale: documento emesso dall’Agenzia del Territorio o dall’ufficio catastale competente che fornisce informazioni dettagliate su un immobile, inclusi i dati catastali, la sua ubicazione, le caratteristiche dell’edificio, le eventuali ipoteche o vincoli che gravano su di esso e altre informazioni rilevanti dal punto di vista catastale.
- La Planimetria catastale: documento grafico che rappresenta in dettaglio la configurazione e le dimensioni di un immobile con la sua posizione all’interno di un determinato contesto territoriale. Questo documento viene redatto dall’ufficio catastale e fornisce una rappresentazione grafica precisa comprese le sue divisioni interne, le dimensioni degli ambienti, e altre caratteristiche rilevanti.
- Il titolo di provenienza: documento che attesta la titolarità di una proprietà e la sua storia. È essenziale ai fini della compravendita di una casa o di un terreno, in quanto attesta la legittimità del passaggi di proprietà, inoltre il titolo di provenzienza è importante per conoscere i diritti e i doveri legati alla proprietà.
Esistono diversi titoli di provenienza: tra i più importanti ci sono l’atto di compravendita, l’atto di donazione e l’atto di eredità e ognuno di questi ha specifiche caratteristiche. E poi esiste la dichiarazione di successione che non è un titolo di provenienza, ma una “dichiarazione di parte”.