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Affitti sempre in crescita: ecco le città italiane più care

  • 7 Settembre 2024

Negli ultimi anni l’aumento degli affitti è stata una costante del mercato immobiliare italiano. Alla fine del 2023, infatti, c’è stato un aumento medio dei canoni di locazione del 13,8% rispetto all’anno precedente. Nel 2024, invece, i canoni di locazione sono aumentati in media dell’11,4% su base annua (dati di Immobiliare.it) con picchi che sfiorano il +20% in alcune zone.

Tanti sono i motivi che stanno spingendo l’aumento dei canoni: in primis l’aumento dell’inflazione, che provoca un inevitabile aumento dei costi che ricade anche sugli affitti. C’è poi una scarsità dell’offerta: In molte città, soprattutto nei centri storici o nelle zone più richieste, l’offerta di immobili in affitto è limitata rispetto alla domanda. A questo si accompagna la precarietà del lavoro, che rende meno sicura la prospettiva di un investimento a lungo termine come l’acquisto di una casa, e gli alti tassi di interesse che scoraggiano le famiglie ad accendere un mutuo.

Le città più ambite

Forlì, in Emilia-Romagna, è la città più ambita per gli affitti. Seguono altre città che offrono un’alta qualità della vita, come Verona, Vigevano e Cesena. Anche metropoli come Roma e città d’arte come Firenze si posizionano bene in classifica, dimostrando che non solo i piccoli centri offrono un buon tenore di vita. Questo suggerisce che la qualità della vita non dipende solo dalle dimensioni della città, ma da una combinazione di fattori che includono la presenza di servizi, opportunità culturali, verde pubblico e un buon tessuto sociale.

Proseguendo verso i gradini più bassi della classifica, incontriamo Torino, Monza, Firenze, Voghera, Piacenza Ravenna. Infine, arrivano Mestre, Parma Rimini. Generalmente, le città con il minor numero di richieste sono quelle a forte vocazione turistica, splendide ma spesso costose. Infatti il minor numero di richieste si riscontra ad Alassio, Marsala, Catanzaro, Cervia, Riccione Forte dei Marmi.

Le più care

Forte dei Marmi si conferma la regina indiscussa degli affitti più elevati in Italia, almeno per quanto riguarda il quarto trimestre del 2023. Con un canone medio mensile che sfiora i 5.636 euro, la celebre località della Versilia si posiziona ai vertici anche per quanto riguarda i prezzi di vendita degli immobili. Restando in provincia di Lucca, troviamo Pietrasanta con un canone medio mensile di 3.403 euro. Spostandoci verso la Romagna, a Riccione, si toccano i 3.275 euro mensili. Entrambe località rinomate per il turismo estivo, offrono un’ulteriore conferma del legame tra alta stagionalità e costi elevati degli affitti.

Scendendo nella classifica, troviamo altre città che ben conosciamo per la loro attrattiva turistica: Cervia, Firenze, Milano, Venezia, solo per citarne alcune. La presenza di queste città conferma come il turismo e la domanda di seconde case influenzino in modo significativo i prezzi degli affitti. È interessante notare come, anche al Sud, città come Napoli si posizionino tra le più care. Ciò sottolinea come il fenomeno non sia circoscritto alle regioni settentrionali, ma coinvolga l’intero territorio nazionale, soprattutto nelle zone più rinomate e frequentate dai turisti.