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Le case più piccole resistono al calo del mercato

  • 1 Settembre 2024

Le case piccole resistono al calo del mercato immobiliare e restano la scelta più gettonata dalle famiglie italiane. Il Rapporto Immobiliare 2024 di OMI evidenzia, infatti, come le soluzioni di piccolo taglio sono state le più richieste nel 2023, registrando il minor calo nelle compravendite rispetto all’anno precedente.

Questo trend è dovuto a fattori sia economici che demografici: i nuclei familiari tendono ad essere composti da un numero sempre minore di persone, e di conseguenza non necessitano di ampi spazi.  Le case piccole sono generalmente più economiche da acquistare e gestire rispetto alle case più grandi. Questo è vantaggioso per le persone anziane che vivono con un reddito fisso. Inoltre le case piccole richiedono meno manutenzione e sono più facili da pulire, il che può essere un vantaggio per le persone anziane o con mobilità ridotta.

Prezzi e affitti

La tipologia più ricercata è senza ombra di dubbio il bilocale, seguito dal monolocale e dal trilocale. I bilocali si trovano in una fascia di prezzo tra i 50.001€ e i 100.000€. Gli affitti sono compresi perlopiù tra i 401€ e i 600€ mensili. I prezzi sono più alti nel Nord Ovest (circa 125.650€ per l’acquisto). Seguono Nord-Est, Centro, Isole e Sud. Lo stesso vale per gli affitti, con il Nord Ovest sempre in testa (circa 1100€ al mese).

Milano è la città più costosa in assoluto per l’acquisto di case piccole (circa 249.707€), mentre Taranto è la più economica (circa 36.889€). A livello regionale, il Trentino-Alto Adige è la regione più cara (circa 174.920€), mentre la Calabria è la più conveniente (circa 48.628€). Le città con più offerte di case piccole in vendita sono Roma, Milano e Torino. Milano risulta invece essere la prima città per quanto riguarda gli affitti, seguita da Torino e Bologna.