Mentre il mercato immobiliare stenta a riprendersi, la nuda proprietà emerge come un’isola felice, registrando un aumento del 1,7% delle transazioni nel 2023, a differenza del trend generale che vede un calo del 9,7%. Questo dato, emerso dall’Osservatorio Mercato Immobiliare, evidenzia come questa particolare forma di compravendita stia diventando sempre più popolare, soprattutto tra gli anziani.
Le ragioni di questo trend sono molteplici e strettamente legate alle difficoltà economiche che molte persone anziane si trovano ad affrontare. Pensioni basse, un costo della vita in costante aumento e un welfare spesso inadeguato spingono sempre più anziani a vendere la propria casa, mantenendo il diritto di viverci fino alla fine dei propri giorni.
Come funziona la nuda proprietà?
In sostanza, chi vende la nuda proprietà mantiene il diritto di abitare nell’immobile, mentre l’acquirente ottiene la proprietà dello stesso, ma potrà goderne solo al termine dell’usufrutto, ovvero dopo la morte del venditore. Questo meccanismo permette all’anziano di incassare subito una somma di denaro, spesso molto più alta rispetto al valore di mercato dell’immobile, e di garantirsi un futuro più sereno.
Dall’altro lato, l’acquirente ha la possibilità di acquistare un immobile a un prezzo molto vantaggioso, con la prospettiva di una plusvalenza nel lungo termine. Il rovescio della medaglia, però, è che l’immobile non può essere subito disponibile e si tratta quindi di un investimento a lungo termine.
I vantaggi
Maggiore serenità: Sapere di avere una fonte di reddito aggiuntiva e di non essere più legati a un immobile può contribuire a migliorare il benessere psicologico degli anziani.
Liquidità immediata: L’incasso della somma derivante dalla vendita della nuda proprietà consente agli anziani di far fronte a spese impreviste, di migliorare la propria qualità di vita o di aiutare i propri cari.
Riduzione delle spese: Vendendo la nuda proprietà, gli anziani si liberano degli oneri legati alla gestione dell’immobile, come le spese condominiali, le tasse e le utenze.