Secondo il Codacons, oggi i tassi stanno scendendo già sotto il 3% e il calo continuerà dopo l’estate
Comprare casa con un mutuo torna a essere conveniente. Dopo due anni di continui aumenti e i primi segnali di discesa a cavallo tra fine anno e inizio 2024, adesso il calo dei tassi dei mutui inizia a essere significativo e di conseguenza si alleggerisce il peso sulle tasche dei futuri proprietari di casa.
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La discesa dei tassi
Ad affermarlo è il Codacons, che ha analizzato l’andamento dei tassi nell’ultimo periodo. Rispetto al record toccato a novembre scorso, quando i tassi di interesse sui mutui si sono attestati sopra il 4,9%, da dicembre si assiste ad una generalizzata inversione di tendenza che interessa sia i tassi fissi che quelli variabili.
Chi oggi accende un finanziamento a tasso fisso per l’acquisto della prima casa si ritrova un Taeg tra il 2,7% e il 2,8%, in deciso ribasso rispetto al 3,7%: “Ciò equivale – spiega sempre il Codacons – ad un rata mensile più bassa, con risparmi pari a circa 45 euro al mese per un mutuo da 100mila euro a 30 anni, e di 67 euro al mese per un finanziamento da 140mila euro a 25 anni. Su base annua la minore spesa sarà nel primo caso di 540 euro, nel secondo di oltre 804 euro.
Le previsioni: la situazione di Euribor e Eurirs
I mercati hanno già anticipato le mosse della Bce e scontato i previsti tagli del costo del denaro della Bce: secondo gli osservatori, la presidente Christine Lagarde comincerà a usare le forbici da giugno. Ma la discesa dei tassi di interesse dovrebbe continuare anche nei trimestri successivi. Tuttavia il contesto geopolitico e macro-economico è in continua evoluzione ed è difficile fare previsioni certe.
L’indice Euribor, il riferimento per il calcolo del mutuo a tasso variabile, si attesta al 25 marzo 2024 come segue: Euribor 1 mese in ribasso da 3,853% a 3,842%, Euribor 3 mesi in ribasso da 3,903% a 3,886%, Euribor 6 mesi in ribasso da 3,874% a 3,855% e Euribor 1 anno in ribasso da 3,682% a 3,658%.
i tassi Eurirs, usati come riferimento per i mutui a tasso fisso, che vedono al 25 marzo leggeri rialzi: un Eurirs a 10 anni in rialzo da 2,63% a 2,67%, Eurirs 15 anni in rialzo da 2,65% a 2,69%, Eurirs 20 anni in rialzo da 2,59% a 2,62%, Eurirs 25 anni in rialzo da 2,48% a 2,52%.