Nel mese di luglio 2025, i canoni di locazione tornano a salire, segnando un +0,3% su base mensile e raggiungendo la media nazionale più alta mai registrata da idealista: 14,9 euro/m². Su base annua, l’aumento è ancora più marcato, con un +4,8% rispetto a luglio 2024. Questa è la fotografia scattata dall’indice di prezzi di Idealista
In alcune aree urbane si osservano incrementi significativi dei canoni. Spiccano, ad esempio, Massa (+9,1%) e Barletta (+6,7%), dove la crescita dei prezzi suggerisce un rinnovato interesse da parte dei locatari, probabilmente alimentato da una limitata offerta abitativa a fronte di un crescente afflusso di nuovi residenti o turisti. Anche Bergamo (+6,2%) e Cuneo (+4,7%) mostrano dinamiche espansive, con tassi di variazione superiori alla media nazionale. Queste città beneficiano di un buon equilibrio tra qualità della vita, accessibilità e infrastrutture.
Al contrario, una serie di città importanti registra flessioni nei canoni di affitto, un fenomeno che può essere attribuito a diversi fattori, tra cui la saturazione del mercato, il raffreddamento della domanda o una maggiore disponibilità di immobili sul mercato.
Roma (-1,2%), Milano (-1%), Firenze e Torino (entrambe -0,8%), pur mantenendosi su livelli di prezzo molto elevati, mostrano una contrazione che potrebbe riflettere un aggiustamento fisiologico dopo lunghi periodi di crescita sostenuta. Anche Napoli (-0,2%), pur con una flessione marginale, rientra in questo trend di riequilibrio. Decisamente più accentuate, invece, le contrazioni rilevate a Trapani (-6,3%), Lodi (-6,1%) e Lecco (-5,5%).
Città più care e più economiche
Nonostante il calo mensile, Milano resta la città con gli affitti più elevati in Italia, seguita da Firenze e Venezia.
| Città | Canone medio (€/m²) |
|---|---|
| Milano | 23,4 |
| Firenze | 22,2 |
| Venezia | 21,5 |
| Roma | 18,2 |
| Bologna | 17,5 |
| Como | 16,4 |
| Napoli | 15,5 |
| Bolzano | 15,0 |
Sul lato opposto della classifica, i canoni più bassi si trovano in alcune aree del Sud:
| Città | Canone medio (€/m²) |
|---|---|
| Caltanissetta | 4,9 |
| Vibo Valentia | 5,5 |
| Reggio Calabria | 5,6 |
| Agrigento | 6,4 |
| Alessandria | 6,4 |
Canoni per Regione
Le differenze tra le regioni restano marcate. Come spesso accade, i canoni più alti si registrano al nord con Valle d’Aosta, Lombardia e Toscana che guidano la classifica dei territori più costosi. Al contrario, sono le regioni del sud che offrono le tariffe più accessibili con in testa Molise, Basilicata e Sicilia.
| Regione | Canone medio (€/m²) |
|---|---|
| Valle d’Aosta | 24,5 |
| Lombardia | 19,8 |
| Toscana | 19,0 |
| Lazio | 15,9 |
| Trentino-Alto Adige | 15,2 |
| Emilia-Romagna | 14,2 |
| Sardegna | 11,8 |
| Campania | 11,1 |
| Veneto | 12,6 |
| Liguria | 13,2 |
| Piemonte | 10,2 |
| Friuli-Venezia Giulia | 10,7 |
| Marche | 9,8 |
| Puglia | 9,6 |
| Abruzzo | 8,6 |
| Calabria | 8,9 |
| Sicilia | 8,3 |
| Umbria | 8,0 |
| Basilicata | 7,5 |
| Molise | 7,0 |