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Compravendite: negli ultimi anni Bari regna, Milano arranca

  • 10 Novembre 2025

Negli ultimi sei anni il mercato immobiliare italiano ha attraversato una fase di forte trasformazione, ma le due principali città del Paese, Roma e Milano, non figurano tra le dieci città con la maggiore crescita nelle compravendite. È quanto emerge da uno studio di Century 21. Al contrario, a emergere è Bari, che guida la classifica con un vantaggio significativo rispetto agli altri centri urbani.

Bari al vertice, Napoli sul podio

L’analisi evidenzia come Bari sia oggi la città italiana più dinamica dal punto di vista immobiliare. Tra il 2019 e il 2024 le compravendite sono aumentate del 40%, passando da circa 3.450 a quasi 4.830 transazioni. Questo dato la posiziona ben sopra Napoli, seconda classificata, con un margine di crescita di oltre 20 punti percentuali. Il mercato barese si caratterizza per una domanda diffusa, sostenuta sia dai residenti sia dagli investitori, a conferma della vitalità del settore.

Napoli registra una crescita delle compravendite del 18%, passando da circa 7.440 a quasi 8.770 transazioni nello stesso periodo. Modena, prima città del Nord nella classifica, segna un incremento del 16,6%, con le vendite che salgono da 2.388 a 2.784. Queste città, pur con caratteristiche diverse, mostrano un trend comune: una crescita costante e sostenuta del mercato immobiliare.

La classifica delle città

Dopo Bari, Napoli e Modena, la classifica prosegue con Verona, Venezia, Catania, Torino, Firenze, Livorno e Parma. La crescita percentuale varia dal 9,5% di Parma al 15,6% di Verona. Secondo lo studio, questo scenario indica un’espansione equilibrata del mercato italiano, che coinvolge regioni diverse, dal Nord al Sud del Paese.

Roma si colloca al 15° posto con un incremento limitato del 7%, mentre Milano registra un calo dell’8,5%, piazzandosi al 20° posto. Nel capoluogo lombardo, i prezzi elevati hanno progressivamente ridotto la domanda, suggerendo che la città ha raggiunto una fase di maturità del ciclo immobiliare, dopo anni di forte crescita.

Tra le città che superano le grandi metropoli figurano Ravenna, Padova, Brescia e Prato, mentre Genova, Reggio Emilia, Bologna e Palermo completano la classifica fino alla 19ª posizione. Questi dati confermano come la crescita immobiliare stia gradualmente spostandosi dai grandi centri urbani verso città di media dimensione, dove il rapporto tra prezzi e qualità della vita è più favorevole.