Il nuovo anno è ormai iniziato! Come tradizione vuole, si respira aria di rinnovamento, buoni propositi e di cambiamenti personali e professionali. Anche per quel che riguarda le nostre abitazioni, i primi mesi dell’anno rappresentano da sempre voglia di cambiamento e di rinnovo.
La casa è infatti qualcosa di speciale e di unico, e che ha una durata importante. Si stima infatti che un immobile residenziale viene completamente rinnovato ogni 60 anni circa. Decidere dunque, in quale ambiente ci sentiremo più a nostro agio con la nostra famiglia e che al meglio rappresenti la nostra personalità può essere davvero spesso molto difficile.
Quale sarà la giusta “immagine” della mia casa? Sarà come me la immagino? Mi piacerà? Queste sono le domande a cui i progettisti quotidianamente sono chiamati a rispondere dai propri committenti, un “processo creativo” di grande responsabilità certo, ma sicuramente molto affascinante.
Ogni anno quindi nascono nuove tendenze e nuove tonalità di colore proprio per rispondere ai bisogni di una clientela che evolve e si fa sempre più esigente. Partiamo dalle tendenze di colore 2024! Come ben sappiamo i colori influenzano fortemente il progetto architettonico e di interior design. Il colore è in grado di evocare diverse sensazioni, ci permette di creare atmosfera, e con un uso sapiente di modificare la percezione geometrica di un ambiente.
Colori tenui ed effetti pastello. Per il 2024 la tendenza si proietta verso la ricreazione di ambienti calmi, caldi e molto naturali, che trasmettono comfort e tranquillità. I trend cromatici anche nell’arredamento, sono le tonalità tenui del giallo, del blu, del rosso e di diverse tonalità del verde.
Tra i gialli al primo posto troviamo il color burro, una tonalità calda che rende gli ambienti accoglienti ma allo stesso tempo molto luminosi e facilmente abbinabile a colori più forti. Tra le tonalità del blu, spicca l’azzurro pastellato, con sottotono grigio-verde, capace di riflettere la luce e facilmente abbinabile a superfici in legno come noce e miele. Per quanto riguarda i rossi, il podio è per il color terracotta, un colore caldo, ideale per aggiungere dettagli di colore e vivacità agli ambienti. Infine tra le tonalità dei verdi troviamo il verde muschio e il verde oliva capaci di infondere un senso di calma garantendo eleganza agli ambienti soprattutto se abbinati a colori più naturali.
Colori forti e a contrasto. Blu profondi, bordeaux e burgundy (un bordeaux ancora più scuro) sono colori immancabili nel 2024. Per chi non ha paura di osare, è sempre in voga anche il nero con le sue sfumature di grigio. Questo colore è moderno, senza tempo, “sta bene con tutto” e riesce a donare all’ambiente quel tocco minimalista e elegante.
Stili e tendenze di arredo. Fino ad ora abbiamo parlato del colore, ma nel 2024 andranno molto in voga l’utilizzo delle fantasie in stile bohémien, con complementi che richiamano paesi lontani e fantasie etniche. L’atmosfera esotica è valorizzata dalla presenza di candele profumate e piante, e resa personale dalla presenza di oggetti dal valore affettivo. Via libera quindi a fantasie vegetali, temi floreali e tropicali e effetti limewash.
Con il termine limewash o fleurwash si indica l’effetto “nuvola”, sfumato, mediante l’utilizzo della pittura a calce ideale principalmente per le camerette dei bambini in quanto materiale atossico, eco-compatibile e traspirante. L’effetto nuvola, oltre a mascherare le imperfezioni, dona all’ambiente un effetto anticato ma allo stesso tempo confortevole.
Gli arredi tenderanno ad essere di tipo vintage, ma cresce molto anche la tendenza di arredi provenienti da materiali di riciclo. Molta importanza l’avranno piante e fiori che saranno il nucleo dell’arredo in quanto di alto impatto estetico, versatili e naturali. Un ruolo fondamentale lo avranno anche le tende. Singole per un effetto minimalista, con drappi per un effetto vintage e a pannello, per un effetto orientaleggiante. Tra i materiali di tendenza troviamo materiali misti, facili da pulire, velluti, veli, tulle e organza.
Materiali e rivestimenti. Tra i ceramici troviamo nuovamente le piastrelle con effetti tridimensionali geometrici di moda qualche anno fa. Rimangono i rivestimenti con cementine che donano alla casa quell’atmosfera retrò, magari con fantasie floreali che richiamano la natura. I rivestimenti non sono più utilizzati solo per gli ambienti igienici e in cucina – nascono per quello in fondo!- ma contraddistinguono ormai ambienti “nobili” quali ma camera da letto principale e il living. Per quel che riguarda i pavimenti, non tramonterà mai l’instancabile parquet ma resiste molto anche il gres effetto legno, criticato per essere un materiale “finto legno” dai più tradizionalisti ma comunque molto richiesto per la sua economicità e resistenza. Le tonalità predominanti nei “legni” saranno il rovere, il noce americano e il larice, sia austriaco che siberiano.
In conclusione, le parole d’ordine nell’interior design per quest’anno saranno Ecodesign, alta sostenibilità, grande luminosità e contaminazioni di arredo con elementi vintage.i estende per oltre 3290 ettari. Un luogo davvero unico dove la storia incontra la natura.
Architetto Mirco Ciarlante