
Il 2025 segna una fase di rallentamento nei rincari degli affitti in Europa, ma per studenti, giovani lavoratori e professionisti in cerca di un alloggio nelle grandi città europee, i prezzi restano su livelli elevati, con disparità notevoli tra i diversi Paesi.
L’International Rent Index di HousingAnywhere per il secondo trimestre ha esaminato oltre 76.000 immobili in 27 città europee. Il dato principale? I canoni di locazione sono aumentati in media dello 0,7% su base annua, confermando una lieve decelerazione rispetto al trimestre precedente (+0,8%). Ma questa tregua non è sufficiente per restituire accessibilità a un mercato che da anni continua a crescere.
Se stai cercando un appartamento arredato in Europa, preparati a confrontarti con cifre importanti. Ecco le cinque città dove affittare costa di più:
Città | Affitto medio mensile (€) |
---|---|
Amsterdam | 2.685 |
Utrecht | 2.100 |
Roma | 2.000 |
Rotterdam | 2.000 |
Lisbona | 1.950 |
Ci sono però anche città in cui i costi sono più contenuti. Le tre più convenienti secondo l’analisi:
Città | Affitto medio mensile (€) |
---|---|
Budapest | 900 |
Atene | 1.000 |
Torino | 1.050 |
Nonostante la media europea mostri una crescita contenuta, alcune città vivono forti aumenti. Stoccarda, ad esempio, ha registrato un rincaro del +15,5% in un solo anno, seguita da Rotterdam (+11,3%) e Utrecht (+10,6%). Questi dati indicano che l’Olanda e la Germania continuano a essere sotto forte pressione abitativa, con una domanda che supera abbondantemente l’offerta.
Allo stesso tempo, altre città stanno assistendo a cali significativi. A Praga, gli affitti sono scesi del 18,3%, seguiti da Monaco di Baviera (-18,2%) e L’Aia (-14,6%). Queste riduzioni potrebbero essere il segnale di una fase di assestamento dopo anni di picchi fuori scala.
Vivere da soli? I monolocali sono sempre più cari
Chi cerca un monolocale, magari per vivere da solo, si trova oggi ad affrontare l’aumento più significativo tra tutte le tipologie abitative: +1,9% su base annua. In città come Atene (+14,3%), Madrid (+12,8%) e Colonia (+9,3%), i rincari sono stati particolarmente marcati.
Monaco di Baviera è in cima alla lista per i prezzi: qui affittare un monolocale costa in media 1.506 euro al mese. Di contro, Budapest si conferma tra le più accessibili, con una media di soli 650 euro.
Non mancano però segnali di correzione. A Rotterdam, Barcellona e Bologna, i prezzi dei monolocali sono scesi rispettivamente del 9,8%, 8,3% e 7,1%.
Stanze in affitto: l’Olanda resta in vetta
Le stanze in affitto – molto ricercate da studenti e giovani professionisti – hanno visto una crescita media dello 0,4% nell’ultimo anno. Le città olandesi dominano ancora per costo: Amsterdam raggiunge quasi i 1.000 euro al mese, seguita da L’Aia, Rotterdam e Monaco di Baviera.
Tuttavia, il maggiore incremento percentuale si è verificato in Spagna, dove Valencia ha visto un aumento del 10,7%, pur restando su cifre più accessibili (415 euro), e Madrid ha segnato un +6,4% (588 euro).
Tra le città con stanze ancora economiche si segnalano Budapest (360 euro), Atene (400 euro) e ancora Valencia, che nonostante l’aumento resta tra le più convenienti.